
VIDEO – L’ATLETA DELLA MARINA MILITARE VICE CAMPIONE DEL MONDO A 70 GIORNI DAI GIOCHI – La vela italiana sorride ancora: il giovanissimo kiter pesarese, già campione europeo, si conferma al mondiale, secondo solo all’imprendibile Max Maeder di Singapore – REPLAY MEDAL SERIES
BREAKING NEWS – Arriva un’altra medaglia per la vela olimpica azzurra. Una medaglia preziosa e importante, nella nuova disciplina olimpica della vela, il Kite che esordirà a Marsiglia assegnando le prime medaglie della sua storia. Riccardo Pianosi è tra gli atleti più giovani della classe, ma da quasi subito ha fatto vedere di essere di alta, altissima classifica, vincendo titoli giovanili e confrontandosi a viso aperto con i fuoriclasse della specialità.
Alla fine della finalissima, questa la classifica del Mondiale Formula Kite 2024: oro al campione del mondo Max Maedere (SGP), argento Riccardo Pianosi (ITA, Marina Militare), bronzo Valentin Bontus (AUT). L’austriaco è stata la sorpresa delle finali, partito dal quarto posto ha superato le semifinali e si è giocato il podio con Axel Maxella, fuoriclasse francese nelle acque di casa, piccola delusione per in francesi che si sono consolati con il titolo femminile a Lauriane Nolot.
A Hyeres, a circa 70 giorni dalle regate olimpiche di Parigi 2024, a Marsiglia, l’atleta marchigiano (è di Pesaro) che corre con i colori della Marina Militare, ha dato un’altra dimostrazione di forza, classe e soprattutto equilibrio. Perchè è stato un mondiale lungo e molto vario nelle condizioni meteo, occorreva tenere alta la concentrazione, e Pianosi l’ha fatto.
Campione europeo e vicecampione mondiale al via a Marsiglia: la vela azzurra di questo triennio olimpico trova ancora altre ragioni per sperare, tifare, guardare al futuro con voglia e ottimismo.

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La giornata, con vento intorno ai 12/13 nodi, ha visto disputare le Medal Series che hanno portato all’Italia un ottimo argento con Riccardo Pianosi. La giornata, come al solito avvincente per la dinamica della Medal Series si apre con le Semi finali maschili dove in quella A era presente Lorenzo Boschetti. La prima prova mischia le carte perché viene vinta dallo sloveno Vodisek, poi nella seconda è Boschetti a imporsi e trovare il “pareggio” su Mazella. Purtroppo l’italiano incappa in un UFD nella terza prova vinta proprio dal francese che così accede alla finale.
In finale parte subito forte Pianosi, seguito da Mazella, terzo Maeder. Uno scontro però tra l’italiano e il francese spiana la strada al singaporiano che chiude subito il discorso aggiudicandosi il terzo punto utile per vincere. Pianosi conquista così il secondo posto, l’austriaco Bontus è terzo.
La gioia di Riccardo Pianosi: “Sono davvero felice. Si conclude una settimana molto intensa con una medaglia d’argento che mi riempie di ottimismo in vista delle prossime Olimpiadi. Ho lavorato bene e centrato un obiettivo nel quale ho sempre creduto fin dal primo giorno. Oggi buona giornata, peccato non avere trovato la vittoria in finale anche se ero partito molto bene, ma il secondo posto difeso ieri mi ha permesso di raggiungere comunque questo argento Mondiale. Adesso il pensiero è subito rivolto ai Giochi e al lavoro intenso che mi aspetta per perfezionare e migliorare quei particolari nei quali so di dover crescere. Questi risultati sono il frutto di un meticoloso lavoro che sto svolgendo, e ringrazio per questo la Federazione, il DT Marchesini e il mio Tecnico Vannucci oltre ovviamente al mio circolo Marina Militare.”
Le parole del DT Michele Marchesini: “Ancora una conferma importante da parte del settore Maschile Kite, che in questo Mondiale ha dimostrato una solidità in termini di prestazione molto interessante. Cogliamo un Argento significativo con Riccardo Pianosi in una finale in cui l’entrata del Francese mure a sinistra sul nostro rider ci ha di fatto precluso la corsa per l’Oro; in ogni modo si tratta sempre di un Argento Mondiale a 68 giorni dalle Olimpiadi; molto buono anche i sesto posto finale di Lorenzo Boschetti. Bravi entrambi i nostri ragazzi a mantenere per tutta la settimana un livello di concentrazione molto alto. Il dodicesimo di Maggie Pescetto nel Femminile rappresenta un piccolo passo incerto da analizzare bene; non ci preoccupa molto, ma si tratta sempre di segnali da valutare con attenzione. Il Tecnico Vannucci ha ben presente quali siano i nostri obiettivi e sta lavorando bene con tutti i ragazzi per poterli raggiungere nei prossimi due mesi.”
Nella categoria femminile tutto semplice per la francese Nolot che vince subito l’oro. Nei quattro posti in finale predominio francese con tre atlete ma per il secondo posto la spunta la britannica Albridge, terza la francese Kampman.
https://www.formulakite.org/2024worlds


(18 maggio) Mondiale Kite VIDEO Day 5. Domani due azzurri in Medal, e Riccardo Pianosi parte da secondo
QUI LIVE STREAMING MEDAL SERIES, IL FORMATO-THRILLING – Chiuse le regate di flotta al Mondiale Formula Kite a Hyeres. Domani si farà sul serio e in top ten ci sono due equipaggi italiani: Riccardo Pianosi insieme al singaporese Maeder è già nella super-finalissima. Lorenzo Boschetti (6°), parte dalle semifinali. Maggie Pescetto chiude 12ma
Oggi, al Campionato del Mondo Formula Kite a Hyeres, è stato l’ultimo giorno di regate in finale. I primi 25 uomini e le prime 23 donne si sono scannati, in un clima pieno di tensione, per l’accesso alla Medal Race di domani, ovvero la fase finalissima dell’evento.
In una giornata di sole e brezza moderata, sono state disputate le ultime quattro prove, ma prima di andare a vedere un po’ di risultati, andiamo a vedere come funzionano le Medal Races della classe KiteFoil.

COME FUNZIONANO LE MEDAL SERIES, IL FORMATO-THRILLING – Una volta entrati in quest’ultima fase della regata, i punti non contano più. I primi due equipaggi qualificati delle rispettive flotte aspettano che gli altri otto equipaggi si affrontino in una serie di regate. Questi otto equipaggi sono divisi in due batterie: nella prima ci sono il terzo, il quinto, il settimo e il nono classificato, nella seconda il quarto, il sesto, l’ottavo e il decimo classificato.
Accede alla fase finalissima chi ottiene tre vittorie. Qui entra in gioco il vantaggio: il terzo e il quarto entrano come primi delle rispettive batterie, il quinto e il sesto come secondi, il settimo e l’ottavo come terzi e il nono e il decimo come quarti. I primi hanno già due vittorie “d’ufficio” e devono vincere una sola prova per accedere alla finale. I secondi devono vincere due prove, mentre i terzi e i quarti hanno la strada più difficile, ma non impossibile.
Lo stesso concetto si applica alla super-finale: il primo classificato entra con due vittorie e deve vincere una sola prova per assicurarsi l’oro, il secondo deve vincere due prove per superarlo, mentre il terzo e il quarto, provenienti dalla semifinale, devono vincere tutte e tre le prove per ottenere la medaglia d’oro. Sebbene nessuno sia certo di vincere una medaglia, il vantaggio dei primi due classificati è innegabile.
Ai risultati: https://www.formulakite.org/sailwave/liveresults_men.html
Nella flotta maschile Riccardo Pianosi accede alla finalissima insieme al Singaporese Maximilian Maeder, essendosi qualificato in seconda posizione (9-5-3-1), mentre Lorenzo Boschetti regaterà nelle semi-finali, per cercare di guadagnarsi un pass per la super-finale. Lorenzo parte dalla sesta posizione ed è quindi al secondo posto della sua batteria. Questo vuole dire che domani partirà con un bullet d’ufficio e che, per guadagnarsi la finale, dovrà vincere due prove, mentre l’Austriaco Bontus, in batteria con lui, ne dovrà vincere solo una. In batteria insieme a Lorenzo anche lo Sloveno Vodisek e il Cipriota Taradin.

Nella flotta femminile Maggie Pescetto finisce al dodicesimo posto (22-DNC-12-13), mancando così la medal race. In prima posizione c’è sempre la francese Nolot che, insieme alla britannica Aldridge, aspetterà che qualcuna, nella finalissima di domani, tenti di sfilarle la corona di campionessa del mondo.
Ai risultati: https://www.formulakite.org/sailwave/liveresults_women.html



