AD HARRIET, FIGLIA DI DUE OLIMPIONICHE – “Harriet, continua a essere curiosa, a fare domande scomode, a trovare delle risposte, a guardare il mondo e a immaginare ciò che desideri vedere. Lotta per renderlo un posto migliore e per renderlo inclusivo per tutti“
Francesca Clapcich, la laserista azzurra anche negli occhi, viso dolce e atteggiamenti timidi, grinta alle cinghie. Poi la prodiera acrobatica di 49er FX, che coppia con Giulia Conti, un’epopea, mondiale ed europeo nello stesso anno (preolimpico), solo per qualche dettaglio è mancata la medaglia ai Giochi. Francesca Clapcich da Trieste guarda il mondo e trova bordi che diventano scelte e strade di vita. Francesca in oceano, chi l’avrebbe detto, e invece! Francesca testimonial, personaggio, influencer si potrebbe dire: navigatrice, progetto Vendée Globe 2028 (forza!), ambassador di 11th Hour Racing per le iniziative ambientali, regatante alla Women’s America’s Cup con American Magic (ormai la sua nazionalità è a stelle e strisce, o almeno “anche” quella), su trimarani Ocean Fifty. E visto che si fa ascoltare e ha un pubblico, Francesca trova anche modo di condividere i suoi messaggi. Anche privatissimi, che diventano pubblici. Come questa lettera per i due anni della figlia Harriet, che lei e sua moglie Sally hanno avuto in provetta.
Scrive Francesca: “Qualche giorno fa è stato il secondo compleanno di mia figlia e io ero in Francia con UpWind by MerConcept. Per me è sempre difficile stare lontano dalla mia famiglia, ma quando sono in giro a fare quello che amo, il dispiacere della separazione si attenua un po’.
“In un momento di tranquillità mi sono fermata a pensare ai miei sogni per Harriet, a come vorrei che fosse il suo futuro e a ciò che mia moglie Sally e io, e molti altri, stiamo facendo per contribuire a creare una società giusta e equa per tutti.”
ECCO LA LETTERA DI FRANCESCA A HARRIET
Cara Harriet,
Hai appena compiuto due anni e quanto è stato incredibile questo viaggio, guardando il mondo attraverso i tuoi occhi. Sei una bambina curiosa, coraggiosa, forte e divertente che non si arrende mai di fronte alle sfide che affronta.
Io e la tua mamma ci sentiamo spesso chiedere: “Harriet sarà un’olimpionica come voi due? Diventerà anche lei una velista?”. Continuo a ripetere che sarai qualsiasi cosa tu voglia essere.
Il mio sogno per te è che tu trovi qualcosa che ti appassioni così tanto da farti provare gioia e soddisfazione giorno dopo giorno. Qualcosa che ti farà svegliare presto la mattina con la voglia di andare avanti e ti farà addormentare stanca la sera con la certezza di aver vissuto un’altra giornata in cui quello che hai fatto ti ha reso felice.
Non ho ambizioni per te Harriet, ma vorrei solo che tu diventassi un essere umano positivo, una persona con forti valori, empatica e che si prenda cura degli altri e del nostro pianeta. Mi piacerebbe che tu vedessi fino a che punto il duro lavoro, la passione e una forte etica possono portarti nella vita: tieni le persone vicine a te, rispettale e amale.
Qualche anno fa avrei avuto più paura di avere una figlia sapendo che raggiungere certi obiettivi potrebbe essere più difficile, sapendo che potresti trovare molte porte chiuse, molte parole dure dette e non dette, molti “il tuo posto è in cucina”. Sii certa che non è così! Il tuo posto è in qualsiasi ambiente ti faccia sentire al sicuro, apprezzata, ascoltata e rispettata. Il tuo posto è in questo mondo, il tuo posto è nel lavoro che sei qualificato a fare e il tuo posto è nella famiglia che ti ama.
Ci sono così tante sportive incredibili che vincono e cambiano il gioco, sia dentro che fuori dal campo… Non scegliere un eroe, scegli un movimento. Scegli i tuoi eroi tra quelli che stanno sfidando lo status quo, sia per loro che per tutti quelli che li circondano. Lo stanno facendo anche per te, H, perché tu sia al sicuro e sia trattata in modo equo quando sarà il tuo turno. Osservali, ascoltali e sostienili, e spero che tu senta di averne altre due a casa che ti sostengono.
Io e la mamma abbiamo lottato, e stiamo ancora lottando, nel mondo della vela per far sì che voi non dobbiate più lottare. Puoi vederci vivere la nostra vita in questo sport che amiamo, sostenendo altri atleti e competendo ai massimi livelli. I giorni che trascorro lontano da casa sono difficili senza di te, H, ma so che sto facendo il lavoro che amo e sto cercando di lasciare uno sport migliore per te (se lo sceglierai), o per qualsiasi altra bambina come te.
Harriet, continua a essere curiosa, a fare domande scomode, a trovare delle risposte, a guardare il mondo e a immaginare ciò che desideri vedere. Lotta per renderlo un posto migliore e per renderlo inclusivo per tutti.
Ricorda sempre che le tue mamme sono qui per sostenerti, per tenerti al sicuro e per permetterti di inseguire i tuoi sogni… So che a volte sarà difficile lasciarti andare, essere coraggiosa, e qualunque sia la strada che prenderai, noi cammineremo al tuo fianco – non davanti, non dietro, semplicemente al tuo fianco.
Ti vogliamo bene Harriet, come sei e come sarai sempre.
Buon compleanno, cucciola!
La mamma