TORNA A FARSI SENTIRE IL PATRON DELLA SFIDA: BUON SEGNO – I complimenti a tutto il team, e subito uno sguardo a come preparare la prossima Finale Louis Vuitton Cup contro gli inglesi. Abbiamo provato a immaginare gli scenari del dopo-Coppa per l’uomo che ha lanciato più sfide all’America’s Cup nella storia del trofeo…

«Bravi, complimenti a tutti». Queste le prime parole di Patrizio Bertelli da Milano, dove stava per iniziare la sfilata di Prada, al team Luna Rossa Prada Pirelli dopo la vittoria che ha portato la barca italiana nella finale delle selezioni tra gli sfidanti.

Una sfilata di moda e una carezza alla sua creatura, l’ennesima Luna. Da quel 1999, l’anno della prima sfida insieme al lancio del nuovo marchio con la famosa striscia rossa e la scritta Prada, Patrizio Bertelli non si è più fermato. In bel 25 anni di vita, un quarto di secolo, Luna Rossa è passata dai Coppa America tradizionali ai catamarani normali, poi foiling, con rande alari e infine ai “monoscafi” volanti AC75. Barche, uomini, circoli velici, che hanno dato l’assalto al trofeo più antico dello sport, avvicinandolo, vincendo due volte le selezioni sfidanti, provandoci senza esclusione di sogni e di risorse. Una magnifica ossessione rimasta a metà. Una storia bella, con tanto da raccontare e rivivere, ma quella benedetta brocca è rimasta altrove: Nuova Zelanda, Svizzera, Stati Uniti, ancora Nuova Zelanda…

COSA DICE PATRIZIO BERTELLI ALLA VIGILIA DELLA FINALE LVC 2024 CON INEOS – “E’ stata una semifinale molto tirata, ma in Coppa America è sempre così. Siamo partiti bene con quattro belle vittorie”, ha detto Bertelli, “poi una regata sbagliata e una giornata no, con una rottura imprevista e ci siamo trovati quattro a tre. Un momento di difficoltà, a cui il team ha reagito con determinazione, grinta e grande unione. Una notte di intenso lavoro da parte dello shore team ha permesso ai velisti di tornare in acqua con una barca perfetta e di chiudere la serie.

Abbiamo incontrato American Magic, un team forte, e sono sicuro che questo confronto ci è stato molto utile. Siamo migliorati nella conduzione della barca e nella tattica di regata, abbiamo preso decisioni rischiose, abbiamo dimostrato carattere. Tra una settimana incontreremo gli inglesi di Ineos Britannia, la stessa finale dell’ultima Coppa di Auckland. Anche loro sono cresciuti dall’inizio delle regate, forse quelli che sono cresciuti di più. In questi giorni ottimizzeremo la barca con qualche piccola modifica, ci alleneremo per migliorare ancora in acqua e studieremo l’avversario a tavolino. Saremo pronti“.

Siamo pronti, dice il patron. Dopo venticinque anni quell’ossessione resta. E allora come potrà andare? E cosa potrà succedere, a Luna Rossa Prada Pirelli e all’America’s Cup, nei diversi scenari possibili dopo Barcellona?

Intanto bisogna dire che in corsa per la XXXVII America’s Cup sono rimasti solo tre team, e altrettanti club velici. I due sfidanti che si contenderanno la Louis Vuitton Cup 2024, come ricordato da Bertelli, sono gli stessi della Prada Cup di Auckland 2021, Luna Rossa e Ineos. Tre anni fa finì con un travolgente 7-1 in favore della barca italiana. Barcellona, come previsto, si annuncia più combattuta, perchè le barche si sono progressivamente avvicinate in termini di prestazioni. E i velisti, quei pochi rimasti a bordo, sono tornati centrali. Italia-Gran Bretagna sarà una sfida aperta, e nei prossimi giorni la analizzeremo in previsione anche con i nostri opinionisti. Tra i tre contendenti rimasti, le idee sul futuro della Coppa differiscono, e questo rende più frizzanti i confronti in arrivo.

Scenario 1: (ri)vince Emirates Team New Zealand. Come annunciato da Grant Dalton, la Coppa puo’ trasformarsi in un circuito tipo Grand Prix, con più tappe ogni anno, e una “Coppa” ogni due anni, sempre con gli AC75, resi più one-design possibile per controllare i costi e avere più sindacati al via.

Scenario 2: la Coppa torna in Gran Bretagna! Re Carlo riesce a riportare in Patria la brocca che la Regina Vittoria aveva messo in palio nel 1851 convinta di vincere facile e invece battuta dalla goletta America. Ben Ainslie entra a Londra da eroe trionfante. La tentazione di togliere la Coppa dal mercato lo sfiorerebbe, inevitabilmente (“Ora che l’ho riportata a casa, ce la teniamo”), ma realisticamente, e anche per gli accordi tra challenger of record e defender, Ineos da eventuale detentore farebbe la stessa cosa diei kiwi. Una iattura. E probabilmente la fine della storia e dei significati che in oltre centosettanta anni ci sono stati tramandati.

Scenario 3: vince Luna Rossa! Vince finalmente Bertelli che corona il lungo inseguimento. La Coppa arriva in Italia via mare, via terra, via cielo, al Circolo della Vela Sicilia, per girare tutto lo stivale osannante. E poi? Ci sarebbe subito un challenger of record? Alinghi e Bertarelli? Gli americani di New York? Quale Coppa vorrebbe Patrizio Bertelli per il nuovo ruolo di defender? Lasciando da parte la località della difesa (l’Italia è piena di posti adatti), con quali barche e quale formato?

E SE BERTELLI CAMBIASSE LE BARCHE DELLA COPPA? – Qui le strade si biforcano, forse si triforcano. Patrizio, che aveva chiesto il ritorno a un monoscafo dopo l’era dei catamarani foiling, non ha mai del tutto digerito gli AC75. Da detentore potrebbe cambiare barche. Immaginiamo un barcone grande con montagne di vele, oppure un clamoroso ritorno ai 12 metri stazza internazionale di cui l’uomo è super appassionato (tanto da farli navigare a Barcellona in mezzo agli AC75 foiling, un flashback notevole). Sarebbero i 12 metri a chiglia lunga del terzo millennio: tutti in carbonio, leggeri e con grafiche moderne. Perfetti march racer. Un sogno. La terza strada? La più probabile e realistica: avendo vinto con queste barche il defender-Bertelli le mantiene in servizio. Speriamo però in una distanza lunga (almeno tre anni, quattro sarebbe perfetto) tra cicli di Coppa, senza troppi atti preliminari che finirebbero per svilire il trofeo.

LUNA ROSSA PRADA PIRELLI TEAM – Il team Luna Rossa nasce nel 1997 dall’incontro tra l’imprenditore Patrizio Bertelli e lo yacht designer argentino German Frers, che gli propone di lanciare una sfida alla 30^ America’s Cup del 2000. Da allora il team ha preso parte a cinque edizioni dell’America’s Cup, vincendo per ben due volte le regate di selezione dei Challenger – la Louis Vuitton Cup nel 2000 e la PRADA Cup nel 2021 – e disputandone la finale nel 2007 e nel 2013. Nel Match finale della 36^ America’s Cup presented by PRADA contro il Defender Emirates Team New Zealand, il team Luna Rossa Prada Pirelli ha registrato il miglior punteggio di uno sfidante italiano nella storia dell’America’s Cup. Luna Rossa rappresenta nuovamente il Circolo della Vela Sicilia nella sfida alla 37^ edizione dell’America’s Cup a Barcellona, in Spagna, a settembre e ottobre del 2024.

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