4-9 NOVEMBRE: ATTESA PER LE ELEZIONI DEL PRESIDENTE (3 CANDIDATI) E DEL NUOVO BOARD – C’è sempre più di un buon motivo per seguire i passaggi elettorali e la governance della federazione velica mondiale. Il cinese Quanhai Li, presidente uscente, ha due sfidanti. Per i 7 del Board 14 candidati. Intanto il Council ha già votato. 10 italiani in lizza per i Committee

Dal 4 al 9 novembre il Suntec Singapore Convention & Exibition Centre ospita il meeting annuale di World Sailing, la federazione vela mondiale. E’ un appuntamento importante perché coincide con la tornata elettiva quadriennale. In ballo il rinnovo delle cariche e dei componenti degli organi dell’ente, il cui voto è previsto per l’ultimo giorno della conferenza annuale, il 9 novembre 2024.

Come stabilito nella costituzione di World Sailing, il presidente e sette vicepresidenti devono essere eletti dalle autorità nazionali membre di World Sailing. Ogni mandato dura quattro anni e il presidente e i vicepresidenti possono svolgere solo due mandati consecutivi.

Tutte le votazioni e le campagne elettorali saranno rigorosamente regolate dalle norme elettorali di World Sailing e dai regolamenti disciplinari e tutte le attività saranno supervisionate dal comitato elettorale di World Sailing, composto da quattro professionisti legali e normativi indipendenti, per garantire che il processo elettorale sia trasparente, equo e aderisca alle linee guida stabilite nella costituzione di World Sailing.

Ai sensi della nuova Costituzione di World Sailing e come parte delle sue riforme di governance, presi insieme il Presidente e i sette Vicepresidenti devono avere un numero uguale di uomini e donne.

Anche se al momento non ci sono all’orizzonte decisioni chiave per eventuali cambiamenti strutturali (le discipline olimpiche sono confermate fino a Los Angeles 2028), il passaggio puo’ portare uomini nuovi e aria nuova nella federazione della vela mondiale.

CHI SARA’ IL PRESIDENTE WORLD SAILING 2025-2028? – Per la presidenza sono tre i candidati eleggibili all’Assemblea generale del 2024, in ordine alfabetico per cognome, sono: Quanhai Li (CHN), presidente uscente, il primo cinese alla guida di una federazione sportiva internazionale di sport olimpico; Rodion Luka (UKR), ex atleta e imprenditore nella vela; Philippe Rogge (BEL) ex atleta e figlio di Jacques Rogge, presidente del CIO per ben 12 anni. C’era una quarta candidatura, ma Ben Remocker ha comunicato a World Sailing il 15 ottobre di averla ritirata, senza fornire alcuna motivazione.

I rumors sui movimenti intorno ai tre candidati lasciano aperta la contesa, anche se da più parti si considera in bilico la rielezione di Quanhai Li, per la forte candidatura di Philippe Rogge che riscuoterebbe l’appoggio del nord Europa. Il confronto appare comunque tra questi due nomi. L’Italia guarda con attenzione a questi movimenti, dopo un quadriennio di ottime relazioni con Quanhai Li. Seguiremo gli sviluppi all’avvicinarsi dell’appuntamento.

TRE VIDEO CON LA PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA

QUANHAI LI

PHILIPPE ROGGE

RODION LUKA

E I 7 VICEPRESIDENTI? – Ed ecco invece i 14 candidati alla vicepresidenza (per 7 posti disponibili, 4 dei quali donne). Quattro anni fa furono due le candidature italiane per la vicepresidenza di WS (entrambe bocciate dal voto), questa volta non ci sono candidature italiane per il Board: Duriye Özlem Akdurak (TUR), Jo Aleh (NZL), Philip Baum (RSA), Daniel Belcher (AUS), Tomasz Chamera (POL), Timo Haß (Hass) (GER), Gonzalo Heredia (ARG), Ulfur Hrobjartsson (ISL), Beatriz González Luna (MEX), Line Markert (DEN), Josep Pla Maronda (AND), Yann Rocherieux (FRA), Cory Sertl (USA), Malav Shroff (IND).

Le biografie e i video dei candidati sono pubblicati sul sito web di World Sailing.

In base alla nuova struttura di governance di World Sailing approvata dall’assemblea generale annuale di novembre 2022, ci sono nuovi requisiti costituzionali per la parità di genere nel Consiglio. Poiché tutti i candidati alla presidenza sono uomini, la composizione dei vicepresidenti deve essere composta da tre (3) vicepresidenti uomini e quattro (4) vicepresidentesse donne. Il prossimo presidente del comitato atleti potrà essere uomo o donna, a seconda di quanto decide il comitato atleti.

COUNCIL, WALTER CAVALLUCCI CONFERMATISSIMO – Il Council è in un certo senso il “parlamentino” della Federvela internazionale, quello che detta la linea e le decisioni politiche, esprime un gruppo di circa 30 membri scelti da 17 Gruppi formati ciascuno da liste di nazioni omogenee per aree geografiche, più rappresentanti di Classi e Atleti e i componenti del Board, per un totale di 42 componenti. Dal Council passano tutte le decisioni importanti, ultimo a girarle al Board per la ratifica.

Per la terza volta l’Italia sarà rappresentata nel Council da Walter Cavallucci, uno dei dirigenti della vela italiana con la maggiore esperienza internazionale. Walter è stato il più votato nel Gruppo D, che comprende le nazioni dell’area Mediterranea. “E’ stata una elezione complicata – racconta Cavallucci – ma alla fine ha prevalso il buon senso. Continuerò a lavorare per l’unità del gruppo D, come ho fatto negli ultimi anni, per un ruolo chiave nel Council.”

I membri del Group Council ricopriranno un mandato di quattro anni dal 2024 al 2028. Il mandato inizierà alla conclusione dell’Assemblea generale del 2024.

10 NOMI ITALIANI PER L’INSERIMENTO NEI COMMITTEE E SUB COMMITTEE 2025-28 – Le autorità nazionali hanno inviato i nomi dei candidati membri dei vari Committee, Sub Committee e Commissioni che compongono l’attività di World Sailing, prevalentemente discussioni, analisi e proposte sui vari argomenti da proporre agli organi deliberanti. Questa la lista degli italiani, quasi tutti già presenti negli organismi WS nel passato quadriennio. Alessandra Sensini (Youth Events), Bruno Finzi (Oceanic & Offshore), Fabio Mazzoni (Governance), Giorgio Davanzo (International Judges Sub Committee), Giuseppe D’Amico (Race Official Commission), Luigi Bertini (Match Race Sub Commission), Marco Predieri (Para Sailing), Matteo Plazzi (Equipment), Michele Marchesini (Events), Mirco Babini (Growth of Sailing).

Con le discipline olimpiche “bloccate” fino a Los Angeles 2028, la nuova World Sailing che emergerà dalle elezioni di Singapore affronterà soprattutto questioni organizzative e gestionali, la Governance dell’ente, ulteriori passi avanti sul tema del contrasto ai monopoli, questione ancora aperta, e deciderà date e location dei grandi eventi nel corso del quadriennio.

I MONDIALI DELLE CLASSI OLIMPICHE DIVISI IN DUE A VALENCIA 2026 E GDYNIA 2027 – Si ricorda che a giugno di quest’anno WS ha già assegnato i Mondiali delle Classi Olimpiche 2026 e 2027, per la prima volta divisi in due eventi separati per combattere il gigantismo e le difficoltà organizzative e gestionali. La città di Valencia nel 2026 ospiterà i Mondiali (validi anche come prima qualifica olimpica) per le classi iQFOiL maschile e femminile, Kite maschile e femminile, ILCA 6 e ILCA 7). La città polacca di Gdynia invece nel 2027 ospiterà i Mondiali (anch’essi validi anche come prima qualifica olimpica) delle classi 49er e 49er FX, Nacra 17, 470 Misto. In entrambi gli eventi è possibile l’inserimento di classi Para Sailing (da confermare).

Le date di Valencia 2026 col Mondiale di sei discipline olimpiche, rendono più ardua la previsione che la stessa città possa ospitare la prossima edizione (38) dell’America’s Cup, anche se alcune voci parlano di una candidatura possibile, dal momento che Barcellona avrebbe manifestato problemi economici e sta affrontando una discreta contestazione popolare contraria alla Coppa in città.

Seguiranno aggiornamenti sull’Annual Meeting World Sailing di Singapore 2024.

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