E’ SUCCESSO DI TUTTO (E IL SUO CONTRARIO…) – 49er FX: brave Jana Germani e Giorgia Bertuzzi (12-3-3) domani in Medal dal 6° posto (a 18 punti dal bronzo, non aritmeticamente impossibile). iQFOiL femminile: Marathon partita e annullata sul finire con Marta Maggetti tra le prime, poi quattro slalom (8-4-4-4) che rafforzano il terzo posto! Giallo iQFOiL maschile: la Francia fa riaprire il caso Renna (ecco cosa puo’ succedere). Lui fatica (12-12-7), è settimo – IL PUNTO SU SAILY TV

Eccola l’Olimpiade, il frullatore che ci entri e ne esci frullato. Il sogno che ti stritola. Giorno numero quattro (un terzo è volato via) tra vento, regate, risultati, voci, proteste, rientri e riuscite, è interminabile, sorprendente, contraddittorio. Quindi bellissimo.

iQFOiL FEMMINILE, UN’ORA DI MARATHON IN FUMO, E POI… – Andiamo con ordine. Si parte a sorpresa a mezzogiorno con l’inattesa Marathon iQFOiL, prima le donne. E’ una regata bella, ricca, varia: c’è il fisico perché le tavole volano ma poi dislocano e si deve pompare a lungo, c’è la strategia sembra una piccola offshore con giro intorno all’isola del castello, il famigerato Chateau d’If, nel canale tra due isole il vento scema e si deve remare con la vela dell’iQFOiL, ma fa parte del gioco. Marta è messa benissimo, ha recuperato con una rotta ideale, è terza, affronta la fase di bonaccia con grinta, poi torna il foiling e parte il secondo giro.

Paris 2024 Olympic Sailing in Marseille, France on 31 July, 2024. (Photo by World Sailing / Jean-Louis Carli)
Paris 2024 Olympic Sailing in Marseille, France on 31 July, 2024. (Photo by World Sailing / Lloyd Images)
Paris 2024 Olympic Sailing in Marseille, France on 31 July, 2024. (Photo by World Sailing / Lloyd Images)

Tutto si ripete, tranne che il vento non torna e le tavole non foilano, così alla fine spunta il gommone del RC con bandiera November: regata direttamente abbandonata (non è prevista riduzione per la Marathon), che peccato! Un’ora di sforzi e prestazione di atlete olimpiche meritava un esito diverso. Prima stoccata stritolante dell’Olimpiade. Sono e 14 circa, le ragazze tornano a terra e ci resteranno fino alle 18, quando riprenderanno e daranno vita a 4 prove slalom: dalla regata di 1 ora a quelle di 4 minuti… Chiudiamo sulla giornata di Marta: resta concentrata e fa bene negli slalom: 8-4-4-4. A cinque teoriche prove dalla fine delle qualifiche è saldamente, consapevolmente, splendidamente terza, con buon margine dalla francese Noesmoen. Il terzo sarebbe importante per evitare i Quarti e partire dalle Semifinali nelle Medal Series di venerdi 2 agosto.

Paris 2024 Olympic Sailing in Marseille, France on 31 July, 2024. (Photo by World Sailing / Lloyd Images)

JANA E GIORGIA, BRAVE: SIETE IN FINALE OLIMPICA! – La scena passa ai 49er, con le regate maschili che avrebbero meritato un racconto a parte per quanto sono combattute e di altissimo livello. Ma ci preme seguire le azzurre del 49er FX: come rispondono Jana e Giorgia alla giornataccia di ieri? Bene, specie nel finale: 12-3-3. Un colpo d’ala che le porta a risalire dal nono al sesto della classifica: entrano in Medal Race a 18 punti dal terzo gradino del podio. Significa due cose: hanno raggiunto la finale alla prima partecipazione olimpica (e qui nulla è scontato come avete capito), e partiranno con la teorica possibilità – congiunzioni astrali permettendo – di arrivare persino al bronzo. Da un lato aumenta la rabbia per il black-out di ieri, dall’altro c’è la conferma delle vicecampionesse europee e terze mondiali 2024. Il loro posto è lassù. Loro lo sanno e non a caso parlano di “grande orgoglio” per la finale olimpica. Seconda staffilata: l’Olimpiade prende, l’Olimpiade da, l’Olimpiade stordisce: il difficile è restare se stessi. Un esempio? Le due volte olimpioniche brasiliane Martine Grael e Kahena Kunze passano la mano, fuori dal podio matematicamente.

IL GIALLO DELLA CASO RENNA CHE I FRANCESI VOGLIONO RIAPRIRE: ECCO PERCHE’ – E veniamo al giallo iQFOiL. Mentre gli atleti, e tra loro il campione europeo e mondiale in carica Nicolò Renna, sono a terra in attesa di regatare, la Francia chiede alla Giuria di riaprire il caso della riparazione concessa ieri sera al surfista azzurro per la rottura del boma che ha causato due DNF (do not finish). Questione delicatissima: i francesi portano anche un testimone (l’atleta lituano). Perché? I francesi potrebbero chiedere, qualora la Giuria riaprisse il caso, o l’annullamento totale della riparazione, con Nicolò che tornerebbe a caricarsi in classifica dei due DNF.

Ma i francesi si tengono calda una seconda possibilità: chiedere un’altra valutazione della media delle regate disputate, inserendo anche il piazzamento di Renna nella R2 dalla quale poi si è ritirato: era la penultima boa e l’azzurro era oltre il 15°. Secondo la protesta italiana, quel ritardo era già colpa dell’avaria al boma. E qui potrebbe entrare in scena il testimone che i francesi hanno coinvolto, forse per dimostrare che l’avaria non ha influito sulla prestazione. Morale, si alzerebbe la media da 10,3 probabilmente a 15, o verrebbe dato il risultato alla penultima boa. Tre scenari non graditi all’azzurro che attende l’esito dell’udienza serale (è in corso mentre scriviamo, vi aggiorneremo su questa pagina). Ovviamente c’è anche lo scenario positivo: che le richieste dei francesi siano respinte.

ULTIM’ORA 23:40, LA GIURIA RIAPRE IL CASO, UDIENZA GIOVEDI… – Primo punto a favore dei francesi, la Giuria accetta la riapertura del caso relativo alla riparazione con media punteggio assegnata a Nicolò Renna. La discussione forse domani, tra l’altro in pieno svolgimento delle regate decisive per la griglia della Medal, e quindi senza una classifica definita sulla quale fare strategie.

Eccola la perfida Olimpiade che torna a martellarti ai fianchi come un pugile cattivo. Ti sfianca, nel vero senso. Nicolò, il campione, è un po’ alle corde. Quando va in acqua non è il solito atletone che si mangia l’aria e gli avversari: 12-12-7. Anche altri big sono in debito d’ossigeno: Goyard l’idolo di casa paga la pressione ed è 14°, al momento fuori medal, un’eresia. Il tedesco Koerdel 16°. E’ così che va. Ed è ora che Nicolò deve gonfiare il petto: lei vuole stritolarti, tu ti gonfi e la respingi. A prescindere dalle decisioni della Giuria, ti aspettiamo nei dieci delle Medal Series.

Paris 2024 Olympic Sailing in Marseille, France on 30 July, 2024. (Photo by World Sailing / Lloyd Images)

DICHIARAZIONI DAL SITO FIV

Marta Maggetti: “Anche oggi bene, l’unico rammarico è per la marathon che è stata fermata quando ero in ottima posizione. Sono soddisfatta per il mio percorso, sto mantenendo alta la concentrazione e una buona posizione in classifica. Domani mi aspetta un’altra dura giornata, l’obiettivo si avvicina sempre di più e gli errori devono essere ridotti al minimo.”

Nicolò Renna: “Oggi giornata complicata, iniziata male con una partenza anticipata. Il mio obiettivo è rimanere in top ten per accedere alle medal series e dare tutto nella giornata conclusiva. Il formato delle finali mi permette di mantenere una certa serenità senza dover guardare troppo al punteggio netto in classifica. Ho buone sensazioni sulla tavola e questo è quello che conta. Sono fiducioso di poter dimostrare sul campo di regata il mio valore.”

Il DT Michele Marchesini: “Giornata condizionata nei tempi dal tentativo di Marathon Race per i Windsurf. Mi è piaciuto molto come,  dopo l’annullamento della lunga, Maggetti ha saputo resettarsi, scendere nuovamente in acqua e chiudere uno score notevole. Renna sta lottando con i denti, domani sarà all-in. La nuova contestazione dei Francesi? Non un gran esercizio di stile, se posso permettermi, ma le Olimpiadi sono anche questo. Germani e Bertuzzi conquistano la finale Olimpica, purtroppo con un briciolo di rammarico: la matematica lascia ancora una chance, ma domani non dipenderà solo dalla loro prestazione quanto dai passi falsi delle altre.”

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