CLASSIFICHE E SCENARI DAGLI iQFOiL AL 49er FX – Vento leggero e mutevolissimo: due tentativi di Medal Race per i 49er maschili (dove in sette possono ancora vincere l’oro!) finiti in bonaccia. Tavole in mare 7 ore per fare 3 prove. Marta Maggetti chiude al 3° e partirà dalle Semifinali. Nicolò Renna 6° affronterà i Quarti di finale. FX con Jana Germani e Giorgia Bertuzzi. ILCA 6: grande Chiara Benini Floriani (3), ILCA 7 Lorenzo Chiavarini buca la prima (25-21) – IL PUNTO DEL GIORNO SU SAILY TV

Avete voglia a fare tabelle, allenamenti, scienziati dello sport, studi e ricerche: alla fine nella vela decide sempre il vento. E oggi, giorno 5 dell’Olimpiade di Parigi 2024, a Marsiglia ha giocato brutti scherzi a tutti. Nel campo sotto costa dove erano previste le prime Medal Race, con gli acrobatici 49er maschili e FX femminili (con le nostre Jana e Giorgia) non è mai andato oltre i 6,5 nodi, col rischio di fare due Medal-lotteria (film già visto), per fortuna sul più bello ha mollato e due volte la finale maschile, in pieno svolgimento tra svenimenti di tifosi e commentatori, vista la vicinanza dei punteggi e i continui cambi di posizioni, è stata abbandonata tra sospiri e imprecazioni. Le ragazze non ci hanno nemmeno provato. L’attesa è durata fino alle 17:30 quando il Race Committee ha deciso di lasciar perdere e rinviare tutto a domani. Sulla spiaggia, le rive, il Club 2024, è pieno di tifosi francesi che aspettano l’oro FX di Sara Steyaert e Charline Picon (sono prime), e anche la sala stampa è piena di media dei cugini sul piede della festa. Tutto rinviato. Domani la prima MR sarà quella FX alle 12:30: Jana e Giorgia prime a scendere in campo. Senza nulla da perdere, già orgogliose della finale conquistata, con un sesto posto che puo’ migliorare. Andate in acqua e mostrate la strada!

LA CLASSIFICA FX PER SEGUIRE LA MEDAL DI JANA E GIORGIA (INIZIO ORE 12:30)

LA CLASSIFICA 49er PER SEGUIRE UNA MEDAL ADRENALINICA (INIZIO A SEGUIRE)

Mentre alle 17:30 con 4 nodi di vento sotto costa mandavano tutti a casa, alla stessa ora al largo, vicino alle isole del golfo marsigliese, si è alzato un vento di 12-13 nodi che ha fatto correre gli ultimi Slalom ai windsurf maschili e femminili. I quali, per inciso, erano in quel tratto di mare dalle11 circa, perché a mezzogiorno avevano corso una prima gara Course Race, tra l’altro con una bella vittoria di Nicolò Renna. Poi solo attesa, perché l’aria andava e veniva. Anche le ragazze sullo stesso campo, con Marta che inizia timida (15).

Le regate “serali” delle tavole però si fanno, e le due flotte completano 13 regate di qualifica ciascuna, disegnando ufficialmente (c’è ancora una protesta SUI-ESP tra i maschi per il 10° posto delle Series) le top-10 delle finali-Hitchcock. Ci siamo, e bene, in entrambe. Con Marta che alla fine oggi opta per un controllo (15-11-9) per tenere a distanza l’unica minaccia potenziale per il suo 3° preziosissimo posto in classifica che significa evitare il terno al lotto dei Quarti di finale a sette, e partire dalla Semifinale a quattro, per dare l’assalto al suo (e nostro) Paradiso.

LA CLASSIFICA iQFOiL FEMMINILE PER SEGUIRE LA MEDAL DI MARTA

Come funzionano le Medal Series? Lo ricordiamo ancora: il primo in classifica accede direttamente all’ultima fase delle Medal Series, quella a tre tavole, per decidere i colori delle medaglie. Il secondo e terzo attendono invece i primi due del Quarto di finale a sette (dal 4° al 10° della classifica), per dare vita alla Semifinale, dalla quale i primi due raggiungeranno il primo per la finalissima-podio. Tutto terrificantemente chiaro. Sarà sofferenza, per cuori forti.

E Nicolò? Il campione europeo e mondiale (come sta scritto sulla sua vela, a beneficio di telecamere e imperitura memoria di avversari) ha vissuto l’Olimpiade che non pensava, proprio lui, sempre sorrisi solari, pollice-mignolo, bermuda e camminata su una nuvola. S’è ritrovato in acqua alla seconda prova con la trozza del boma spaccata, e i due DNF che sapete, quindi al centro di un caso montato fin troppo, tra Giuria, autorità organizzatrice (che fornisce i materiali, e il suo era difettoso) e federazioni veliche, visto il contropiede dei francesi per far riaprire il caso e appesantire di punti il nostro surfista. Sapete come è finita? Che il francese Nicolas Goyard, che nel quadriennio è stato campione del mondo ed è un nativo della tavola foil, il campione di casa, è rimasto escluso dalla Medal. E che anche Nicolò ha rischiato, incupito dal casino e incapace di liberare la sua potenza allegra, ha giocato in difesa del posto fisso, della top-ten miracolosa che tutti i sogni fa immaginare possibili. Piano peraltro perfettamente riuscito, e con un po’ di vento e di tempo in più, con altre due regatine (oggi 1-9-4, e le prove si sono fermate a 13, sulle 15 previste) avrebbe potuto assicurarsi già la Semifinale.

LA CLASSIFICA iQFOiL MASCHILE PER SEGUIRE LA MEDAL DI NICOLO’

LE STRATEGIE DELLE MEDAL PER GLI AZZURRI – Di Jana e Giorgia è presto detto: la premessa è che vincano la MR, poi vediamo le altre, dovrebbero sprofondare almeno tre equipaggi, un incastro magico che però nessuna formula puo’ dichiarare impossibile. Ergo.

Di Marta che dire? La seguiamo da teenager, quando vinse a Civitavecchia un Mondiale Youth RSX, l’abbiamo vista in tutte le diverse fasi del suo percorso di atleta arrivata all’Olimpiade di Tokyo senza perdere mai la sua identità, chiudendo quarta a Enoshima col sorriso sapendo di dover ripartire da zero con la tavoletta foiling, ridiventando campionessa del mondo e domani, venerdi 2 agosto, presentandosi alla Finale da terza in classifica. In altre epoche veliche, avrebbe avuto la medaglia al collo. Oggi abbiamo le Medal Series inventate da sceneggiatori, che vogliono il dramma sportivo in diretta, tredici regate e il relativo punteggio si azzerano e parte il rollercoaster da palati forti. Siamo pronti. Li abbiamo visti alla Mixed Zone i nostri: Marta parte per la battaglia col sorriso che tutto puo’. Nicolò più provato, ma con con in canna ancora una decina di minuti dei suoi da stupire al mondo. Sarà un venerdi da tutto o niente. Grazie in ogni caso per avercelo regalato.

E POI L’ESORDIO DEGLI ILCA! – Quasi di nascosto è partita l’Olimpiade dei laseristi: da nascondere effettivamente, o dimenticare in fretta, quella di Lorenzo Chiavarini (25-21) con l’ILCA 7, senza idee su un campo di respiri leggeri e onde confuse. Sfrontata e senza fronzoli quella di Chiara Benini Floriani (terza nell’unica manche ILCA 6), che brava, e che equilibrio. Siamo solo alle primissime battute di altre due storie che riempiranno le prossime giornate. Domani super giornata con 4 Medal, è il Day 6: e siamo già a metà dei Giochi.

QUI TRACKING – La regata di Chiara Benini analizzata da Francesca Frazza con i numeri del GPS

Paris 2024 Olympic Sailing in Marseille, France on 1 August, 2024. (Photo by World Sailing / Sander van der Borch)
Paris 2024 Olympic Sailing in Marseille, France on 1 August, 2024. (Photo by World Sailing / Sander van der Borch)

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