CHI FA COSA IN FEDERVELA – Il Consiglio Federale nella sua prima riunione ha definito la distribuzione delle deleghe ai consiglieri per il quadriennio 2025-2028. Tra continuità e innovazione: Preparazione Olimpica curata dal presidente Ettorre. Gli incarichi dei nuovi: Altomare a Maurizio Buscemi; Comunicazione ad Andrea Leonardi; Caterina Banti tra Olimpica e Inclusione

Molte conferme, che significano continuità e competenza magari grazie anche a buoni risultati. E novità, soprattutto con i nuovi consiglieri, ma anche nella redistribuzione di deleghe tra la “vecchia guardia” in Consiglio. Il gruppo di governo della vela italiana inizia il quadriennio con l’assegnazione del coordinamento dei diversi settori.

Il Presidente Francesco Ettorre, cui farà capo la responsabilità della Preparazione Olimpica oltre al coordinamento amministrativo, ha sottolineato l’importanza delle scelte: “La distribuzione degli incarichi rispecchia la necessità di dare continuità ai progetti avviati, garantendo al tempo stesso un approccio strategico per sostenere e sviluppare tutte le aree del nostro movimento. Ogni delega è stata assegnata tenendo conto della ricchezza delle esperienze e delle competenze di ciascun Consigliere, per rafforzare il ruolo della Federazione quale punto di riferimento per la vela italiana.”

Ecco di seguito le deleghe con gli incarichi ai consiglieri 2025-2028.

Giuseppe d’Amico (confermato Vicepresidente) si occuperà ancora del Coordinamento e della Formazione degli Ufficiali di Regata (UDR), e inoltre dovrà sviluppare azioni e iniziative legate alle tematiche riguardanti Ambiente e Sostenibilità ESG (Environmental, Social, Governance).

Fabio Giuseppe Colella resta responsabile del settore Para Sailing che ha seguito negli ultimi tre anni, aggiungendo il coordinamento dei Grandi Eventi FIV e della Progettualità Comunitaria, con un occhio alla dimensione internazionale della vela.

Nadia Meroni, una delle tre donne all’interno del Consiglio, avrà ancora la responsabilità delle Attività Sportive Nazionali, con il difficile compito di coordinare l’attività sportiva su tutto il territorio e curare i calendari, i rapporti con i Circoli e le Classi.

Andrea Leonardi è uno dei nuovi consiglieri, ex presidente della II Zona (Toscana): gli è stato assegnato il cordinamento di un settore chiave come la Comunicazione (nel quadriennio precedente affidato alla consigliera Flavia Tartaglini). Inoltre sarà responsabile della Formazione Dirigenti, dello sviluppo di Sport e Turismo e dell’Impiantistica Sportiva.

Guido Ricetto continuerà a seguire la Formazione degli Istruttori, con l’obiettivo di assicurare qualità e aggiornamento costante nel settore tecnico, così importante per l’intera filiera dello sport.

Domenico Foschini dopo gli ottimi risultati raggiunti coordinerà ancora le Attività delle Squadre Giovanili, oltre al Team Race e Match Race, una finestra aperta sul futuro che parte dalla migliore crescita dei giovani.

Antonietta De Falco continuerà, anche lei grazie ai risultati egregi del quadriennoo trascorso, l’impegno nello sviluppo della Scuola Vela e del Progetto Velascuola 2.0. L’obiettivo? Rafforzare la presenza della vela nel mondo scolastico.

Maurizio Buscemi, ex presidente della I Zona (Liguria) è uno dei nuovi consiglieri e ha avuto un incarico di prestigio, ereditato dal consigliere uscente Donatello Mellina: si occuperà infatti del settore Altomare (con tutto il calendario delle regate d’Altura, Minialtura e Offshore, oltre ai rapporti con l’UVAI) e del Diporto Velico, nonché dell’Academy Mini 6.50.

Ivan Branciamore porta avanti anche per questo quadriennio la responsabilità del settore e-sailing, sul quale la FIV intende lavorare per seguirne gli sviluppi in Italia e nel mondo.

Caterina Marianna Banti, terza donna in Consiglio e una delle new entry, sull’onda delle sue due medaglie d’oro supporterà il Presidente nelle attività della Preparazione Olimpica e dintorni, ma sarà anche responsabile delle politiche di Equity, Diversity & Inclusion, per una vela sempre più inclusiva e accessibile, valori particolarmente cari all’atleta.

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