IL CIRCUITO DEI CATAMARANI VOLANTI-Il Rolex SailGP Championship arriva a Los Angeles il 15-16 marzo, con dodici team pronti a sfidarsi sui velocissimi F50. L’Italia, guidata da Ruggero Tita, punta a consolidarsi tra le squadre più competitive del circuito.

Il Rolex SailGP Championship fa tappa a Los Angeles il 15 e 16 marzo, trasformando il porto della città in un’arena di competizione ad alta intensità. Dodici squadre composte dai migliori velisti al mondo si sfideranno a bordo dei futuristici catamarani foiling F50, imbarcazioni capaci di superare i 100 km/h e di offrire uno spettacolo senza precedenti.

Questa tappa rappresenta una delle più impegnative del circuito: il campo di regata del Porto di Los Angeles è noto per le sue difficoltà tecniche, con spazi ristretti e condizioni meteorologiche che possono mutare rapidamente. Ogni regata dura appena 14 minuti, un arco di tempo in cui precisione, strategia e comunicazione a bordo devono essere impeccabili. Un solo errore può compromettere l’intera competizione.

Le regate del SailGP sono caratterizzate da un livello di competizione estremamente elevato, dove il margine di errore è ridotto al minimo. Sir Ben Ainslie, CEO dell’Emirates GBR SailGP Team e leggenda della vela, conosce bene le insidie di questa tappa. Reduce dalla vittoria di Sydney, Ainslie e il suo team sono determinati a mantenere la leadership in classifica.

“Il campo di regata è estremamente stretto, il che significa che la comunicazione a bordo deve essere perfetta e ogni manovra eseguita con precisione assoluta”, ha dichiarato Ainslie. “Ogni secondo è determinante e la sinergia tra i membri dell’equipaggio può fare la differenza tra vittoria e sconfitta.”

L’importanza della coordinazione e della rapidità decisionale è un concetto ribadito anche da Martine Grael, timoniera del Mubadala Brazil SailGP Team, il primo equipaggio brasiliano a competere nel campionato. “Ogni decisione deve essere presa in una frazione di secondo e ogni manovra eseguita con precisione. Se esitiamo, perdiamo posizioni. La preparazione strategica è fondamentale per essere competitivi in questo contesto.”

Uno degli aspetti che rende il Rolex SailGP Championship una competizione unica è l’uso avanzato dell’open-data sharing. Grazie a questa tecnologia, i team possono analizzare in tempo reale le proprie prestazioni e quelle degli avversari, adattando le strategie tra una regata e l’altra. L’accesso immediato ai dati permette di migliorare l’efficienza a bordo e correggere eventuali debolezze, un fattore essenziale per squadre come quella brasiliana, ancora in fase di crescita nel campionato.

“Dedichiamo molto tempo all’analisi dei dati e delle riprese video tra un evento e l’altro”, spiega Grael. “Ciò ci permette di affinare continuamente la nostra strategia e di prepararci al meglio per ogni sfida.”

Per il team azzurro, questa è la quarta tappa nel circuito, un traguardo significativo per una squadra in continua crescita. Al timone dell’equipaggio italiano c’è Ruggero Tita, oro olimpico a Tokyo 2020 e Parigi 2024. Maelle Frascari tornerà nel ruolo di stratega, Kyle Langford si occuperà della randa, mentre Andrea Tesei sarà il flight controller. Al grinder si alterneranno Alex Sinclair, Enrico Voltolini e Brad Farrad.

L’Italia sta affinando la propria strategia regata dopo regata, e questa tappa rappresenta un’ulteriore occasione per consolidarsi tra i team più competitivi. 

Dopo Los Angeles, il Rolex SailGP Championship proseguirà con tappe a San Francisco, Rio de Janeiro e New York, prima di trasferirsi in Europa e negli Emirati Arabi Uniti. La stagione 2025 promette di essere una delle più combattute di sempre, con un livello tecnico sempre più alto e team in costante evoluzione.

Newsletter Saily