NUMERI, CLASSIFICHE, COMMENTI, TREND – Cosa ha detto la regata del cantiere a Porto Rotondo. Report finale – LO SPECIALE SU SAILY TV CHE NON POTETE PERDERVI

Dal 23 al 26 maggio l’edizione numero 10 con più di cento yacht arrivati a Porto Rotondo per festeggiare i 50 anni del cantiere. Uno strepitoso successo di partecipazione in mare e a terra con momenti di festa e regate combattute in mare. Vincono il Solaris 60 Crazy Diamond, il 55 Angela e il 42 Unica nei tre raggruppamenti (maxi, medi e piccoli).

Quasi mille persone hanno affollato le banchine di Porto Rotondo per la Solaris Cup 2024, armatori, velisti, amici e appassionati provenienti da 17 nazioni che hanno colorato e animato il villaggio regate, iniziato giovedì 24 maggio con un welcome cocktail, l’inaugurazione dell’evento e le sentite parole di Marc Giorgetti.

Il proprietario di Solaris ha salutato i presenti, ricordando prima la lunga storia del cantiere e messo in evidenza, poi, i numeri straordinari che contraddistinguono presente e futuro di un gruppo capace di radunare così tanti scafi per il suo tradizionale rendez-vous annuale.

Conclusi i festeggiamenti, l’azione è passata poi in mare con la poderosa flotta Solaris che in occasione dei due giorni di regata ha lasciato i marina di Porto Rotondo e Portisco per raggiungere il campo di regata al centro del golfo di Porto Rotondo.

Venerdì 24 maggio: con condizioni meteo ideali con vento da Sud/Sud-Est tra gli 8 e i 12 nodi e mare piatto e la flotta divisa in 3 raggruppamenti in base alla lunghezza. Il Comitato ha deciso per uno spettacolare percorso ‘a farfalla’ di circa 14 miglia che prevedeva il giro del piccolo arcipelago di isolotti al centro del golfo di Congianus.

Una giornata magnifica che è proseguita poi con l’owner’s dinner all’Hotel Sporting di Porto Rotondo per circa 250 persone, prologo alla seconda giornata di regate. In questa occasione hanno fatto il loro debutto a sorpresa i The London Essential, una band di cinque gentleman specializzati nel far salire il livello, il battito e la temperatura delle feste in tutto il mondo. E così è stato!

Sabato 25 maggio:lo stesso percorso è stato poi scelto anche per il secondo giorno di regata, ma in senso contrario al precedente e condizioni di vento più leggere in partenza, andate poia crescere nel corso della giornata. Dopo una partenza regolare, ottimamente gestita dal Comitato di Regata dello Yacht Club Porto Rotondo sotto la guida del PRO Gianluca Brambati, con le procedure che hanno visto partire le flotte in ordine di grandezza, con i piccoli prima, poi i medi seguiti dai maxi.

Flotte così divise: 13 Maxi (dai 60’), 40 ‘Pesi Medi’ nel gruppo B (da 47,99’ a 59’99), e 32‘ piccoli’ del gruppo A (sotto i 47’99), per un totale di 85 barche che hanno preso il via alle regate, mentre gli altri hanno preferito godersi le rade e gli isolotti della zona in modalità ‘rendez-vous’.

Alla fine, dopo oltre 2 ore di navigazione, è risultata la classifica definitiva che, per la prima volta, ha incoronato tre vincitori della Solaris Cup: i tre scafi primi classificati in tempo compensato di ogni raggruppamento. E così il Solaris 60 Crazy Diamond di Enzo Pellizzaro primo tra i maxi, mentre il Solaris 55 Angela di Maurizio Corati ha vinto in ClasseB e il 42 maltese Unica di Jamie Sammut, ha fatto sua la Classe A.

“Un successo straordinario che, ancora una volta ha confermato le qualità marine delle nostre barche – ha commentato a margine dell’evento Vincenzo De Maria, responsabile commerciale di Solaris e sail trimmer a bordo del nuovo 74RS Luminous III–un numero record di presenze a Porto Rotondo che bene riflette il posizionamento sul mercato del nostro marchio”.

SPECIALE SU SAILY TV: LA SOLARIS CUP COME NON L’AVETE MAI VISTA

La Solaris Cup si è poi conclusa con la cerimonia della premiazione, che ha visto premiati i primi tre di ogni raggruppamento e il vincitore del premio speciale dell’anniversario, lo scafo meglio piazzato della Classe più numerosa (i Solaris 50 con ben 21 barche sulla linea di partenza). Ad avere la meglio il 50 Bambù IV dell’armatore svizzero Renzo Franco, con un equipaggio di amici e familiari che ha beneficiato delle chiamate tattiche del campione Tommaso Chieffi.

Al termine della premiazione, l’oramai tradizionale Crew Party, affollato più che mai e che ha coinvolto quasi mille partecipanti fino a notte fonda. In queste intense giornate, i Solaris hanno dimostrato tutta la loro stoffa. Sono barche fondamentalmente da crociera, ma capaci di ottime prestazioni anche in regata grazie a forme di carena molto equilibrate e piani velici potenti.

Anche il progettista dell’intera gamma Solaris, l’argentino Javier Soto Acebal è stato presente a Porto Rotondo e ha navigato a bordo del 60Crazy Diamon dalla scotta della randa. “Una grande emozione vedere così tante delle ‘nostre’ barche in mare–ha commentato il designer argentino–con Solaris abbiamo iniziato nel 2010 e abbiamo creato un equipaggio molto affiatato, sono molto soddisfatto di come abbiamo portato avanti questa collaborazione con un tavolo di lavoro che ha collegato Buenos Aires e Aquileia per così tanti anni. Un successo!”.

Come accennato, la flotta Solaris era ben rappresentata a Porto Rotondo: da Bluette di Lucio Carli, un 48 di Doug Peterson del 1985 e perfettamente conservato, sino al Solaris 74RS Luminous III di John McDonnell, il primo della nuova serie varato ad Aquileia lo scorso 11 aprile e che ha fatto il suo debutto proprio nelle acque della Sardegna. In termini di consistenza della flotta, la poderosa entry list ha visto la nutrita presenza di tanti Solaris 44 (19), Solaris 50 (17 prima serie e 13 della seconda 50.2), 11 Solaris 55 e ben 8 Solaris 64RS.

La flotta culminava poi con il bellissimo CeFeA, il Solaris 111full carbon di Marc Giorgetti. In ultima analisi, per i 50 anni del cantiere, armatori e amici hanno dimostrato tutta l’affezione per il marchio, con una partecipazione nel più puro spirito corinthian: con equipaggi composti in grande maggioranza da amici e familiari, capaci di unire l’entusiasmo a terra a uno straordinario fair-play in mare. L’anno di celebrazione del cantiere prosegue poi con la chiusura dei festeggiamenti alla Barcolana Solaris Adriatic Cup: Solaris Yachts e Barcolana insieme per la prima edizione della Barcolana Solaris Adriatic Cup, dal 10 al 12 ottobre tra Portopiccolo e Trieste. L’evento che andrà a chiudere il ciclo di festeggiamenti per i 50 anni del cantiere friulano in occasione della regata più celebre del mondo.

I partner – L’organizzazione della Solaris Cupè stata possibile grazie alla fattiva collaborazione dello Yacht Club Porto Rotondo, da 10 anni partner del cantiere e che, proprio quest’anno, festeggia anch’esso i 60 anni dalla fondazione del consorzio. L’edizione 2024ringrazia anche tutti i partner che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento, molti dei quali sono vicini al cantiere in tutte le fasi della progettazione e della realizzazione dei suoi scafi.

Main Partner – Iren, Persol, IWC, B&G, SEASE e Banca Sella Patrimoni & C. Official Sponsor:P oltrona Frau, Nemo Lighting, Mediterranea Cosmetics, Portofino Dry Gin, North Sails, Harken, Hall Spar, Sparcraft e Villa Sandi. Official Supplier: Miele, Veco, Resintex, Gottifredi Maffioli, Solimar, Ubi Maior, Custom Teak, VolvoPenta, Ydramarine, Seasmart, Mainfurl, Power Group, Maestrini, G&G Rigging, Et voilà e Osmosea.

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