LA BATTAGLIA PER IL REINSERIMENTO DELLA VELA ALLE PARALIMPIADI – Sono 34 le nazioni attivamente coinvolte nel Para Sailing internazionale. L’aggiornamento copre quattro pilastri principali della strategia: Espansione della partecipazione globale, Eventi Para Inclusive, Impatto sociale e collaborazione, Reintegrazione paralimpica

Buone notizie, o almeno ottime intenzioni sostenute da numeri concreti, sul fronte dell’azione per lo sviluppo della vela inclusiva, il Para Sailing a livello mondiale, da parte della federvela internazionale. E’ quanto emerge dal Rapporto presentato da World Sailing, che rianima le speranze per l’obiettivo primario, il reinserimento nel programma Paralimpico dello sport della vela, e da credito all’impegno delle nazioni in prima linea sul tema. Tra queste, sicuramente, l’Italia ha un ruolo di primo piano.

Oltre ai dati di partecipazione che indicano che lo sport della vela oggi soddisferebbe uno dei requisiti per un evento Paralimpico, World Sailing ha anche implementato un programma di eventi Para Inclusive dedicato e sviluppato la collaborazione con le classi Para e Para-preferred, per garantire l’allineamento con quadri internazionali più ampi.

Sono stati raggiunti ulteriori progressi con miglioramenti nell’amministrazione dello sport, tra cui l’introduzione di misure antidoping ai Campionati del mondo e per i velisti Para con test regolari, mentre è in corso la revisione delle attuali regole di classificazione Para, ovvero chi e come puo’ essere definito atleta Para Sailor.

Hannah Stodel, responsabile Parasailing di World Sailing, ha affermato: “Quando abbiamo lanciato la strategia World Sailing Para Inclusive, avevamo in mente la direzione a lungo termine dello sport. Con un nuovo World Sailing Para Sailing Committee in carica, stiamo entrando in una nuova era per il Parasailing inclusivo e, sebbene abbiamo fatto importanti progressi nei primi sei mesi della strategia, il nostro successo globale sarà più evidente negli anni a venire.

“Siamo lieti che la comunità velica abbia abbracciato la strategia e le nostre azioni per migliorare il Parasailing inclusivo. Attraverso la collaborazione, l’innovazione e un impegno condiviso per l’inclusività, stiamo dimostrando che la vela può essere uno sport aperto a tutti.

“Dobbiamo continuare a lavorare insieme, supportare lo sport e garantire che la vela continui a offrire opportunità che cambiano la vita ai velisti di tutte le abilità e dimostrare che nella vela siamo tutti sulla stessa barca”.

NAZIONI CRESCIUTE DEL 30% – Negli ultimi cinque anni, il numero di nazioni che competono negli eventi internazionali di parasailing è cresciuto del 30%. Gli eventi di Parasailing sono cresciuti del 30%. La partecipazione dei giovani è aumentata dal 16% al 19% e quella delle donne dal 23% al 27%.

L’Inclusive Development Program (IDP) ha svolto un ruolo significativo in questa espansione. Nei suoi primi due anni di implementazione, l’IDP ha raggiunto 151 partecipanti da 34 paesi, offrendo loro accesso a coaching di alta qualità, opportunità di formazione e risorse di sviluppo.

Inoltre, l’IDP ha ricevuto feedback estremamente positivi, ottenendo costantemente punteggi Net Promoter (NPS) di 70 o superiori, con alcuni eventi che hanno raggiunto un punteggio di 92. Questi alti tassi di soddisfazione sottolineano l’efficacia del programma nel fornire preziose esperienze di apprendimento e opportunità di crescita.

World Sailing ha quindi reso noti gli obiettivi dei prossimi cinque anni. Mantenere la sua portata mondiale di ben oltre 32 paesi in tre regioni IPC richieste per l’inclusione nei Giochi Paralimpici; Creare un calendario completo di gare quadriennali di eventi Para Inclusive; Offrire discipline Para Inclusive come parte dei Campionati mondiali di vela (le classi olimpiche); Mantenere l’allineamento con il Codice di classificazione degli atleti IPC continuando a innovare; Garantire i più alti standard di governance, incluso un programma antidoping che comprenda sia l’istruzione che i test degli atleti.

Si diceva che l’Italia è considerata nel mondo tra i paesi guida nella crescita continua di attività e numeri Para Sailing. La Para Sailing Academy itinerante, da quest’anno affiancata dal supporto di Unicredit, è uno dei fiori all’occhiello. E non a caso la comunicazione World Sailing sul Para Sailing sfrutta a piene mani immagini che hanno a che fare con eventi in Italia. Un bel segnale.

Leggi l’aggiornamento semestrale sull’implementazione della strategia para-inclusiva 2024-2029 qui (con il nostro atleta Hansa 303 Davide Di Maria)

La più ampia Stategy Para-inclusive 2024-2029 di World Sailing può essere letta e scaricata qui. (con immagine dai Mondiali Hansa 303 di Palermo e il tecnico Para FIV Fabio Barbieri)

VIDEO: INTERVISTA A DAVIDE DI MARIA

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