VITTORIE IN ORC E IN CLASS40 PER LE BARCHE ITALIANE – Kuka 3 è prima assoluta ORC e terza assoluta IRC. Nella Class 40 vince Lucente di Matteo Sericano. A podio nelle rispettive classi anche BeWild e Alquimia. L’unico multiscafo presente, Picomole di Aldo Fumagalli, ha completato la regata

La cerimonia di premiazione, atto conclusivo della 45Rolex Middle Sea Race si è tenuta sabato 26 ottobre nell’antica Sacra Infermeria dei Cavalieri di San Giovanni, costruita nel XVI secolo e affacciata sul Grand Harbour di Malta. L’edificio, originariamente costruito come ospedale, è oggi diventato il Centro Congressi del Mediterraneo. 

Grazie al terzio posto nella classifica generale assoluta, il Cookson 50 Kuka 3 di Franco Niggeler, svizzero che vive e risiede in Italia ha vinto il Trofeo Boccale del Mediterraneo per il miglior yacht in tempo compensato ORC, davanti al Farr 30 Calypso e al Botin 65 Spirit of Lorina.

KUKA3, LA SVIZZERA ITALIANISSIMA DI FRANCO NIGGELER – Pur con numero velico svizzero, Kuka 3 può essere considerata a tutti gli effetti una barca italiana, in equipaggio troviamo Sandro Montefusco, Pietro D’Alì, Francesco Di Caprio, Filippo Ardito, Massimo Farina, Salvatore Pavoni, Samuele Nicolettis, Pietro Luciani e Andrea Visintini, mentre lo skipper è l’australiano Mitch Booth, vincitore di due medaglie olimpiche sul Tornado. Intervistato durante la premiazione Franco Niggeler ha dichiarato: “Vengo sempre con piacere alla Rolex Middle Sea Race, sono un veterano della regata. Quest’anno il temporale improvviso ha reso più difficili le prime ore, abbiamo dovuto essere meno regatanti e più marinai. Ciò detto, è stato comunque meraviglioso. Siamo fieri per aver vinto in ORC, la nostra barca è stata progettata più di 20 anni fa, nel 2003, e abbiamo lavorato duramente per mantenerla competitiva. Per avere successo è necessario essere un team forte e coeso. Abbiamo dimostrato di esserlo, ecco perché mi sento così orgoglioso”.

TRA I CLASS 40 SI IMPONE MATTEO SERICANO CON LUCA ROSETTI E KITO DE PAVANT – Vittoria anche tra i Class 40, dove Matteo Sericano con Luca Rosetti e Kito de Pavant su Lucente hanno vinto letteralmente in volata, dopo un lungo match race contro i francesi di Centrakor, conclusosi solo a poche miglia da Malta con il sorpasso di Lucente alla fine di un lungo testa a testa. “La lettura della meteo non era semplice, sapevamo che con l’acqua così calda i temporali sarebbero stati un problema da affrontare” ha raccontato Matteo Sericano dopo l’arrivo a Malta a conclusione delle 600 miglia. “Nella seconda parte del percorso è iniziato un vero e proprio match race contro i ragazzi di Centrakor. Di bolina la loro barca va un po’ meglio, ma noi siamo riusciti a camminare bene, anche grazie ai consigli di Kito de Pavant sugli assetti. La soddisfazione è stata incredibile, tagliare la linea di notte con Malta illuminata, per primi, ce lo ricorderemo. Abbiamo chiuso la stagione con la ciliegina sulla torta”.

ALTRA ITALIA – Tra i multiscafi c’era un unico iscritto, l’italiano Aldo Fumagalli con il suo Picomole, un Rapido 53 X5 di recente varo, skipper Patrick Phelipon, francese di nascita ma italiano di fatto. La loro vittoria di classe è meritata per aver saputo portare a termine una regata come sempre impegnativa e complessa, questa volta ancora di più.

A podio sono inoltre andati BeWild, Swan 42 di Renzo Grottesi, terzo in IRC 3 e secondo in ORC 2, che ha ricevuto un abbuono di 35 minuti per aver offerto assistenza a un 35 piedi disalberato a causa del forte groppo. BeWild ha inoltre vinto il Trofeo FIV per la prima barca italiana. Il Sunfast 3300 Alquimia di Matteo Uliassi, co-skipper Francesco Cerina è terzo in IRC Double Handed.

Infine, a Sagola Spartivento di Beppe Fornich è stato consegnato il premio per la sostenibilità da parte del Royal Malta Yacht Club.

CALYPSO, Sail No: MLT 030, Design: FARR 30, IRC Class 5, Skippers: Sebastian Ripard & Daniel Calascione, Owner: Sebastian Ripard/Daniel Calascione, Boat Country: Malta
MARINA 21, Sail No: GRE3622, Design: BENETEAU FIRST 36, IRC Class 5, Skippers: Milan Kolacek & Milan Tomek, Owner: Victor Abdelkerim, Boat Country: Greece

ARRIVEDERCI ALLA MIDDLE 2025 – Presente alla cerimonia di premiazione anche l’Ambasciatore italiano a Malta, Fabrizio Romano.  Prima della consegna dei premi, David Cremona, Commodoro del Royal Malta Yacht Club, ha dichiarato: “La 45aedizione della Rolex Middle Sea Race continua a distinguersi come una delle regate d’altura più iconiche al mondo, pur evolvendosi di anno in anno”.  A suo avviso, questo successo è dovuto a molti fattori, in particolare alla diversità e alla competitività della flotta, oltre che all’impegno degli armatori e degli equipaggi. Un plauso particolare va al team di 100 persone che lavorano instancabilmente per rendere possibile la regata.

“Devo riconoscere l’enorme lavoro che si svolge dietro le quinte della Rolex Middle Sea Race. Un ringraziamento speciale va al team guidato dal Rear Commodore George Bonello DuPuis che, insieme al Comitato di Regata e agli Ufficiali di Regata del RMYC, e con il supporto del RORC, ha realizzato ancora una volta un evento davvero notevole.”

Cremona ha anche fatto riferimento alle condizioni che hanno messo a dura prova gli equipaggi e le persone a terra: “Ogni edizione della Rolex Middle Sea Race porta con sé sfide e storie. Quest’anno non è stato diverso, soprattutto per le condizioni meteo avverse del primo giorno. Diversi equipaggi sono stati costretti a ritirarsi. L’organizzazione è rimasta vigile, monitorando da vicino l’evolversi della situazione e mantenendo la comunicazione con le barche in mare. Le loro azioni rapide e decisive sono state fondamentali per garantire la sicurezza e la corretta gestione di queste circostanze difficili”.

La partenza della 46a edizione della Rolex Middle Sea Race è in programma sabato 18 ottobre 2025.

RED BANDIT, Sail No: GER8399, Design: TP 52, IRC Class 2, Skippers: Carl-Peter Forster, Owner: Forstar Offshore Foundation, Boat Country: Germany

IL VINCITORE OVERALL: RED BANDIT – CARL-PETER FORSTER E IL SUO EQUIPAGGI (QUASI) TUTTO UNDER 30 – Alla settima partecipazione l’armatore tedesco che ha creato una Fondazione per la vela offshore, racconta: “Incredibile e poliedrica Rolex Middle Sea Race: 60 nodi nel temporale, la corrente nello Stretto di Messina, i soliti venti leggeri e tante ottime intorno, una grande regata”

Alle 17:00 CEST di mercoledì 23 ottobre, è stato annunciato il vincitore della 45a edizione della Rolex Middle Sea Race, il TP52 tedesco Red Bandit, capitanato da Carl-Peter Forster, già protagonista di altre importanti regate offshore sui mari italiani, come la Giraglia (vinta nel 2023) e la Palermo-Montecarlo.

Il Royal Malta Yacht Club ha confermato che nessuno degli yacht rimasti in gara è in grado di migliorare il tempo corretto IRC di Red Bandit. Red Bandit ha completato le 605 miglia teoriche del percorso in 3 giorni, 12 ore, 22 minuti e 37 secondi, arrivando settimo in tempo reale sul traguardo. In tempo compensato ha preceduto di circa 2 ore Teasing Machine e di circa 3 ore Kuka 3, il Cookson 50 di Franco Niggeler che è arrivato nono in reale.

RED BANDIT, Sail No: GER8399, Design: TP 52, IRC Class 2, Skippers: Carl-Peter Forster, Owner: Forstar Offshore Foundation, Boat Country: Germany Start of the Rolex Middle Sea Race, 2024

“È quasi incredibile, sarebbe una enorme soddisfazione se si concretizzasse”, ha detto Forster prima della conferma formale. “Sono particolarmente orgoglioso di questi giovani, la maggior parte dei quali non ha mai navigato su una grande barca quattro anni fa. Hanno imparato a navigare così bene su questa barca, il che è piuttosto sorprendente. Sono orgoglioso di questo gruppo e di come fa squadra”.

Red Bandit è il terzo yacht tedesco ad aver vinto la Rolex Middle Sea Race, dopo Saudade (1983) e Morning Glory (2006).

“Questa è stata la mia settima volta alla Middle. È stata la solita incredibile e poliedrica Rolex Middle Sea Race. Vento fino a 60 nodi in un temporale, la traversata più veloce dello Stretto di Messina grazie ai sei nodi di corrente favorevole, quindi i soliti venti leggeri e tante ottime barche tutto intorno a noi. Grandi battaglie e competizione per tutto il tempo”, ha continuato Forster.

L’EQUIPAGGIO DI RED BANDIT – Carl-Peter Forster, Bouwe Van Der Weiden, Christian Buck, Frederick Eichhorst, Jacob Meggendorfer, Jesper Radich, Joshua Weber, Max Wentzel, Moritz Troll, Moriz Forster, Nico Jansen, Niklas Schubert, Oliver Oczycz, Sophie von Waldow

RED BANDIT, Sail No: GER8399, Design: TP 52, IRC Class 2, Skippers: Carl-Peter Forster, Owner: Forstar Offshore Foundation, Boat Country: Germany

(QUASI) TUTTI UNDER 30 – La campagna Red Bandit offre un programma di percorso per giovani atleti, nell’ambito della Forstar Offshore Foundation creata da Forster. La fondazione consente ai velisti di derive altamente competitivi e ad altri giovani talenti di sperimentare e svilupparsi come regatanti offshore. Con la principale eccezione di Forster e del tattico di grande esperienza, Jesper Radich, l’equipaggio è sotto all’età di 30 anni.

Dopo la vittoria alla Giraglia del 2023, l’equipaggio ha sofferto la delusione di ritirarsi per danni all’attrezzatura dalla Rolex Middle Sea Race dello stesso anno. Di fronte a forti venti e un mare grosso la prima notte della gara di quest’anno, i pensieri di Forster sono tornati a quel momento. “La prima notte pensavo, speriamo che la barca regga”, ha spiegato. “Queste sono barche delicate e in questa barca con 43 nodi di vento qualsiasi errore può rompere qualcosa, l’albero o una vela … qualsiasi cosa. Ma è andato tutto bene e penso che la barca fosse meglio preparata.”

“Il vento leggero potrebbe sembrare facile dall’esterno, ma non lo è”, ha detto Radich. “Si trattava di fare le scelte giuste perché il vento era così instabile. Ogni volta che ricevevamo una previsione, era corretta solo al 50%. Dovevamo interpretare quale parte fosse corretta. Abbiamo avuto un piccolo intoppo proprio a Favignana e abbiamo dovuto risalire. Ma, nel complesso, penso che siamo usciti molto bene dalla bolina. La bolina non è il nostro punto forte, direi che è la nostra debolezza con 20 nodi, soprattutto senza un fiocco adatto. Stavamo lottando e i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario.”

BEWILD, Sail No: GBR3098L, Design: CLUBSWAN 42, IRC Class 3, Skippers: Manuel Polo, Owner: Renzo Grotessi, Boat Country: Italy

BARCHE ITALIANE – La prima barca italiana sul traguardo è Lucente (Class40 di Matteo Sericano), diciannovesima in reale, arrivata alle 22:29 del 23 ottobre. Al 21° in reale c’è 12 Nacira 69 (Nacira V69 di Federico Dosso), arrivata poco dopo la mezzanotte. Quindi al 28° Sagola Spartivento (Farr 45 di Battistoni, Sorrentino e Fornich) giunta dopo le 4 del mattino, e al 30° Be Wild (Swan 42 di Renzo Grottesi, vincitore della Palermo-Montecarlo 2024) che ha tagliato alle 6:10.

Tra quelle ancora in navigazione al momento di scrivere, la più vicina è Jules (Oceanis 46.1 di Manuel Costantin), intorno al 44° posto, a circa 30 miglia dal traguardo, poi Papazulu (RM 13,60 di Massimo Gabriele Verdi) a 80 miglia, Renoir (Grand Soleil 40 di Mario Pellegrini) e Alquimia (Sun Fast 3300 di Francesco Cerina e Matteo Uliassi) che navigano quasi a vista a 90 miglia dall’arrivo. Seguono aggiornamenti, foto e video.

TRACKING

FUJIMO AB, Sail No: POL14833, Design: JUDEL/VROLIJK, IRC Class 5, Skippers: Tomasz Kosobucki & Grzegorz Grabowski, Owner: G&J Boats, Starfax Polska, Boat Country: Poland
YAGIZA, Sail No: FRA9845, Design: BENETEAU FIRST 53, IRC Class 4, Skippers: Nicola Henderson, Owner: Nikki Henderson – 59 North, Boat Country: United Kingdom
OTRA VEZ, Sail No: MLT5200, Design: ICE 52 RS, IRC Class 3, Skippers: Aaron Gatt Floridia, Owner: Aaron Gatt Floridia, Boat Country: Malta
EVE, Sail No: 8565, Design: SWAN 65 KETCH, IRC Class 5, Skippers: Benjamin Roulant, Owner: Steve Capell/Fraser Welch, Boat Country: Australia
EVE, Sail No: 8565, Design: SWAN 65 KETCH, IRC Class 5, Skippers: Benjamin Roulant, Owner: Steve Capell/Fraser Welch, Boat Country: Australia

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