
ANTEPRIMA DAY 2: PROGRAMMA, PREVISIONI E LINK TRACKING! – Vento minimo, PredictWind smentita. Si salva la giornata dei 49er FX, prima flotta a completare le previste tre prove in appena 6 nodi di vento. Jana e Giorgia avvio lento (12-9-9) a metà classifica. Lunga attesa per le tavole foiling: non c’è abbastanza vento per volare… Alta pressione anomala, e le previsioni non aiutano
ANTEPRIMA DAY 2 – Lunedi 29 agosto a Marsiglia, secondo giorno di regate, previsioni di vento ancora leggero (molto), ma si spera di vedere finalmente regatare i windsurf iQFOiL. Dopo il nulla di fatto di ieri, oggi previste ben 5 prove per le tavole foiling. Incrociamo le dita! Tre prove invece per i 49er e 49er FX. Da segnalare che le dirette di oggi saranno dal campo degli skiff, quindi sarà possibile (vento permettendo) seguire Jana Germani e Giorgia Bertuzzi, impegnate nelle prove 4-5-6 della loro Olimpiade. Teoricamente stasera gli FX potrebbero vedere una classifica a metà Olimpiade! Dirette TV su RAI (Rai 2 o Rai Sport), e Eurosport (tramite Sky e Dazn). STASERA IL CONSUETO “PUNTO” A FINE GIORNATA SU SAILY TV CON MOLTE INFO, COMMENTI E FOTO!
TRACKING – Dovrebbe essere risolta la questione del tracking visibile anche dall’Italia, con la collaborazione tra FIV, World Sailing e Discovery detentore dei diritti. Da questa mattina sul sito FIV c’è un link con il segnale del tracking SAP Sailing, dove è possibile seguire lo svolgimento delle prove e avere molte info su vento, orari, classifiche, passaggi di boa etc. Sempre sperando che il servizio sia migliorato dopo l’esordio nel day 1 piuttosto problematico con molti “bug”.
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SAILYMPICS 2024: QUI IL PUNTO SUL DAY 1 (OGNI SERA SU YOUTUBE E SAILY TV)

DAY 1, UNA (MEZZA) FALSA PARTENZA, ECCO PERCHE’ (E COSA DOBBIAMO ASPETTARCI) – Un apparato produttivo e tecnologico da guerre stellari, un esercito di broadcaster, tecnici, droni, elicotteri, UDR, volontari, per non parlare di atleti, tecnici e officials vari: tutti traditi nella spasmodica attesa del primo giorno di regate olimpiche, dalla indisponente pigrizia del vento (se ha senso chiamarlo tale). Adesso tutti guardano con terrore alle previsioni, secondo le quali questo primo giorno potrebbe essere replicato nei prossimi, con conseguenze imprevedibili.
Da programma si attendeva la prima partenza iQFOiL femminile, poi maschile quindi FX e infine 49er maschile (che a noi interessa meno, senza italiani). C’è un iniziale postponement e poi tutti in acqua. Ma solo le ragazze del 49er FX partono, con vento di 6,5 nodi. Le tavole vengono rispedite a terra, lo skiff femminile corre anche la seconda prova e poi la terza, completando il programma. Punta massima di vento 7, punta minima 5. Tre prove tirate per i capelli, un soffio d’aria e (ovviamente) anche parecchio oscillante.

49er FX, TRE PROVE AZZURRO PALLIDO – E’ così che l’Olimpiade di Parigi (Marsiglia) 2024 manda in archivio le sue prime regate, i primi numeri. Non brillantissimi per le azzurre Jana Germani e Giorgia Bertuzzi. Viste sul tracking claudicante (qui sotto spieghiamo il perché era l’unico modo per seguirle) si capisce poco, si vedono buone partenze, impacchettamenti nel gruppone, rimonte prodigiose (anche da 20 a 3), e chiusure anonime: 12-9-9, che valgono il 12° posto in generale a 18 punti, già 11 dalla zona podio, è partita così Marsiglia per loro. Al rientro Jana con il DT Marchesini corre a dirimere un contenzioso scongiurando una protesta a carico, mentre Giorgia passa in Mixed Zone, le sue sono le prime parole di un velista italiano a questi Giochi: “Campo di regata abbastanza difficile, oggi caratterizzato da poco vento oscillante ma è solo il primo giorno e ci daremo dentro, testa alta e continuiamo. Siamo state qui vari mesi, trovando quasi sempre Maestrale forte, ci aspettavamo questo vento leggero, ed è arrivato, cercheremo di fare il meglio. Tra le avversarie direi tutte fedeli al solito, il vento leggero ha favorito un po’ la francese che ha camminato forte, ce lo aspettavamo.”


LA CLASSIFICA – Certo guardare la prima classifica olimpica dopo tre prove sulle dodici (più Medal) previste, non favorisce l’ottimismo: le olandesi volanti Odile Van Aanholt e Annette Duetz (5-1-1) sono già in fuga, vento o non vento. Le francesi Sarah Stayert e Charline Picon (2-2-2) sembrano a casa, le tedesche Marla Bergmann e Hanna Wille (3-4-5) si tengono su. Sorpresa dalle nipponiche Misaki Tanaka e Sera Nagamatsu (4-12-4) al quarto posto, l’esperienza salva le doppie olimpioniche brasiliane Martine Grael e Kahena Kunze (13-5-6) quinte, un primo di manche inatteso anche da loro porta in alto le sorelle canadesi Georgia e Antonia Lewin Lafrance (1-19-12), seste. Poi Australia, USA, Norvegia, GBR, CZE e al 12° le nostre ragazze. Che lasciano dietro le due svedesi molto accreditate (13), le spagnole forse sopravvalutate (19), persino le neozelandesi Jo Aleh e Molly Meech, due eroine olimpiche con medaglie riunite per l’occasione in un teorico dream team, che rientrano a terra con un ignominioso ultimo posto di giornata (15-17-20). L’Olimpiade è iniziata, e come sempre non è facile per nessuno. Per le statistiche, resta da rilevare che dopo tre prove nei 49er guidano proprio due neozelandesi, a rialzare l’orgoglio kiwi: Isaac Kale McHardie e William McKenzie, potenziali eredi di Peter Burling e Blair Tuke (1-3-8). Ma la strada à lunga ancora.

iQFOiL A SECCO DI REGATE, ECCO PERCHE’ – Dovevano partire le tavole femminili, il menu prevedeva Slalom, regatine-lampo a zig-zag di 4-5 minuti. Ma con le nuove tavole c’è una precondizione: devono volare. Il foiling si attiva dagli 8-9, meglio ancora 10 nodi. Altrimenti lo spettacolo è penoso: come gli AC75 di Coppa America quando atterrano sull’acqua. Quaranta atlete e atleti iQFOiL sono usciti a mezzogiorno dalla spiaggia del Prado, hanno atteso sui gommoni e sotto ampi ombrelloni finchè sono stati rispediti a terra, dove lo stand-by è proseguito fino alle 16:30, quando è stato dichiarato l’annullamento della giornata di apertura dei Giochi per il windsurfer.
La nuova tavola nata volante in piena febbre da foiling, che ha promesso e mantenuto velocità e vertigini, si è fermata alla prima curva per mancanza di materia prima vento, di cui il foil è onnivoro. Incidente di percorso, da domani speriamo che le previsioni ufficiali di PredictWind predicano bene e predicano più aria. L’Olimpiade della vela ne ha bisogno, non sta bene tenere il mondo in sospeso con questi sospiri.
LA SFORTUNATA SCELTA DEL BROADCASTER OLIMPICO – Ci si è messa anche un po’ di sfiga: il campo di regata programmato per le riprese e quindi le dirette TV era proprio quello dei windsurf iQFOiL, ergo tutti i rights holder, i broadcaster detentori dei blindatissimi diritti, sono rimasti all’asciutto. Era partita bene la giornata di Rai 2, con la coppia Giulio Guazzini e Alessandra Sensini alle 8 nel contenitore olimpico con una intervista al DT Marchesini. Poi una mezzora buona di commento dell’attesa, prima di passare la linea all’Equitazione. Domani si riprova. L’idea di massima è che Rai 2 trasmette le gare più importanti o le finali, Rai Sport le altre. In pay c’è invece Eurosport (Discovery) che si vede su Sky e pare anche su Dazn, per chi ce l’ha. Nei prossimi giorni cercheremo di chiarire meglio canali, orari, audience, taglio del racconto, anche per darvi una guida per seguire le regate.
UN MEZZO DISASTRO CHIAMATO TRACKING – Poi c’è il capitolo Tracking, che beneficia della potenza sperimentata da anni del sistema SAP Sailing. Nella pagina Tracking dello speciale Paris 2024 sul sito World Sailing compare una lista di paesi, cliccando sui quali c’è il sito che trasmette il tracking (almeno in teoria: abbiamo verificato che non tutti i link funzionano) in quello specifico paese. Sempre questioni di diritti. L’Italia non è nella lista. Ci si è accorti oggi della procedura necessaria (eppure lo staff apposito di World Sailing era sul Garda solo pochi giorni fa per i mondiali Youth) prevede l’autorizzazione da parte del broadcaster rights holder (Discovery Warner Bros) dopodichè WS concede all’autorità nazionale (FIV) i codici per mandare il Tracking olimpico sul proprio sito. Un bel po’ macchinoso, e inutilmente, giacchè smanettando alcuni link sono visibili anche dall’Italia. Comunque nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il Tracking anche sul sito FIV. E c’è da sperare che funzioni meglio di quanto visto nel primo giorno! Barche e boe che si spostavano improvvisamente, classifiche cambiate di continuo, perdita di segnale, scafi che navigavano a marcia indietro… c’è chi parla di tempesta solare, e chi preferisce non parlarne proprio. Noi abbiamo in canna un articolo tecnico al giorno proprio basato sull’esame di una regata con i dati tracking. Domani è un altro giorno. Il Day 2

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