SOLE E 20 NODI, MARE MOSSO, DUE REGATE LUNGHE UN’ORA E UN QUARTO – Primo giorno di regata alla J Class Barcelona Regatta, con gli ultimi eredi della sontuosa classe che dette vita ad alcune celebri edizioni dell’America’s Cup. Velsheda, Svea e Rainbow si dividono la scena
Dopo una spettacolare prima giornata di regata alla J Class Barcelona Regatta, che ha visto i bellissimi e maestosi grandi yacht dell’America’s Cup sfidarsi in un’azione serrata ed emozionante, la classifica vede alla pari i due yacht più nuovo e più vecchio della flotta di tre barche, Svea e Velsheda. Terzo Rainbow.
Entrambi hanno ottenuto una vittoria a testa, mentre Rainbow ha concluso la prima regata al terzo posto dopo aver subito uno strappo allo spinnaker e poi ha dovuto saltare la seconda regata per danni al jumper crosser che sperano di riparare durante la notte.
Con un sole splendente e venti di poco più di 20 nodi a tratti e un mare mosso e agitato, il debutto della J Class nelle acque dell’America’s Cup è stato tutto ciò che avrebbe dovuto essere, persino con un vivace match race nella seconda regata. I grandi velieri con la loro superficie velica immensa hanno navigato su bordi molto lunghi, e i salti di vento hanno dato ai pozzetti molte opzioni. Anche la poppa con spinnaker, tangoni, manovre e qualche piccola avaria, è stata assai bella da vedere. Onestamente non si è sofferta la differenza di velocità con gli scatenati AC75 volanti della Coppa.
“È stata una giornata fantastica in acqua.” Ha sorriso il tattico di Svea Bouwe Bekking, “È stato un peccato che Rainbow non ce l’abbia fatta per la seconda gara. Ci siamo divertiti molto e finire dopo il primo giorno con un punteggio pari è semplicemente fantastico. Nella prima regata eravamo bloccati nel mezzo, dove non volevamo, ma abbiamo staccato Velsheda e poi si è trattato solo di tenere a bada Rainbow. Quindi, avevamo un bel vantaggio alla prima boa di bolina e lo abbiamo esteso, ma poi Rainbow è tornata alla seconda bolina. Alla seconda partenza avevamo un grande genoa sovrapposto e forse non eravamo manovrabili come Velsheda, quindi buon per loro che hanno fatto una regata impeccabile.”
Altrettanto soddisfatto del loro giorno di apertura, lo stratega di Velsheda Andy Beadsworth ha ricordato: “Alla partenza con solo due barche eravamo un po’ nervosi che Svea ci avrebbe ingaggiato e quindi abbiamo deciso di ingaggiarli per primi. Ci siamo piazzati in una posizione forte ma anche allora, era abbastanza allentata con entrambi che giravamo in tondo, siamo riusciti a partire bene a sinistra e a prua in avanti e poi siamo riusciti a farli uscire. È stato piuttosto emozionante. Queste sono grandi barche su cui girare in tondo.”
Come previsto, il team Rainbow, al suo debutto in una regata J Class, ha mostrato un grande potenziale ma è stato sfortunato nel suo incidente. Il loro project manager Mat Sweetman ha spiegato, “Abbiamo commesso un errore con l’argano, abbiamo incastrato la cima di caduta, abbiamo strappato lo spinnaker e l’abbiamo trascinato fuori dalla parte posteriore della barca. Abbiamo danneggiato un po’ il nostro jumper crosser, quindi speriamo di ottenere una riparazione durante la notte e di tornare in acqua domani.”
Due gare sono in programma mercoledì 9 ottobre con un primo segnale di avviso intorno alle 11:30 CET.
J Class Barcelona Regatta – Gara 1: 1 Svea 1h 13m 43s; 2 Velsheda + 1 min 51s; 3 Rainbow + 3 min 14s
Gara 2: 1 Velsheda 1h12:18; 2 Svea +1m 33s; DNS Rainbow
Risultati J Class Barcelona Regatta dopo due gare: 1 Velsheda 3 pts; 2 Svea 3; 3 Rainbow 7