
Palma si prepara a ospitare il 54° Trofeo Princesa Sofía, con 700 equipaggi da 53 nazioni pronti a inaugurare il nuovo ciclo olimpico e la prima tappa del Sailing Grand Slam 2025. Dopo la Mallorca Sailing Center Regatta, che ha visto brillare gli italiani nelle classi ILCA 6 e 470, il livello si alza: tra campioni olimpici e giovani emergenti, sarà il primo vero test verso Los Angeles 2028.
Archiviata la Mallorca Sailing Center Regatta, Palma di Maiorca si prepara a ospitare il primo grande evento del nuovo ciclo olimpico: il 54° Trofeo Princesa Sofía Mallorca by FERGUS Hotels, che dal 28 marzo al 5 aprile vedrà scendere in acqua 700 equipaggi (si-700!) da 53 nazioni.
Con il passaggio dalle Olimpiadi di Parigi 2024 a Los Angeles 2028, questa edizione assume un valore speciale. Sarà il primo vero confronto tra i velisti olimpici, un’occasione per testare nuovi assetti, valutare i cambi generazionali e capire chi potrà imporsi nei prossimi quattro anni.
Tradizionalmente, il primo anno post-olimpico vede numeri di partecipazione inferiori rispetto alle stagioni centrali del quadriennio. Tuttavia, con 700 pre-iscrizioni a un mese dall’inizio, il Trofeo Princesa Sofía 2025 si conferma uno degli eventi più seguiti della vela internazionale.
Ma c’è di più: il Trofeo Princesa Sofía sarà anche la prima tappa del Sailing Grand Slam 2025, un nuovo circuito che unisce le regate più prestigiose della stagione olimpica. Oltre a Palma, il Grand Slam includerà la Semaine Olympique Française, la Dutch Water Week, la Kieler Woche e la Long Beach Olympic Classes Regatta.
Intanto, la Mallorca Sailing Center Regatta, disputatasi proprio in queste giorni nelle acque dell’ormai nota Baia di Palma, ha già offerto qualche spunto interessante. Nei tre giorni di regata le condizioni sono state variabili e hanno permesso di testare le flotte in ogni situazione.
Per la squadra italiana, ottimo inizio per Chiara Benini Floriani, che chiude al primo posto nella classe ILCA 6, per Emma Mattivi, terza sempre nell’ILCA 6 anche da Giacomo Ferrari e Alessandra Dubbini, argento nella classe 470 mixed.

Nella classe 49er, successo per gli austriaci Keanu Prettner e Jakob Flachberger, che hanno preceduto i francesi Erwan Fischer e Clément Péquin, campioni del mondo 2024, e i danesi Frederick Rask e Jakob Precht, mentre tra le donne del 49er FX, dominio delle sorelle danesi Johanne e Andrea Schmidt, seguite dalle britanniche Freya Black e Saskia Tidey e dalle polacche Gabriela Czapska e Hanna Rajchert.

Nel 470 Mixed, la vittoria è andata agli spagnoli Jordi Xammar e Marta Cardona, che hanno avuto la meglio sugli italiani Giacomo Ferrari e Alessandra Dubbini e sui britannici Martin Wrigley e Bettine Harris. Nel ILCA 7, il titolo è andato all’irlandese Finn Lynch, che ha preceduto il croato Filip Jurisic e l’ungherese Jonatan Vadnai. Nella classe ILCA 6, la vittoria è andato a Chiara Benini Floriani, che ha dominato la fase di qualificazione e chiuso con un vantaggio di cinque punti sullo spagnolo Tim Lubat. Sul podio anche un’altra italiana, Emma Mattivi, a conferma di un’ottima prestazione della squadra azzurra.
Con un mix di campioni olimpici, giovani emergenti e nuove squadre, il Trofeo Princesa Sofía sarà il primo banco di prova per la stagione olimpica. Tra i nomi già iscritti figurano medagliati di Parigi 2024, come Valentin Bontus (Formula Kite Men), Eleanor Aldridge (Formula Kite Women), Tom Reuveny (iQFOiL Men) e Marta Maggetti (iQFOiL Women), insieme a molti altri protagonisti della vela internazionale.
Dopo il riscaldamento della Mallorca Sailing Center Regatta, Palma è pronta per una nuova sfida. Il Sailing Grand Slam 2025 parte da qui, e le prime risposte su chi guiderà il nuovo ciclo olimpico arriveranno proprio dalla Baia di Palma.
