DOLORE NELLA VELA PER LA MORTE DI MATTEO AUGUADRO E ENZO BONINI – I funerali di Matteo mercoledi 15 alle 15:30 a Pallanza – La terribile notizia sulle prime pagine dei quotidiani. Neve fresca ha ceduto e ha trascinato gli scialpinisti per 500 metri. Le reazioni attonite e il ricordo dei colleghi velisti. Le nostre condoglianze e quelle di tutto il mondo velico

I funerali di Matteo mercoledi 15 alle 15:30 a Pallanza

Una notizia tremenda, un colpo improvviso, assurdo. Le parole, questa volta, non bastano. Nella valanga che ha travolto cinque scialpinisti nelle alpi piemontesi, tre di questi hanno perso la vita e tra loro ci sono due velisti: Matteo Auguadro ed Enzo Bonini. La terza vittima e’ Matteo Lomazzi, 34 anni, ciclista di trail e appassionato ed esperto come tutti gli altri di scialpinismo.

Matteo Auguadro, solo 48 anni, notissimo nel mondo della vela, un professionista e un uomo splendido, un amico per molti. Era arrivato all’America’s Cup come prodiere di Mascalzone Latino, era capace di ricoprire piu’ ruoli a bordo, aveva ingaggi su barche di ogni tipo, dai maxi alle sportboat e non dimenticava gli inizi sulle derive. La stagione 2025 della vela lo avrebbe visto ancora protagonista attivissimo, come ha raccontato al Corriere della Sera Vasco Vascotto. La scomparsa di Matteo ha sconvolto tutti, per la grande famiglia della vela e’ una domenica sera senza fiato e col cuore in gola. Matteo non era solo un bravo velista ma era apprezzato per il carattere solare, il sorriso perenne, la gentilezza.

I pensieri di tutti vanno alle tre donne della vita di Matteo, per le quali si apre un vuoto immenso: la moglie Rachele, collega giornalista e di tanti uffici stampa in eventi velici, le due figlie Allegra e Carlotta (14 e 12 anni), tutte bionde come quel papà atleta che inseguiva passioni immerso nella natura. Sarà difficile superare questo momento, ed è importante far sentire la vicinanza di una comunità forte come quella dello sport velico.

Testimonianze di dolore, cordoglio, condoglianze alle famiglie stanno arrivando da ieri, sulle rete, sui social, in altri modi. Dal presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre a quello della XV Zona FIV Davide Ponti, ai tanti amici e conoscenti di Matteo e Rachele. Siamo increduli e attoniti anche in redazione a Saily, come testata e come singoli professionisti da sempre in relazione con gli impegni di Matteo e il lavoro di Rachele, ci stringiamo a lei con un abbraccio prolungato.

Anche Enzo Bonini, un’altra delle vittime della valanga in Valle Diledro, era noto nella vela: aveva fatto parte dell’equipaggio di Altea di Andrea Racchelli, con il quale avevano vinto titoli in Italia e fuori. Aveva 65 anni, socio del Circolo velico Canottieri Intra, gestiva un’autoscuola.

La valanga si è staccata attorno a mezzogiorno di domenica 12 gennaio in Ossola, alta valle Divedro, nel territorio comunale di Trasquera. I corpi delle tre persone sono stati portati in elicottero a Villadossola e da lì all’obitorio dell’ospedale Castelli di Pallana. Secondo le ricostruzioni i cinque stavano risalendo, con i ramponi, verso la cresta per poi iniziare una discesa in fuoripista. La valanga si è verificata a oltre 2000 metri di quota. Dalle prime informazioni la morte non è stata per soffocamento, ma a causa dei forti traumi nella caduta, nonostante tutti abbiano usato l’airbag di sicurezza, da escursionisti esperti. Le condizioni meteo hanno reso rischiosa la giornata, e il bollettino dell’Arpa Piemonte, per la zona dove si è verificata la slavina, indicava pericolo 3 marcato.

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