
E VAGHEGGIA UN MISTERIOSO CAMBIAMENTO DELLE REGOLE FONDANTI – “Ben voleva fare le cose a modo suo e va bene così. Farà le cose a modo suo. Il formato della Coppa America cambierà, dove è probabile che avremo un organo di governo che sostituirà il Challenger of Record…”
Jim Ratcliffe, il miliardario della multinazionale Ineos che ha finanziato le ultime due campagne di America’s Cup per la Gran Bretagna, intervistato dalla BBC in merito ai suoi numerosi investimenti nello sport (calcio (è proprietario del Manchester United), corsa, vela, ciclismo, automobilismo…). Ovviamente gli argomenti si sono concentrati principalmente sul calcio, ma il redattore sportivo della BBC Dan Roan ha cercato di ottenere da Ratcliffe maggiori informazioni sulla clamorosa rottura con lo skipper Ben Ainslie e sulle sue conseguenze.
Queste le due domande e le relative risposte sul tema, durante l’intervista.
Potrebbe diventare un argomento delicato dal punto di vista legale: puo’ raccontarci della Coppa America e di Sir Ben Ainslie… vi siete lasciati male e a quanto pare lui minaccia azioni legali. Cosa è andato storto? Cosa è successo?
“Tutto quello che posso dire è che Ben voleva fare le cose a modo suo e va bene così. Farà le cose a modo suo. Faremo la prossima Coppa America e penso che saremo lì con una barca molto veloce.”
Sarai tu il Challenger of Record o sarà il team di Sir Ben?
“La domanda è se ci sarà un Challenger of Record perché il formato della Coppa America cambierà, dove è probabile che avremo un organo di governo che sostituirà il Challenger of Record. Penso che probabilmente non saremo Challenger of Record alla prossima America’s Cup, ma d’altronde il Challenger of Record non ha mai vinto l’America’s Cup. Non mi preoccuperei troppo se non fossimo Challenger of Record.”

MA CHE DICE? – Due domande veloci e due risposte velocissime, in mezzo a una lunga intervista su calcio, calciatori, stadi, marketing del football. Due lampi velici buttati lì quasi con indifferenza. La dimensione della vela rispetto al calcio. Sir Jim sembrava diverso dall’iconografia classica del tycoon: misurato, calmo, elegante. Invece. Troppo ricco anche lui, e sbanda. Ha perso a Barcellona, ha rotto col talento della corona, e il suo Manchester UTD va malissimo in Premier. Ma il peggio sono le sue esternazioni sul “nuovo organo di governo” della America’s Cup: o sono gravi, o inutili. Di sicuro gratuite. Doverosa, si attende una replica chiarificatrice da parte del detentore del Trofeo.
38AC – Il Defender Royal New Zealand Yacht Squadron per Team New Zealand collaborerà con il Challenger of Record del Royal Yacht Squadron (Gran Bretagna) per organizzare la 38a America’s Cup. La prossima edizione della Coppa è prevista al momento per il 2027, i due team avrebbero già concordato alcuni dettagli, mentre la sede resta da confermare entro giugno 2025, dopo che Barcellona ha rifiutato di ospitare un’altra edizione, nonostante i grandi risultati sbandierati. Vedremo…
