FRANA FX, RENNA AVARIA E PROTESTA VINTA: E’ 2°, RESISTE MARTA – Jana Germani e Giorgia Bertuzzi scivolano al nono (17-17-17). Nicolò Renna rompe il boma e perde due prove, poi lotta (DNF-DNF-2-4-5) e torna sesto, protesta e vince: tolto un DNF, ora è quarto. Marta Maggetti splendida terza di forza e resistenza (4-21-11-4-3) – SAILYMPICS 2024: IL PUNTO STASERA SU SAILY TV

Gira a Sud-Est e come previsto soffia a 10-13 aumentati a 15-18 nel pomeriggio. Domani anche più vento. Si alzano mulinelli di sabbia e polvere nel porto olimpico in subbuglio, l’arrivo del vento dopo una sospirosa bonaccia non da un senso di refrigerio a tutti, al contrario: raffiche caldissime e scombinanti da Sud Est fanno volare ombrelloni, striscioni, cappelli, oltre che iQFOiL e 49er (in regata) e ILCA, Kite, Nacra, qualche 470: oggi tutti fuori a provare.

49er FX: JANA E GIORGIA (9), CHISSA’ PERCHE’ – Volano via anche le certezze che credevamo acquisite, ammesso che nella vela (quella olimpica poi!) esistano certezze. Tutti a dire che Jana Germani e Giorgia Bertuzzi, le due veliste del 49er FX che oggi partivano con la pettorina rossa del terzo posto in classifica, prediligono vento medio-forte, ed ecco che col vento le due veliste bionde incappano in una delle loro giornate peggiori di sempre, tre quartultimi posti, una raccapricciante regolarità. A fine giornata, dopo 9 prove e con tre ancora da disputare, franano dal terzo al decimo posto, poi migliorato per la squalifica delle finlandesi. Hanno 73 punti, la zona podio è distante 15 punti, davanti sono tante, e sono tornate anche le kiwi Jo Aleh e Molly Meech (3-2-1 migliore score di giornata), e bisogna anche guardarsi indietro, perché all’11° ci sono per l’appunto le finlandesi Gronblom-Hokka a 3 punti, al 12° le americane a 8 punti… Insomma ci siamo ingarbugliati la vita.

Paris 2024 Olympic Sailing in Marseille, France on 30 July, 2024. (Photo by World Sailing / Sander van der Borch)

Motivo della debacle? Non è dato saperlo, giacchè le ragazze in Mixed Zona passano veloci in modalità no-comment. La giornata difficile fa evaporare la modalità “Zen”, una sorta di tranquillità fatalista che credevamo di aver visto nei giorni scorsi e che nel calderone di emozioni olimpiche sembrava un’arma in più. Vedremo domani. In gioco ci sono ancora cose importanti, forse importantissime: la top-ten e la partecipazione alla Medal, e magari un punteggio che lasci aperti scenari esagerati. Il gioco dei Giochi è proprio questa altalena tra polvere e altare, devi essere bravo a tenere la schiena dritta, non mollare anche quando tutto sembra perduto.

E’ vero che davanti sono adesso lontanissime e lanciatissime: le olimpioniche in carica olandesi Odile e Annette si sono riprese lo scettro del comando, benchè per soli 4 punti sulle francesi-sorpresa Steyaert-Picon, che hanno limitato i danni col vento forte (12-11-10), mantenendo la bellezza di 18 punti sulle terze, le svedesi Bobek-Netzler bravissime oggi (2-1-5). Il gruppo dal quarto al decimo è in un fazzoletto di 12 punti, la Medal che si disegnerà domani puo’ essere molto combattuta, ma forse non per il podio.

iQFOiL MASCHILE, NICOLO’ RENNA (6) ROMPE IL BOMA POI TORNA E… – Cinque prove in programma per i windsurf che devono recuperare sul programma. Subito slalom, una regata lampo di 4 minuti che si decide all’80% in partenza, e subito dopo il via le immagini mostrano l’azzurro (con pettorina azzurra del secondo in generale) chino sulla tavola a tentare una riparazione… Si deve arrendere. Proverà a partire per il secondo slalom, ma la riparazione fatta in fretta in acqua non tiene: sono due DNF, che pesano come un macigno sull’Olimpiade del campione europeo e mondiale in carica. Però Nico è Nico: si scrolla di dosso l’auto commiserazione, e riparte a fare il Renna. Un 4-2-5 tra Slalom e Course che lo riportano al 6° posto. “Prima o poi doveva accadere di rompere qualcosa”, dice Nicolò serafico in Mixed. Lui sembra tenere questa linea “Zen”. “C’è il secondo scarto e non devo più sbagliare”.

Paris 2024 Olympic Sailing in Marseille, France on 30 July, 2024. (Photo by World Sailing / Lloyd Images)

Il formato delle Medal Series dell’iQFOiL, che prende i primi dieci e azzera tutti i punteggi, lasciando solo al primo della classifica un posto sicuro nella finale a tre, mentre dal decimo al secondo si sfidano in Quarti di Finale e Semifinale, rende forse inutile guardare ai punti attuali. Meglio vedere i risultati. E l’olandese Van Opzeland è il più in palla (9-2-1-6-1 oggi, dopo il BFD d’esordio. Si rivede in altissimo il veterano polacco Pavel Tarnowski, secondo, e poi due outsider come l’israeliano Reuveny e l’americano Lyons a precedere persino Nicholas Goyard, subito prima di Renna. Un bel rompicapo, che però ha ancora tante regate (fino a 9) da disputare per provare a sciogliere i nodi.

LA PROTESTA DI NICOLO’ E LA NUOVA CLASSIFICA – Poco dopo il rientro, e forse prima del passaggio alla Mixed, è emerso dai documenti che Nicolò ha protestato il comitato organizzatore (che fornisce i materiali). Probabile una richiesta di riparazione che a quel punto varrebbe la media dei piazzamenti su entrambi i DNF. Cambierebbe parecchio e potrebbe rilanciare l’azzurro alla rincorsa del primo posto che significherebbe medaglia sicura prima delle Series. Vi aggiorneremo sugli sviluppi.

ULTIM’ORA: ACCETTATA PARZIALMENTE LA RICHIESTA DI RIPARAZIONE – Nicolò Renna avrà il redress con la media piazzamenti dello slalom fino a quel momento nella prova numero 2, ma non avrà redress nella prova numero 3, per la quale resta il DNF (scartato). Una decisione importante che cambia molto la classifica iQFOiL maschile: adesso Renna è quarto a solo 4,3 punti dal primo. Ed è tutta un’altra storia… La gestione della protesta è un bel colpo del team italiano. Punteggio aggiornato questa mattina: il RDG a Nicolò Renna per la prova 2 è di 10,3 (non 7,6 come erroneamente pubblicato sulla classifica da World Sailing ieri sera: cose che capitano (solo) nella vela…

Al rientro a terra si è iniziato a pensare alla possibilità di farla, è stato coinvolto il vicepresidente D’Amico, in Italia, che già da un po’ di tempo opera in funzione di rule advisor della squadra. Poi nella serata intorno alle 1930 l’udienza e dopo le 21 la decisone. La spiegazione dei motivi della decisione e del perchè il redress è stato dato per R2 e non per R3 è nel documento in fondo a questa pagina.

iQFOiL FEMMINILE, MARTA MAGGETTI (3), UNA CERTEZZA – A parte due prove da dimenticare, è una delle chiare regine della flotta che oggi ha illuminato il mare di Marsiglia ventosa (4-21-11-4-3), è terza sul podio con 13 punti di margine sulla quarta, la peruviana Bazo. Inutile ragionare sui punti, per quanto detto in precedenza, l’unico obiettivo potrebbe essere puntare a chiudere al primo posto, ma al momento l’inglese Emma Wilson non sembra scalabile (1-2-1-2-17-1-1) e ha 17 punti sulla seconda, l’israeliana Kantor. Dall’attuale top-ten provvisoria sono ancora fuori alcune interpreti accreditate alla vigilia come l’olandese Wennekes, la spagnola Lamadrid, la messicana Chavez Peon. A guardarla oggi, è una flotta ampiamente alla portata della surfista cagliaritana. Peccato che il formato delle Medal Series sia un po’ crudele e richieda un discreto killer instinct. Ma chi ha detto che l’ultima Maggetti non lo possieda?

“QUI TRACKING”, LA NOSTRA ANALISI NEI NUMERI DI UNA REGATA AL GIORNO – di Francesca Frazza

Paris 2024 Olympic Sailing in Marseille, France on 30 July, 2024. (Photo by World Sailing / Lloyd Images)

TUTTE LE CLASSIFICHE (E A CERCARLE ANCHE LE DECISIONI SULLE PROTESTE) SUL RESULT CENTRE DEL SITO WORLD SAILING: CLICCA QUI

Domani Day 4, mercoledi 31, finisce luglio, ultime tre regate 49er (la flotta maschile sta dando vita all’Olimpiade più bella: tanti equipaggi super e distacchi minimi, peccato che senza azzurri non ci venga di seguirli troppo, magari ci torniamo domani) e per FX (forza Jana e Giorgia, è il momento di mettere sul piatto tutto quello che avete). Altre cinque per le tavole ad arricchire il romanzo dei Giochi. Giovedi 1 agosto sarà tempo di prime medaglie olimpiche per la vela a Parigi 2024 con le Medal dei due Skiff, mentre inizierà l’Olimpiade dei singoli ILCA 7 e ILCA 6 (oggi sia Lorenzo Chiavarini che Chiara Benini sono usciti a cinghiare un po’. Venerdi invece le Medal Series thrilling delle due tavole foiling. Con le barche in quarantena e le finali a pochi metri dalla spiaggia, e con le medal ceremony. Ciao storia, stiamo arrivando.

IN ARRIVO SU SAILY TV E YOUTUBE IL PUNTO A FINE TERZA GIORNATA

IL DOCUMENTO: ECCO LA DESCRIZIONE DELLA PROTESTA CONCLUSA SIA PURE PARZIALMENTE A FAVORE DI NICOLO’ RENNA, TRATTA DAI DOCUMENTI UFFICIALI SUL SITO DI WORLD SAILING

Initiator
ITA

Respondent
OA

Protest details
Provided equipment boom snapped and I could not finish the race and I also I could not compet in race 3

Fact Found
Supplied Equipment
The Men’s Windsurfing event uses supplied equipment for the boom.The boom was supplied to ITA on 20 July, before the training days at the venue. ITA visually inspected the boom when supplied, and did not see any faults.ITA used the boom on the water five times during the practice days prior to the pre race equipment inspection.ITA Stage 2 Equipment inspection for the boom took place on 24 July 2024, and it was registered for use.The boom is listed as equipment supplied by the Organising Authority.
Race 2
In Race 2, between mark 2 and 3 of the slalom course, ITA’s boom sheared at the front port side connection point. The carbon tube is reinforced at this point .The sailor capsized and could not complete race 2.The sailor was not injured.ITA called the coach and Technical Committee Boat to attend to the breakdown inside the racing area.The equipment supplier arrived with a replacement boom within 4 minutes of the request.The equipment supplier connected the boom to the midpoint of the connection portion of the mast. ITA requested that the equipment supplier leave him to finish setting up the boom.The replacement boom was preset for the 38 cm setting, and was adjusted to the 36 cm setting.The entire time of the replacement and adjustment did not exceed 4 minutes.As ITA had capsized between mark 2 and 3 in the course area, she had to sail around the outside  course area back to the start area, as a result of the Women’s Windsurfer race having already started on the same course.It is not expected for a boom to break as it did at the connection point after so few uses, and no other boom has broken in this way at this event.
Race 3
Race 3 was started in 7 knots gusting up to 14 knots with a flat sea.At the start of Race 3, ITA was sailing towards the start line, stopped, and then turned and sailed away from the start area, because she felt that there was an issue with the boom connection. ITA did not finish the race.In the time before the start of Race 4, ITA attached the uphaul line and replaced the outhaul line.ITA raced with the replacement boom in Race 4, 5 and 6 on the day, and placed 4th, 2nd and 5th respectively.

Conclusion
Race 2
By supplying equipment that failed under normal use in the moderate conditions described was an improper action of the Organising Authority, therefore the requirements of RRS62.1(a) are met.
Race 3
By stopping racing shortly after the start because she felt that there was an issue with the boom connection, ITA was in part responsible for her score in Race 3. The worsening of her score was not through no fault of her own, therefore the requirements for redress in RRS 62.1 are not met.

Decision
Redress is given to ITA in Race 2. Slalom racing in the opening series will count as a series for the purpose of World Sailing Case 116.
In that series ITA is to be scored in race 2 average points in accordance with RRS A9 based on all slalom races in the opening series (including race 3), including the final day in the opening series, but excluding the race 2.
Results from course races and marathon races should not be included. No other boards score shall change.

Jury
Jon Napier, Luke Scott, Mina Stanikic, Iskra Yovkova, Christina Ortendahl

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