VIDEO – La carica dei 25 nodi arriva alla Settimana Olimpica Francese nel day 3

AZZURRO MISTRAL – Ugolini-Giubilei primi nel Nacra 17, nell’ILCA 6 brillano Benini Floriani quarta e Mattivi quinta. Nella ILCA 7 tre italiani tra i primi dieci: Peroni 3, Barabino 6, Borio 10. Nel Kite Pianosi è secondo e Boschetti settimo, Ferrari-Dubbini e Berta-Calabrò settimi e ottavi nel 470, Germani-Caruso quarte nel 49er FX, e Pezzilli-Torroni ottavi nel 49er

Niente da fare, cari lettori: a Hyères è finalmente arrivato il padrone di casa, il Maestrale. Aveva annunciato il suo arrivo e lo ha fatto in grande stile, salendo da dodici a venticinque nodi in un batter d’occhio. È arrivato — e a quanto pare, ha intenzione di restare. Come sempre, del resto.

C’era una leggenda, ai tempi d’oro — che poi tanto leggenda non è — secondo cui il Maestrale, quando arriva, lo fa sul serio. Sale, sale, continua a salire (ma quanto deve salire?), finché davanti al porto di Hyères non si riesce nemmeno a respirare. E poi? Crolla. Diventa imprevedibile: raffiche sparse qua e là, soprattutto se ti ritrovi il campo di regata proprio tra la Penisola di Giens e l’isola di Hyères. E mica arriva da solo, eh. Si porta sempre dietro quel delizioso chop che fa la gioia di ogni velista. O forse no.

Finisce quindi la fase di qualifica e si entra nel vivo del gioco, con la divisione delle flotte in Gold e Silver.

La classe Nacra 17 oggi è scesa in acqua alle 9:50, riuscendo a completare una prima prova con un vento stabile sui 12 nodi. La seconda regata, invece, è stata un po’ più tosta: il vento è salito rapidamente tra i 18 e i 20 nodi, toccando poi i 25. A quel punto, il Comitato ha deciso di fermare tutto e rimandare la prova mancante a domani. Quindi due prove, due prove in cui Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei non si sono fatti parlare dietro e con 1-1 rimangono al vertice della classifica, seguiti dagli austriaci Farese-Zochling e dai britannici Gimson-Burnet.

Con 3-11 Federico Figlia di Granara-Maelle Frascari recuperano dalla quattordicesima posizione alla decima, mentre Arto Hirsch-Sofia Borgia sono dodicesimi (RET-17).

Due prove in tasca anche per la classe ILCA 6, dove la danese Anna Munch — a dir poco a suo agio in queste condizioni mannare — mantiene stretta la pettorina gialla. Alle sue spalle, sempre vicine, la belga Emma Plasschaert e l’americana Charlotte Rose. Ma attenzione, perché Chiara Benini Floriani, con un solido 1-3 di giornata, si è portata a un solo punto dal podio. Subito dietro di lei c’è Emma Mattivi, quinta con un 8-1 che la tiene in piena corsa per le medaglie, a sei punti dal terzo posto.

Per quanto riguarda l’Italia, accedono alla Gold fleet anche Giorgia Della Valle (22ª), Matilda Talluri (31ª), Maria Vittoria Arseni (34ª) e Carolina Albano (35ª).

Tre prove portate a casa anche per la classe ILCA 7 — riposino in pace le loro caviglie — in una giornata che ha messo alla prova tenuta fisica e nervi. Nicholas Halliday (Hong Kong) non si è lasciato troppo impressionare dal Maestrale: ha gestito la pressione e conserva la leadership, seguito dall’olandese Duko Bos e da un ottimo Dimitri Peroni, che con un 2-11-5 di giornata sale al terzo posto in classifica generale.

Italia ben rappresentata in top ten anche da Cesare Barabino, sesto con parziali di 1-4-12, e da Attilio Borio, decimo con un 4-15-20. Accedono alla Gold fleet anche Pietro Giacomoni (30º), Matteo Bertacchi (42º), Antonio Pascali (44º) ed Enrico Tanferna (55º).

Una sola prova completata oggi per la classe 470, che ha visto i tedeschi Simon Diesch e Anna Markfort confermare la leadership grazie a una vittoria netta. Alle loro spalle gli spagnoli Xammar-Cardona e i francesi Pacaud-De Gennes, protagonisti anch’essi di una giornata solida.

Giacomo Ferrari e Alessandra Dubbini (15-5) ed Elena Berta con Giulio Calabrò (25-6) continuano a navigare in tandem: sono rispettivamente settimi e ottavi in classifica generale. Più indietro, Flavio Fabbrini e Sveva Carraro chiudono la giornata in diciassettesima posizione.

Numero di prove? Praticamente infinito oggi per le classi Kite, che hanno chiuso ben cinque regate a testa — sia nel Formula Kite femminile che in quello maschile.

Nel Formula Kite femminile continuano a dettare legge le atlete cinesi, con Li e Chen saldamente al primo e secondo posto nella classifica generale. Terza la britannica Lily Young, mentre Lauriane Nolot, la fuoriclasse francese, si riprende scena e ritmo, chiudendo la giornata al quarto posto. Per l’Italia, Tiana Laporte è quattordicesima e Giorgia Speciale ventesima.

Nel Formula Kite maschile, Maximilian Maeder si è “ripreso tutto quello che è suo”, tornando in vetta alla classifica in grande stile. Mr. Singapore, però, ha Riccardo Pianosi incollato dietro: il giovane italiano chiude la giornata con 1-2-7-7-6 ed è secondo a soli quattro punti di distacco. Terzo il greco Kameron Maramenidis. In grande risalita Lorenzo Boschetti, che con una serie super costante (5-5-5-8-5) sale fino alla settima posizione.

Le classi iQ FOiL oggi hanno disputato “solo” quattro prove a testa, sia per la flotta maschile che per quella femminile, rimasta invece ferma ieri a causa dell’assenza totale di vento.

Nel maschile continua il dominio dell’australiano Grae Morris, che più che andare in foil sembra stia collezionando primi come figurine: i suoi scarti? Un 3 e un 2. Serve aggiungere altro? Alle sue spalle il polacco Tarnowski e il francese Pignolet completano il podio provvisorio. In Gold Fleet anche due italiani: Leonardo Tomasini oggi è tredicesimo, Federico Pilloni quattordicesimo.

Nella flotta femminile invece è tornato a farsi sentire — e vedere — lo squadrone israeliano, che si prende tutto il podio provvisorio con Steinberg in testa, Kantor in seconda posizione e Tibi in terza. E per non farsi mancare nulla, Israele piazza altre due atlete in top ten, condividendo il dominio momentaneo con la Cina. Per l’Italia, Sofia Renna è venticinquesima e Carola Colasanto trentesima.

Chiudiamo la giornata con le classi skiff e, oggi, sia la classe 49er FX che quella 49er sono riuscite a completare tre prove ciascuna.

Nel 49er FX, al comando troviamo le statunitensi Henken-Scutt, seguite dalle belghe Isaura Maenhaut e Anouk Geerts e dalle francesi Granier-Riou. Ma attenzione: a soli due punti dal podio, in quarta posizione, ci sono le azzurre Jana Germani e Bianca Caruso, protagoniste oggi di un ottimo 3-8-1 e decisamente affamate di top three. Più indietro Sofia Giunchiglia e Giulia Schio, attualmente diciannovesime.

Per quanto riguarda la classe 49er, al comando ci sono gli uruguaiani Umpierre-Diz, seguiti dai britannici Grummett-Hawes e dai polacchi Buksak-Glogowski. Ottima giornata invece per Lorenzo Pezzilli e Tobia Torroni, che con un solido 1-7-2 risalgono con decisione la classifica, entrando in top ten e piazzandosi in ottava posizione. Con il taglio fissato a 25 barche, sono anche gli unici italiani a entrare in Gold Fleet.

Qui tutti i risultati: https://sof.regatta.ffvoile.fr/en/default/races/race-resultsall