TUTTI GIU’ DAI FOIL, AL COSPETTO DEI GRANDI MAXI CON CODE ZERO CHE VANNO AL DOPPIO DEL VENTO… – Avete voluto gli AC75? E allora dovete tenervi anche giornate come questa. Con 6-7 nodi niente foiling. Regata annullata (era avanti Ineos). Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia restano in parità 1-1, regate rinviate a domani

REPORT Il secondo giorno della finale Louis Vuitton tra INEOS Britannia e Luna Rossa Prada Pirelli prevedeva due match race in programma, ma le cose non sono andate come sperato. Il comitato di regata ci ha provato eh? A tutti i costi, anche regatando ben al di sotto del limite del vento, con questi giganti parcheggiati in acqua. 4 nodi, 6 nodi, 11 nodi di velocità sull’ultimo giro, e non stiamo parlando del vento, che al massimo ne ha raggiunti 6. Quella che doveva essere una giornata emozionante, con due nuovi scontri tra INEOS Britannia e Luna Rossa Prada Pirelli,si è conclusa con frustrazione, anche se, vi dobbiamo dire, con il vantaggio accumulato da INEOS durante il corso della prova, abbiamo tirato proprio un bel sospiro di sollievo quando la prova è stata annullata.

Fin dall’inizio, le condizioni sono state complicate. Vento leggero e un condizioni veramente patchy hanno reso il campo di regata un incubo, con alcune zone di pressione (poca) e altre quasi senza vento. La differenza tra il vento alla partenza e quello alle boe del gate era notevole e la partenza è stata rinviata più e più volte nel corso del pomeriggio. Alle 16 un leggero levante ha fatto capolino e il Comitato ha fatto partire le procedure di partenza

Sia Luna Rossa che INEOS oggi hanno sfoderato il JIB 1, una scelta ben diversa rispetto ai due match precedenti. Rob Wilson, dalla Chase Boat di INEOS: “la giornata è veramente complicata, i modelli sono tutti all over the place, il vento è decisamente leggero e staremo cosa succederà.”

Già dal prepartenza vediamo che sia l’approccio è diverso. C’è sicuramente più time to kill e le manovre sono il grande punto di domanda della giornata. Un errore costa caro e in queste condizioni la ripartenza è molto difficile, in un giorno in cui riuscire a stare sui foil è la chiave della riuscita o no del match.

INEOS entra da sinistra, mentre Luna Rossa da destra. Subito dopo l’ingresso, sembra quasi che INEOS e Luna Rossa si vogliano evitare, i britannici orzano, mentre Luna Rossa poggia, puntando verso il boundary di sottovento. Oggi che siamo a Barceloneta li vediamo in azione in acqua e non solo sul mega schermo, davanti al quale sono seduti centinaia di tifosi. Gli italiani cercano di acquisire velocità, uscendo dalla partenza, rientrando dall’alto con una bella poggiata, per poi uscire lanciati dal pin. È una bella partenza anche per INEOS che, partendo sopravvento, mantiene un leggero vantaggio.

Nel corso della prima bolina, INEOS riesce a restare davanti, bloccando ogni apertura che Luna Rossa prova ad aprire, costringendola a virare o a rimanere nell’aria sporca per tutto il corso della bolina. Il distacco iniziale non è grave, ma un salto di vento verso a destra, da a INEOS Britannia quell’angolo di venti gradi superiore a quello a cui sta navigando Luna Rossa e un vantaggio abbastanza confortevole. Al gate, INEOS gira la boa esterna, mentre Luna Rossa opta per quella esterna, cercando un’alternativa. Da bordo si sente Jimmy Spithill dire: “it’s all about the damage control” ed effettivamente le cose, per gli italiani, vanno nel verso giusto.

Prendono una raffica, superano INEOS. Dal pubblico c’è un boato. I britannici, però, stanno facendo una bellissima prova, mantenendo la calma e riuscendo a passare di pressione in pressione, avvicinandosi sempre più agli italiani. Luna Rossa stramba in faccia ad INEOS, ma, nonostante gli sforzi del team italiano per tenere la prua tra INEOS e la boa, INEOS riesce a coprire gli italiani, riportandosi in vantaggio.

Gli italiani, dopo una brutta strambata, salvata, ma molto costosa, riescono a recuperare sui britannici andando a destra, portandosi a veramente pochi metri dal team di Sir. Ben. Ma i britannici intivano l’ennesimo salto a destra, distanziando nuovamente il team italiano.

Ma la vera agonia è iniziata durante il terzo e ultimo giro. Con il vento in calo a 4-5 nodi, entrambi i team sono scesi dai foil, navigando in displacement. Prima Luna Rossa, poi INEOS, che nel frattempo ha dato 800 metri al team italiano. Possiamo solo sperare che scada il tempo massimo, che al momento è tra sedici minuti. Entrambe le barche cercano di sacrificare la distanza nel tentativo di tornare a foilare, ma il vento semplicemente si è dato per assente. Gli italiani tentano una roll tack, ma diciamo che questi giganti non sono esattamente progettati per virare a velocità così basse; oltretutto servono almeno 6,5-7 nodi per decollare, mentre ora ce ne sono al massimo 4.

I minuti scorrono. C’è speranza. A 3 minuti dalla scadenza del tempo limite, diventa chiaro che la regata non si sarebbe mai conclusa e per fortuna, mentre Luna Rossa gira la boa, i britannici stanno cercando una raffica a circa metà della poppa, strambando e ri-strambando, andando a zig-zag per la poppa.

La regata è ufficialmente abbandonata. Torneremo domani con altri due match!

IL CONFRONTO CON I GRANDI MAXI CHE OGGI AVREBBERO REGATATO – Hanno volato a fatica con vento da 7 a 9-10 nodi, per quattro lati del percorso, poi prima Luna Rossa e quindi Ineos sono caduti dal volo, arrancando a strascico fino al superamento del time limit. Sono barche meravigliose e incredibili, prodigi di tecnologia e conduzione, ma con 6-7 nodi di vento sono fuori gioco. Impietosa la diretta: nelle stesse condizioni si vedevano navigare alcuni sontuosi maxi yachts con montagne di vele e code zero, al traverso e bolina larga al doppio della velocità del vento… Oggi quelle barche (nella foto a sinistra in un frame della diretta mentre navigano nel mare di Barcellona a poca distanza dagli AC75) avrebbero regatato.

Prima delle cadute dai foil, la regata era stata combattuta con diversi cambi al comando, anche se alla fine Ineos aveva preso un buon margine e sarebbe andata a vincere. Il calo del vento in questo caso ha dato una mano a Luna Rossa. A domani!

REPLAY DELLA DIRETTA

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