
A LORIENT CAPANNONE APERTO, A PISA SEGRETO ASSOLUTO – Come sarà la Ferrari a vela di Soldini? L’abbiamo chiesto all’intelligenza artificiale (con risultati da ridere). Intanto a Lorient nasce l’ultimo mega trimarano di Edmund de Rotschild. Saranno forse le due mega-vele che si contenderanno il Trofeo Jules Verne e altri grandi record a vela intorno al mondo
Una rivista francese ha avuto accesso al capannone dove sta nascendo il futuro gigantesco maxi trimarano Edmond de Rothschild, quasi naturalmente battezzato Gitana 18, successore di Gitana 17, che negli ultimi anni ha dominato quasi tutte le regate della classe Ultim. L’ultima vittoria finora ottenuta è stata l’Arkéa Ultim Challenge, vinta dallo skipper Charles Caudrelier in 50 giorni e 19 ore, il 27 febbraio 2024.
Nasce una stella, e alcuni giornalisti della stampa francese sono stati ospitati al cantiere di CDK Technologies a Lorient, tra specialisti della vela e delle regate oceaniche e media generalisti. Gitana 18 è atteso e la segretezza che circonda la sua progettazione è stata attentamente preservata. I giornalisti hanno guardato tanto, ma visto poco e scritto anche meno. E’ un passo per aumentare la suspance attorno a una barca a vela molto attesa.

(Foto Lorient: JULIEN CHAMPOLION/POLARYSE/GITANA TEAM)
E IN ITALIA SI ATTENDE LA FERRARI A VELA DI GIOVANNI SOLDINI – Anche in Italia si vive una attesa persino più spasmodica per una nuova barca a vela. Dopo l’annuncio ufficiale del gennaio 2024, in questi giorni all’assemblea degli azionisti il presidente John Elkan (colui che a partire da una traversata atlantica insieme è rimasto il partner velico del navigatore Giovanni Soldini) ha confermato che il brand del Cavallino sta preparando a lanciarsi nel mondo della vela competitiva.
Verrebbe da pensare che, visti gli scarsi risultati in Formula 1, Elkann punti a vincere (almeno) a vela. “Enzo Ferrari era sempre alla ricerca della prossima sfida, proprio come noi oggi”, ha detto Elkann agli azionisti Ferrari durante l’assemblea annuale dell’azienda. Il presidente di Ferrari ha poi spiegato: “Ci stiamo preparando a entrare nel mondo della vela. La ricerca delle massime prestazioni in mare ci offrirà nuove opportunità di innovazione in termini di tecnologia, prestazioni e sostenibilità”.
Questo impegno in mare è funzionale anche ad altri progetti. Il presidente della Ferrari è convinto del valore di questa nuova iniziativa. “Siamo certi”, ha continuato John Elkann, “che la nostra conoscenza ispirerà le nostre future auto da corsa e sportive”.
“Il lancio faceva parte di una serie di esperienze senza precedenti organizzate in occasione del Gran Premio di Miami”, ha spiegato John Elkann. Il numero uno della casa di Maranello ha proseguito: “Le nostre celebrazioni hanno riunito la comunità Ferrari negli Stati Uniti. Hanno anche messo in mostra ogni sfaccettatura delle tre anime del Cavallino Rampante: corse, auto sportive e lifestyle”.
Elkann e Ferrari hanno affidato a Giovanni Soldini, uno dei volti simbolo della vela italiana nel mondo, il progetto “Cavalluccio di mare”, con il ruolo di Team Principal. Soldini come un Fred Vasseur del team velico Ferrari, mentre si vocifera di un possibile sbarco del Cavallino Rampante in Coppa America, magari a fianco di Luna Rossa, per una accoppiata da sogno. “Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima agonistica”, ha spiegato John Elkann. “Con questa nuova sfida competitiva, spinti dalla nostra capacità di innovazione e dall’impegno per la sostenibilità, ci spingeremo oltre i confini attuali. Siamo felici di poter contare su Giovanni (Soldini, ndr), straordinario per esperienza, determinazione e spirito di squadra”.
MA COME SARA’ LA FERRARI DEGLI OCEANI? – Giovanni Soldini dixit (oltre un anno fa): “Sarà qualcosa di diverso da quanto si è visto finora, nè multiscafo nè monoscafo, sicuramente foiling”. Indizi molto larghi che alimentano le illazioni. Del resto, partendo dall’esperienza sconfinata di Giovanni e dalla voglia di nuove sfide di un brand come Ferrari, si puo’ immaginare facilmente una strada che lasci campo libero a sperimentare soluzioni di ultra-avanguardia.
A differenza di CDK a Lorient, il capannone vicino Pisa dove sta nascendo il 100 piedi rosso Ferrari è off-limits, segretissimo e inaccessibile, almeno per ora. Il varo della barca è previsto tra fine 2025 e inizi del 2026, ma forse qualche anticipazione sarà resa nota prima di questa estate. Questa, intanto, è la versione creata dall’intelligenza artificiale rispondendo alla domanda: “come sarà la barca a vela foiling rosso Ferrari per i record oceanici del 2030?”. Fate la vostra scelta.



A noi sembra la prova che l’AI non sia ancora pronta per la vela… Ma pazientate: a breve ne sapremo un po’ di più, e da inteligenze umane!
