
RESTA INCERTA LA DURATA DEL PASSAGGIO DI CONSEGNE – Intanto Saverio Cecchi e il direttore del Salone Nautico Alessandro Campagna sono stati interrogati in procura a La Spezia, sui finanziamenti regionali. Formenti: “A disposizione con spirito di servizio”. E si parla di contrazione per la piccola nautica
L’associazione delle aziende della nautica e il salone di Genova ancora interessati a uno dei filoni delle inchieste dei magistrati liguri che hanno portato all’arresto del presidente della Regione Giovanni Toti. Oggi a La Spezia l’interrogatorio di Saverio Cecchi e Alessandro Campagna, entrambi interessati da provvedimento interdittivo delle rispettive attività.
Saverio Cecchi, presidente autosospeso di Confindustria nautica, è stato sentito oggi in procura a La Spezia, nel quadro dell’indagine che riguarda Matteo Cozzani, ex sindaco di Portovenere e capo di gabinetto di Giovanni Toti. Insieme a lui anche il direttore del Salone Nautico, Alessandro Campagna.
L’indagine della procura di La Spezia mette sotto osservazione il notevole aumento di fondi pubblici assegnati dalla Regione Liguria al Salone Nautico di Genova. La società organizzatrice dell’evento – I Saloni Nautici collegata a Confindustria Nautica – è infatti passata da 400mila di contributi a carico della Regione, a ben 730mila, quasi un raddoppio, proprio pochi mesi prima delle elezioni del 2022, grazie a una legge regionale che riconosceva la strategicità della manifestazione, ampliando lo stanziamento grazie ai fondi Fesr.
Intanto Confindustria Nautica, dopo l’autosospensione dalla carica del presidente Cecchi, l’ha immediatamente rimpiazzato secondo procedura statutaria. Ecco la nota odierna dell’associazione.
LA NOTA DI CONFINDUSTRIA NAUTICA – Piero Formenti, già Vice presidente anziano di Confindustria Nautica, assume la guida dell’Associazione dell’industria e della filiera della nautica da diporto a seguito della decisione del Presidente Saverio Cecchi di autosospendersi dall’incarico. Il Consiglio Generale dell’Associazione, riunitosi ieri, ha ratificato la nomina come previsto dallo statuto.
L’attività di Confindustria Nautica prosegue senza interruzioni e senza mutare le priorità che sono innanzitutto due, mercato e consolidamento del Salone Nautico Internazionale di Genova.
“Con la stessa dedizione di cui mi sono occupato di far crescere l’azienda, che conduco con mia moglie e mio figlio, e la rappresentanza associativa, mi metto a disposizione delle imprese associate con spirito di servizio”, ha dichiarato Formenti al termine del Consiglio Generale.
Non è chiaro il contesto temporale del passaggio della presidenza al vice presidente Formenti. Tutto dipenderà dai tempi delle indagini della magistratura. Se in tempi brevi la posizione di Cecchi dovesse essere chiarita e stralciata, potrebbe tornare in carica. Altrimenti i tempi si allungheranno.
Nelle dichiarazioni della nota si parla dell’andamento del mercato, sottolineando la contrazione della piccola nautica. “La congiuntura internazionale vede segni di rallentamento della progressione rispetto a un triennio di crescita senza precedenti che ha portato nel 2023 il settore al record storico di fatturato, export e conseguentemente di addetti, complessivamente passati da 160.000 a 200.000 negli ultimi cinque anni” – sottolinea Formenti – “in particolare per quanto riguarda la piccola nautica, dove si prevede invece una contrazione del mercato in alcuni segmenti di prodotto e in alcune aree geografiche, fortemente condizionati dall’incremento dei tassi d’interesse e da una restrizione dell’accesso al credito. Abbiamo dunque bisogno di risposte rapide in termini di semplificazione amministrativa, competitività della bandiera, tempi di immatricolazione, normative sui nuovi carburanti green, formazione, competitività della portualità turistica, scivoli e ricoveri, che rendano complessivamente il sistema Italia competitivo e consentano alle imprese di avere il contesto più favorevole possibile per continuare a fare investimenti”.
Infine sempre Formenti interviene sul tema dei finanziamenti regionali al Salone Nautico: “Proprio in queste circostanze di mercato” – prosegue Formenti – “è ancora più importante l’opera di consolidamento e crescita del Salone Nautico Internazionale di Genova. Leggo con rammarico alcuni commenti di stampa sul valore del sostegno economico pubblico assicurato a quella che è la seconda fiera italiana in assoluto, dopo il Salone del Mobile, e la terza al mondo per quanto riguarda specificatamente la nautica, che solo sul territorio ligure genera 65 milioni di indotto (The European House – Ambrosetti, “Rapporto Liguria 2030” del luglio 2023), ma che rimane fanalino di coda rispetto al supporto assicurato a manifestazioni estere concorrenti. Proprio per questo – conclude Formenti – anche il Piano eventi ICE ha negli anni accresciuto il suo supporto al Salone Nautico, nella più generale consapevolezza che l’Italia deve fare sistema sulle fiere internazionali italiane di riferimento per i settori del made in Italy. In questo senso ritengo ci sia ancora da lavorare”.
Piero Formenti all’interno di Confindustria Nautica ha ricoperto la carica di Vice Presidente per due mandati consecutivi dal 2015 a oggi, rappresentando la Piccola in seno all’Associazione. Ha inoltre ricoperto la carica di Presidente dell’European Boating Industry (EBI), l’Associazione che rappresenta l’industria nautica in Europa, per due mandati consecutivi dal 2015 al 2019, e attualmente riveste il ruolo di Vice-Chair a supporto del Presidente EBI per il biennio 2023-2025.
Lombardo, classe 1958, sposato dal 1983 con Donatella, ha un figlio, Luca. Dal papà, già direttore di un laboratorio ricerca e sviluppo nel gruppo Pirelli, e poi direttore di produzione di un’azienda che negli anni settanta realizzava tessuti gommati e una piccola serie di battelli pneumatici, ha assorbito la passione per la nautica e per il mare.
Dal 1979 è titolare di Zar Formenti, da lui stesso fondata, tra le aziende leader specializzate nella costruzione di unità pneumatiche.