MARINAIO, UFFICIALE, SPORTIVO – Venerdì 13 dicembre alle ore 17.30 nella Sala Rolandi dell’Accademia dell’Alto Mare di Napoli la Lega Navale Italiana inaugura la mostra itinerante sull’ammiraglio, curata dal Cantiere della Memoria (progetto permanente dell’associazione La Nave di Carta per la valorizzazione del patrimonio marittimo materiale e immateriale) con la LNI

La Lega Navale Italiana ricorda l’ammiraglio Agostino Straulino in occasione dei 110 anni dalla nascita, il 10 ottobre 1914 a Lussinpiccolo (oggi in Croazia) e del ventennale dalla scomparsa, avvenuta il 14 dicembre 2004 a Roma.

Parte da Napoli, città cara a Straulino, la mostra itinerante “Agostino Straulino. Marinaio, ufficiale, sportivo”, esposizione curata dal Cantiere della Memoria (progetto permanente dell’associazione La Nave di Carta per la valorizzazione del patrimonio marittimo materiale e immateriale) in collaborazione con la Lega Navale Italiana, che verrà inaugurata il 13 dicembre alle ore 17.30 e resterà aperta al pubblico fino al 19 gennaio presso la Sala Rolandi dell’Accademia dell’Alto Mare di Napoli, nata dalla sinergia tra la Marina Militare e la Sezione partenopea della Lega Navale Italiana.

Lo scopo di questo centro culturale è quello di valorizzare il “sapere marinaro” custodito dal Centro Studi Tradizioni Nautiche della Lega Navale Italiana, presso cui è conservata la biblioteca della Presidenza Nazionale della LNI e tutto il materiale e la documentazione di interesse storico donata da soci e da diversi enti, inclusa la raccolta completa dei numeri della rivista “Lega Navale”, la più antica rivista marittima in ambito civile, edita dal 1897.

Tino Straulino è stato una figura di spicco della marineria italiana. Ufficiale della Marina Militare, già al comando dell’amata Nave Vespucci, velista di caratura internazionale e soprattutto profondo conoscitore del mare e “padrone del vento”: sono proprio queste le tre personalità di Straulino che emergono nei pannelli e nel materiale video-fotografico della mostra.

“Uno compiti per cui è nata la Lega Navale Italiana nel 1897 è la diffusione della cultura del mare e della marittimità in un Paese a vocazione marittima come l’Italia. Per assolvere questo compito – spiega il Presidente della Lega Navale Italiana, Donato Marzano – è necessario ricordare gli uomini e le donne che hanno reso grande il nostro Paese tramite l’attività militare, sociale, economica e sportiva legata al mare. Tra le figure di riferimento non può mancare quella di Agostino Straulino, che è stato un ufficiale di Marina eroe della seconda guerra mondiale, uno sportivo campione olimpico e vincitore di diverse competizioni internazionali e un marinaio, ovvero una persona che sapeva andare per mare, che amava e conosceva il mare e la sua importanza. Questi uomini e queste donne devono costituire un riferimento per chi opera in mare, in particolare per i più giovani. Ringrazio il giornalista e amico della Lega Navale Italiana e della Marina Militare, Corrado Ricci, che con il Cantiere della Memoria ha voluto ricordare la figura epica di Agostino Straulino”.

LEGA NAVALE ITALIANA (LNI), fondata alla Spezia nel 1897, è un ente pubblico non economico a carattere associativo, vigilato dal Ministero della Difesa e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che opera nell’ambito della diffusione della cultura marittima e delle tradizioni marinaresche, della formazione nautica, degli sport acquatici, della protezione dell’ambiente marino e delle acque interne e dell’inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e ai soggetti in condizione di svantaggio sociale ed economico. L’associazione conta oggi oltre 60.000 soci ed è articolata in 255 strutture periferiche e 4 Centri Nautici Nazionali su tutto il territorio nazionale. La LNI non riceve fondi pubblici e si finanzia tramite il contributo dei propri soci.

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