E ARRIVEDERCI AL SALONE 65: DAL 18 AL 23 SETTEMBRE 2025 – Dagli espositori commenti positivi. Date sempre più “estive”. Cosa dicono i numeri finali. Il prossimo anno il quartiere fieristico forse sarà completato. La vela tra interrogativi e voglia di certezze – LO SPECIALE SALONE SU SAILY TV PROSEGUE CON MOLTI ALTRI VIDEO

Un bel salone, con pioggia genovese finale d’ordinanza, ma anche un bel weekend affollatissimo e un quartiere fieristico sempre più ampio e molto galleggiante. Il bilancio più importante, quello degli espositori (che di soldi per fare il salone ne investono parecchi, visti i costi crescenti di anno in anno), sembra lusinghiero: 8 su 10 promuovono Genova.

Che la nautica mandi segnali e faccia gola è testimoniato dalla passerella di politici e ministri, ripresa ai livelli dei vecchi tempi quando al salone venivano tutti a fare promesse da marinai. Ma è una liturgia che non puo’ mancare in una fiera di un settore industriale forte e di riferimento come questo. Come le chiacchiere, il teatro del mare, i personaggi.

Cosa ha detto per la vela il salone? Barche in acqua un po’ meno e un bel po’ più grandi, trend che fotografa il mercato, e che alla lunga puo’ anche preoccupare. Senza barche piccole, derive comprese, come costruiamo i futuri armatori di barche grandi? Rispetto per il business, ma lascia un po’ di amaro anche la scelta di quasi tutti i grandi cantieri di barche a vela di aprire anche linee di barche a motore, che in breve diventano le più vendute. Interrogativi da porsi e ricerche da approfondire. Il “Sailing World” dov’eravamo noi di Saily con Nutrimenti Mare, sotto alla tensostruttura che nel 2025 non dovrebbe esserci più, animato da accessori, attrezzature, associazioni, porti e di tutto un po’, si conferma vivace e meriterà spazi adeguati, centrali e ben orchestrati (e speriamo che finalmente non ci piova dentro).

Insomma la vela deve capirsi di più, decidere dove vuole andare e perchè, rinforzare e uniformare i propri messaggi, dallo sport ai prodotti. E parlare possibilmente con voce univoca a Confindustria Nautica per avere spazi e ruoli di primo piano nel salone che verrà. E perchè no, ripensare anche ad altri momenti per mettersi in mostra anche da sola. Insomma più vela.

(Confindustria Nautica) Un nuovo successo per il Salone Nautico Internazionale di Genova, che chiude la 64esima edizione con 120.864 visitatori registrati alle ore 14:00 del 24 settembre – giornata di chiusura della manifestazione – con un +2,19% rispetto al 2023 nonostante il meteo inclemente della giornata di ieri.

1.052 i brand esposti, 1.030 imbarcazioni in mostra su una superficie espositiva complessiva di 220mila metri quadrati tra terra e acqua, con l’85% di aree all’aperto. In crescita il format delle prove in mare con 3.855 uscite, 24% in più rispetto all’edizione precedente.

Oltre 100 novità con 30 première, 125 convegni e workshop, 1.154 giornalisti accreditati con un incremento del 1,58% rispetto al 2023 e 2.416 articoli pubblicati nel solo periodo della manifestazione (+5,3% sul 2023).

Andrea Razeto, Presidente I Saloni Nautici: “Secondo la grande maggioranza degli espositori, il Nautico ha rappresentato un punto di svolta rispetto a un inizio di stagione meno dinamico. Siamo certi che il grande sforzo dell’organizzazione di ripensare e aggiornare l’esposizione sia parte di questo successo”.

Il Salone Nautico si è confermato il luogo del confronto della filiera nautica con il governo e le istituzioni pubbliche, dove vengono presentati i provvedimenti a sostegno del settore e individuati gli interventi normativi e di politica Industriale. L’edizione 2024 registra l’approvazione Regolamento di attuazione al Codice della nautica – con norme a sostegno della  piccola nautica, dei superyacht, semplificazioni sulla bandiera italiana, aggiornamento delle dotazioni di sicurezza e l’introduzione dell’attesissimo patentino nautico per i 16enni – del nuovo Titolo professionale del noleggio e l’annuncio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di un tavolo tecnico di confronto con per agevolare il passaggio dalla normativa nazionale a quella unionale.

Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica: “Lo scorso anno ho chiesto alla Presidente Meloni ascolto, cui dovevano seguire attenzione e quindi azione. Abbiamo avuto l’attenzione del governo e iniziano ad arrivare i provvedimenti di cui il comparto ha bisogno. Confido che anche nel DDL Blue economy siano accolte le nostre istanze”.

Marco Bucci, Sindaco di Genova: “Il 64° Salone Nautico Internazionale di Genova si conferma ancora una volta un’eccellenza mondiale nel settore della nautica e una vetrina straordinaria per la nostra città. Anche quest’anno il Salone ha confermato la sua posizione come evento di riferimento globale per il settore attirando decine di migliaia di visitatori negli spazi del Waterfront. Questo risultato non è solo il frutto del lavoro di organizzatori e operatori del settore, ma anche un segnale forte della capacità di Genova di accogliere, innovare e rilanciare il proprio ruolo a livello internazionale. L’intera Liguria continua a rafforzare la sua vocazione marittima, ponendosi al centro del dialogo tra imprese, istituzioni e innovazione tecnologica, sempre con uno sguardo attento alla sostenibilità e al futuro del nostro mare. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo straordinario successo, il Salone Nautico continua a crescere, un risultato che ci riempie di orgoglio.”

Il 64° Salone Nautico Internazionale ha potuto contare come ogni anno sul supporto di ICE Agenzia, che ha organizzato insieme a Confindustria Nautica la presenza a Genova di una delegazione di giornalisti e buyer esteri provenienti da oltre 30 Paesi e da 5 continenti con il progetto di incoming inserito nel Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Annunciate le date della 65esima edizione del Salone Nautico Internazionale che si terrà a Genova dal 18 al 23 settembre 2025.

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