FASI FINALI DIFFICILI PER UNA DECINA DI SKIPPER, DAL 4° AL 13° POSTO – Quasi un ciclone si estende lungo la rotta che porta al golfo di Biscaglia e a Les Sables d’Olonne. Venti a 50 nodi, onde di 8-10 metri. Scenario da paura con barche e velisti stanchi dopo 70 giorni di regata. Le previsioni e i commenti. Giancarlo Pedote verso l’Equatore – Aggiornamento date arrivi – TRACKING

“Uno dei fenomeni più violenti”: è il termine usato da Jeremie Beyou, tra i navigatori più navigati in corsa per il 4° posto di questo Vendée Globe che resterà a lungo nella memoria. In effetti sulle carte il sistema depressionario che si muove e cresce proprio in faccia al gruppo di dieci barche e solitari ai loro ultimi 3-5 giorni intorno al mondo, appare un vero e proprio colosso meteorologico. “Penso che sarà uno dei fenomeni più violenti del tour mondiale e arriverà con barche e uomini logori”, ha confermato Jérémie. Lo skipper di Charal al 5° posto non ha esitato a condividere i suoi timori prima di affrontare queste condizioni, proprio considerando che verrà affrontata nel finale, con marinai e barche che cominciano a dare segni di stanchezza per essere stati messi a dura prova.

Una parte della flotta ancora impegnata nella Vendée Globe dovrà affrontare nelle prossime ore, una forte depressione nel Nord Atlantico, con raffiche di vento di oltre 50 nodi e onde cave di quasi dieci metri. Gli skipper hanno espresso la loro preoccupazione per la stanchezza e i danni che si accumulavano dopo 69 giorni di regata. Una mini-flotta che va da Sam Goodchild (4°, Vulnerable 1) a Samantha Davies (13°, Initiatives-Coeur) dovrà effettivamente attraversare una dorsale di alta pressione questa domenica, seguita da una grande depressione invernale nel Golfo di Biscaglia. Mare che non gode certo di fama tranquillizzante.

I prossimi arrivi a Les Sables d’Olonne sono indicati per mercoledì sera. Lo skipper britannico Sam Goodchild è attualmente al quarto posto, una gara eccezionale con una barca di generazione precedente e in corsa per il record del 2016, ma deve resistere all’ultima tempesta e allo stesso tempo contenere i suoi rivali più vicini, tra cui il citato Jérémie Beyou (Charal), con cui è testa a testa (altro suo prodigio) sin dal Sud Atlantico. Una settimana fa, quando hanno attraversato insieme l’Equatore, i due erano distanti solo 3 minuti e 39 secondi e questo pomeriggio sono distanti un miglio.

VIDEO RECAP DAY 70

SAM GOODCHILD LA VEDE COSI’: PRIMA LA SICUREZZA, POI LA REGATA – A circa 1500 miglia dal traguardo, Goodchild ha detto: “Ho avuto abbastanza difficoltà a capire cosa avrei dovuto fare e non ho guardato cosa avrebbero potuto fare gli altri. Questa è una parte della gara in cui non voglio essere trascinato nella corsa per la corsa, voglio solo stare al sicuro e navigare con giudizio, non correre rischi per cercare di far accadere le cose. Se gli altri mi raggiungono va bene così, se possiamo rimanere davanti, benissimo. Non riesco a vedere Jeremie ora, si è allontanato cambiando le vele, io ho cambiato con FR0 prima di lui e così mi ha raggiunto. Perderà di nuovo. Ma era un miglio dietro di me un’ora fa.”

“Ieri ho avuto una giornata impegnativa e quindi sono un po’ stanco e di notte il vento è aumentato da 5 a 25 nodi, ho preparato un po’ l’armadio delle vele, ho accumulato e sistemato tutto per la tempesta, sono state 24 ore impegnative. Le previsioni indicano 45 nodi sul file meteo e oltre 50, durerà abbastanza poco ma sarà selvaggio, penso, con un mare molto agitato, onde di 7 metri secondo i file meteo. C’è l’opzione di andare a sud per aggirarlo con un po’ meno vento e un po’ meno mare, ma poi si finirebbe con una bolina a 30 e 35 nodi, davvero non desiderabile. Siamo un po’ tra l’incudine e il martello. Quindi andrò da questa parte e starò attento. Ho visto 50-55 nodi all’inizio del Pacifico, avevo tre mani di terzaroli e un fiocco da tempesta, ho attraversato anche questo.”

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NICOLAS LUNVEN: E’ UN PROBLEMA SENZA SOLUZIONI – Le opzioni strategiche sono limitate, come nota Nico Lunven (Holcim PRB), che si trova due posizioni dietro Goodchild, “La situazione è estremamente complicata, perché non ci sono molte vie di fuga. Facendo qualche aggiustamento, potrei limitare i venti a 40-45 nodi, ma questo avverrà con mare corto di 7-8 metri, il che non è il massimo. Se scelgo di dirigermi a est, verso Madeira, mi ritroverò a virare di bolina stretta a 35-40 nodi, il che non è l’ideale. E se rallento, verrò raggiunto dalla prossima depressione che mi seguirà, nel Golfo di Biscaglia. In breve, ci troviamo di fronte a un problema senza una vera soluzione. La priorità sarà chiaramente la sicurezza. L’idea sarà quella di seguire la rotta stando attenti, adattando il piano velico e trovando una rotta che permetta comunque di rallentare”

GIANCARLO PEDOTE VERSO L’EQUATORE – Resta agganciato al gruppo tra 15° e 20° posto Giancarlo su Pryamian, atteso al suo ennesimo passaggio dell’Equatore in direzione nord. Non ha l’assillo della depressione delle barche davanti, ma deve affrontare i doldrums e poi disegnare lo sprint finale. L’ipotesi di migliorare il proprio record (80 giorni) resta in piedi, ma la risalita lenta della costa brasiliana l’ha un po’ allontanata. Ecco gli ultimi diari facebook da Prysmian.

ALTRE NOTIZIE DAI CIRCUMNAVIGATORI – Il Vendée è talmente allungato che ci vorrà ancora due o tre settimane per gli arrivi di tutti. E le news ci sono ogni giorno. Poco dopo l’una di notte di domenica 19 gennaio, Ollie Heer, skipper di Tut Gut, ha perso il gennaker di testa d’albero. Mentre era nella sua cuccetta, con soli 10 nodi di vento, la vela si è strappata inaspettatamente in diversi punti ed è crollata in acqua. Dopo aver lavorato per oltre un’ora, Heer è riuscito a recuperare la vela a bordo. È irreparabile. Heer è esausto ma sta bene e non sono stati segnalati altri danni alla barca.

VIDEO OLIVER HEER E LA ROTTURA DEL GENNAKER DI NOTTE

Problemi al moschettone di una drizza per Benjamin Ferré: “La vela che ero finalmente riuscito a rimettere su un’altra drizza ha subito la stessa sorte di prima. La parte del “gancio” che tiene la vela in cima all’attrezzatura ha ceduto nello stesso punto, nello stesso modo. È una rottura impossibile da prevedere. Le regole del gioco cambieranno quindi un po’ perché non ho più una barca al 100% ma combatterò fino in fondo con quello che ho ma seguendo sempre l’obiettivo numero 1: arrivare a Les Sables!”

VIDEO FERRE’ E LA ROTTURA RIPRESI DA TANGUY LE TURQUAIS POCO LONTANO!

AGGIORNAMENTO SULLE DATE PREVISTE PER GLI ARRIVI

Sam Goodchild (VULNERABLE):  23rd January between 6AM and 2PM
Jérémie Beyou (Charal): Between 22nd January 5PM and 23rd January 2025 8AM
 
Paul Meilhat (Biotherm): 24th January 2025 
Nicolas Lunven (HOLCIM – PRB): 24th January 2025
Justine Mettraux (Teamwork – Team SNEF): 24th January 2025 
Thomas Ruyant (VULNERABLE): 24th January 2025

Benjamin Dutreux (GUYOT environnement – Water Family): Between 26th and 27th January 2025
Clarisse Crémer (L’Occitane en Provence): Between 26th and 27th January 2025
Samantha Davies (Initiatives-Cœur): Between 26th and 27th January 2025

Boris Herrmann (Malizia – SeaExplorer): Between 27th and 28th January 2025

Romain Attanasio (Fortinet – Best Western): 1st February  2025

Damien Seguin (Apicil Group): Between 2nd and 3rd February 2025
Benjamin Ferré (Monnoyeur – Duo for a Job): Between 2nd and 3rd February 2025
Tanguy Le Turquais (Lazare): Between 2nd and 3rd February 2025
Isabelle Joschke (MACSF): Between 2nd and 3rd February 2025
Giancarlo Pedote (Prysmian): Between 2nd and 3rd February 2025

Conrad Colman (MS Amlin): Between 3rd and 4th February 2025
Jean Le Cam (Tout commence en Finistère – Armor-Lux): Between 3rd and 4th February 2025
Alan Roura (Hublot): Between 3rd and 4th February 2025

Guirec Soudée (Freelance.com): Between 5th and 6th February 2025

Sébastien Marsset (Foussier): Between 6th and 8th February 2025
Louis Duc (Fives Group – Lantana Environnement) : Between 6th and 8th February 2025
Kojiro Shiraishi (DMG Mori Global One): Between 6th and 8th February 2025
Arnaud Boissières (La Mie Câline): Between 6th and 8th February 2025
Violette Dorange (Devenir): Between 6th and 8th February 2025

Oliver Heer (TUT GUT.): Between 12th and 14th February 2025
Antoine Cornic (Human Immobilier): Between 12th and 14th February 2025
Jingkun Xu (Singchain Team Haikou): Between 12th and 14th February 2025

Fabrice Amedeo (Nexans – Wewise): Between 23rd and 26th February 2025
Manuel Cousin (Coup de pouce): Between 23rd and 26th February 2025
Denis Van Weynbergh (D’Ieteren Group): Between 23rd and 26th February 2025

ARRIVANO ALTRE PUNTATE IMPERDIBILI: IL VENDÉE SU SAILY TV E’ UN ROMANZO!

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