
IL NUOVO POLO NAUTICO A MESTRE ALL’ESORDIO – Tanti partecipanti, tanti volontari, tanto stare insieme. E anche tante regate, otto in tre giorni, risultati ed emozioni – SPECIALE SU SAILY TV
Il Campionato Hansa a Venezia si è concluso con grande successo, stabilendo nuovi record di partecipazione. Con 52 imbarcazioni iscritte provenienti da tutta Italia e dall’estero, l’evento ha visto la partecipazione di circa 70 atleti, sia disabili che normodotati, competere con grande entusiasmo. Accompagnati da circa 30 istruttori e allenatori, l’evento ha messo in luce lo spirito inclusivo della vela.
IL NUOVO POLO NAUTICO ALL’ESORDIO – L’evento, organizzato per la prima volta nel nuovissimo Polo Nautico Sportivo Venezia, è stato realizzato con la collaborazione di tutte le associazioni aderenti. I circoli federali coinvolti nell’organizzazione sono stati: Circolo della Vela Mestre, Vela Mestre x Tutti, Lega Navale Italiana di Venezia e Mariclea Club Nautico. Un team dedicato di circa 50 operatori ha facilitato la logistica, garantendo un accesso agevole all’acqua per gli atleti, spesso guidandoli su e giù dalle imbarcazioni.
L’organizzazione di un evento di tale portata richiede una coordinazione impeccabile e un notevole impegno da parte di tutte le persone coinvolte. La scelta del Polo Nautico Sportivo di Venezia come sede è stata dettata dalla sua capacità di ospitare un gran numero di partecipanti e di garantire strutture accessibili per tutti. La collaborazione tra i vari circoli federali è stata essenziale per garantire che tutte le necessità logistiche fossero affrontate con professionalità e dedizione.

I RISULTATI DELLE ATLETE DI VELIAMOCI – Le atlete di Veliamoci sono riuscite ancora una volta ad imporsi su un podio nazionale: si tratta dell’equipaggio composto da Francesca Ramazzotti e Valentina Diana che in doppio hanno conquistato la medaglia d’oro. In questo modo il Trofeo Challenger, dedicato ai primi equipaggi italiani della competizione, resta a Oristano, perché Francesca Ramazzotti e Valentina Diana vinsero lo stesso titolo anche lo scorso anno.
Nel 2024, le campionesse riconfermate sono riuscite a leggere bene il campo di regata, che si è presentato con condizioni particolari legate alle caratteristiche naturali della laguna. Ottimo piazzamento anche per Lucia Garau e Maria Cristina Atzori che chiudono in quinta posizione. Buone partenze per Eleonora Cuccu e Paolo Marchesi che si affermano in settima posizione nei doppi. Nel singolo, Alessandra Cappellu conferma una buona prestazione arrivando quattordicesima.
Il campo di regata di Mestre non è stato semplice da affrontare per la compagine oristanese, non abituata a fare i conti con la corrente dettata dall’escursione di marea presente nella laguna veneta. Una condizione che ha portato diverse imbarcazioni ad incagliarsi sul fondale anche durante le prove. La laguna veneta ha riservato altre caratteristiche non consuete per chi è abituato a svolgere gli allenamenti nel Golfo di Oristano: in questo caso la forte vegetazione galleggiante si è incastrata varie volte nella deriva della barca e ha provocato un immediato freno ed un intervento immediato anche per gli equipaggi di Veliamoci, una situazione che ha portato a perdere diverse posizioni in alcune prove. Durante l’ultima giornata, la corrente lagunare presentava la stessa intensità di vento ma con direzione opposta, mettendo in crisi più di un regatante.
“Siamo molto contente del risultato ottenuto e soddisfatte di aver riportato il trofeo challenger ad Oristano per la seconda volta consecutiva”, commentano Valentina Diana e Francesca Ramazzotti. “E’ stato un bel campionato caratterizzato da belle regate combattute. Il prossimo obiettivo è il Campionato Italiano Classi Olimpiche in programma a Cagliari a fine settembre, ci impegneremo per difendere il titolo ottenuto lo scorso anno ad Ancona.”
“A Mestre abbiamo trovato un’ottima organizzazione, sia in mare che a terra- commenta la Presidente Maria Cristina Atzori- nonostante la difficoltà dettata dalle condizioni naturali della laguna, sono estremamente felice della vittoria dell’equipaggio composto da Francesca Ramazzotti e Valentina Diana, sono orgogliosa anche del quinto posto ottenuto in doppio insieme a Lucia Garau.
Eleonora Cuccu, atleta che proviene dagli O’Pen Skiff, dopo un infortunio ha avuto modo di regatare a bordo dell’Hansa 303 in doppio con il nostro direttore sportivo Paolo Marchesi e per lei è stata una grande esperienza dove ha dimostrato le sue conoscenze. Alessandra Cappellu cresce di regata in regata e sarà convocata per i futuri eventi nazionali e internazionali perché fa parte della Nazionale Italiana Parasailing di Vela. I prossimi appuntamenti per il team di Veliamoci saranno quelli dell’Europeo in Olanda, il Campionato Italiano Classi Olimpiche a Cagliari in vista del Campionato Mondiale del 2025 in Australia”.

Supporto Tecnico e Sicurezza
Il supporto tecnico è stato un altro elemento cruciale per il successo del campionato. Circa 20 gommoni di supporto sono stati utilizzati per trainare le imbarcazioni Hansa fino all’area di regata con gli atleti a bordo. La sicurezza è sempre stata una priorità per gli organizzatori. Oltre ai gommoni di supporto, un team dedicato di operatori ha assistito gli atleti nelle fasi di imbarco e sbarco, assicurandosi che ogni movimento fosse eseguito con la massima attenzione alla sicurezza. Questo imponente dispiegamento di mezzi in acqua e a terra ha dimostrato l’impegno degli organizzatori nel garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i partecipanti.
LA FESTA PER I 10 ANNI DELLA CLASSE HANSA – La serata del sabato è stata dedicata alla celebrazione del decennale della Classe Hansa. Durante la cena, Andrea Stella ha presentato il suo programma “WOW” (Wheels on Waves), che ha dettagliato un giro del mondo sul catamarano accessibile “Lo Spirito di Stella”, coinvolgendo sia civili che militari con disabilità.
I vari presidenti dei circoli organizzatori hanno preso la parola durante la cena, esprimendo la loro soddisfazione per il successo dell’evento. Giancarlo Moretto (CdVM), Roberto Poletto (VMxT), Guido Turra (Mariclea Club) e Massimo Comelato (LNI Venezia) sono stati riconosciuti per la loro dedizione e coordinamento.
La serata si è conclusa con una spettacolare torta per festeggiare il decennale della Classe Hansa, il Presidente della Classe Carmelo Forastieri ha evidenziato quanto lavoro sia stato fatto sino ad ora e ha ringraziato tutti i presenti per la partecipazione al Campionato, consegnando numerosi premi e riconoscimenti agli ospiti.

Discorso di Andrea Stella e il Programma WOW
Andrea Stella, un pioniere nella promozione dell’accessibilità nello sport, ha presentato il suo ambizioso programma “WOW” (Wheels on Waves). Questo progetto prevede un giro del mondo a bordo del catamarano accessibile “Lo Spirito di Stella”, coinvolgendo sia civili che militari con disabilità. Il programma WOW non solo mira a dimostrare che la vela è accessibile a tutti, ma anche a promuovere la consapevolezza e l’inclusione a livello globale.
Nel suo discorso, Andrea Stella ha parlato delle sfide affrontate e superate per rendere possibile questo progetto, sottolineando l’importanza della collaborazione e della solidarietà. Il suo entusiasmo e la sua dedizione hanno ispirato tutti i presenti, rafforzando l’impegno della comunità velica verso l’inclusione.
I COMMENTI DEGLI ATLETI – Gli atleti che hanno partecipato al campionato hanno espresso grande soddisfazione per l’organizzazione e la gestione dell’evento. Molti di loro hanno sottolineato l’importanza di eventi come questo per promuovere l’inclusione e per dimostrare che lo sport è per tutti. Le loro storie di successo e di superamento delle difficoltà hanno ispirato tutti i presenti, dimostrando che la passione e la determinazione possono superare qualsiasi ostacolo.
In conclusione, il Campionato Hansa a Venezia ha rappresentato un trionfo di sport, inclusione e comunità. Ha stabilito nuovi standard per l’organizzazione di eventi sportivi accessibili e ha dimostrato che la vela può essere uno sport per tutti. Con un forte impegno per il futuro, la comunità velica continua a lavorare per un mondo in cui lo sport è accessibile e inclusivo per tutti.
