
TAVOLE VOLANTI-La seconda tappa degli iQFOiL International Games a Cádiz si è aperta con condizioni estreme: vento teso, onde imponenti e raffiche imprevedibili hanno reso la competizione una vera e propria arena da corrida. Tra duelli serrati e colpi di scena, Emma Wilson e Finn Hawkings dettano il ritmo nei Senior, mentre le giovani promesse U19 e U17 affrontano il mare aperto con grinta. E con il meteo che promette un’altra giornata selvaggia, la sfida è appena iniziata.
La seconda tappa degli iQFOiL International Games a Cadice è partita, letteralmente, col botto. Vento forte, onde mastodontiche e raffiche imprevedibili hanno messo a dura prova i 240 atleti provenienti da 32 nazioni, trasformando il campo di regata in un’arena da corrida.
Se qualcuno pensava a un esordio tranquillo, ha dovuto ricredersi in fretta: il vento da sud-ovest ha soffiato tra i 15 e i 25 nodi, con salti di direzione di 30 gradi e onde tra i 3 e i 5 metri, il tutto condito da acquazzoni improvvisi che hanno reso ogni regata un po’ più spicy.
Ad aprire le danze sono stati i Senior, che hanno portato a termine le quattro Course Races in programma. E tra le donne, la solita Emma Wilson (GBR 7) non ha perso tempo: tre vittorie e uno scarto in seconda posizione hanno certificato il suo dominio assoluto. Reduce dalla vittoria di Lanzarote, la britannica ha confermato di essere l’atleta da battere.

Nella categoria Senior Men, invece, il miglior avvio è stato di Finn Hawkings (GBR 19), che ha imposto il suo ritmo davanti a Grae Morris (AUS 81). L’australiano, fresco di argento olimpico a Parigi 2024, ha mostrato solidità nonostante qualche caduta, dimostrando che con un po’ di rodaggio sarà un cliente scomodo per tutti.
Tra le inseguitrici della Wilson, spiccano due atlete israeliane: Shahar Tibi (ISR 3) e Tamar Steinberg (ISR 216), rispettivamente seconda e terza, pronte a sfruttare ogni errore dell’inglese. Sul fronte maschile, il podio provvisorio è completato da Noah Lyons (USA 6), che ha saputo navigare con grande intelligenza nelle condizioni difficili.
Se i Senior hanno dovuto lottare, gli U19 hanno trovato condizioni ancora più impegnative, spostandosi verso il campo di regata più aperto, dove il vento era ancora più teso e le onde ancora più grosse.
Tra le ragazze, prestazione maiuscola di Yfke Van Der Meer (NED 252), che ha messo in riga la concorrenza con tre vittorie consecutive. Alle sue spalle, Zofia Zarzecka (POL 114) ha mostrato grande costanza con due secondi posti e un terzo, seguita da Jade Boyer-Gibaud (FRA 74).
In campo maschile, la giornata è stata un monologo di Kylian Manhaval (FRA 1908), che ha vinto tutte e quattro le regate in programma. Alle sue spalle, pari punti per Robin Zeley (SUI 5) e Titouan Dizet (FRA 98), che si giocano il secondo e terzo posto provvisorio.

Nel pomeriggio è toccato agli U17, che hanno sfruttato il campo di regata già battuto dai Senior per affrontare quattro regate croccanti.
Nel settore femminile, Julia Przybyl (POL 977) ha preso il comando con tre vittorie su quattro, seguita dalla connazionale Kalina Szostek (POL 205), vincitrice dell’ultima prova, e da Anna Korevaar (NED 157).
Tra i ragazzi, la flotta olandese ha dettato legge: Finn Brüll (NED 731) ha messo a segno tre successi ed è in testa alla classifica, seguito dal connazionale Merlijn Boswijk (NED 244). Terzo l’italiano Lorenzo Maroadi (ITA 16), che proverà a scalare posizioni nei prossimi giorni.
Se ieri gli atleti hanno dovuto fare i conti con condizioni al limite, il meteo per oggi non sembra intenzionato a cambiare: le previsioni a El Puerto de Santa María, Cadice annunciano ancora vento forte e onde imponenti.
La lotta è appena cominciata, e con la classifica ancora apertissima, ci si aspetta un’altra giornata coraggiosa. Insomma, Cadice ha lanciato il guanto di sfida: chi avrà il coraggio di raccoglierlo?