In occasione dell’undicesima edizione del Gavitello d’Argento, il campo di regata di Punta Ala si è confermato tra i più tecnici del Tirreno e molto apprezzato dai regatanti per le sue condizioni meteo. La scelta dello Yacht Club Punta Ala di anticipare ad aprile lo svolgimento della manifestazione si è rivelata indovinata, vista la presenza di barche e velisti di alto livello.
La regata si è conclusa con un programma di quattro prove, permettendo quindi agli equipaggi di scartare il peggior piazzamento della serie ai fini del calcolo delle classifiche. Con la bonaccia ampiamente prevista per la giornata di domenica 14 aprile, il Comitato di Regata presieduto da Maurizio Buscemi ha giocato d’anticipo facendo disputare tutte le quattro prove nella giornata di sabato 13.
Oltre che per il Gavitello d’Argento-Trofeo Challenge Bruno Calandriello, ideato dal Direttore Sportivo dello YCPA Filippo Calandriello in ricordo di suo padre e storico Presidente dello Yacht Club, il Gavitello d’Argento è valido come Campionato Nazionale d’Area Alto Tirreno utile per le selezioni al Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura.
Nel Gruppo ORC 1 si è imposto lo Swan 45 Blue Sky dell’armatore e timoniere Claudio Terrieri con alla tattica Tommaso Chieffi, davanti al Grand Soleil 43S Faster III di Marcello Focosi e all’Italia Yachts 11.98 To Be di Stefano Rusconi. A Claudio Terrieri è stato assegnato anche il trofeo dedicato al primo timoniere classificato della categoria Corinthian.
Nel Gruppo ORC 2 la vittoria è andata all’Italia Yachts 9.98F Sarchiapone Fuoriserie di Gianluigi Dubbini che ha preceduto, nell’ordine, il Ridas 37 Velasquez di Luigi Buzzi e l’X-35 Dolcenera. Sarchiapone Fuorisereie ha conquistato anche il titolo di prima imbarcazione classificata con timoniere Corinthian (Roberto Dubbini, figlio dell’armatore) coadiuvato alla tattica da Lorenzo Bodini.
Con le loro ottime prestazioni, Blue Sky e Sarchiapone Fuoriserie hanno consentito allo Yacht Club Monfalcone di aggiudicarsi il Trofeo Challenge Bruno Calandriello, assegnato con la formula della regata di squadra, ognuna delle quali formata da due imbarcazioni, una del Gruppo ORC 1 e una del Gruppo ORC 2. Lo Yacht Club Monfalcone ha preceduto lo Yacht Club Chiavari rappresentato da To Be e da Dolcenera e il team Yacht Club Punta Ala 1 che ha schierato Faster III in coppia con l’Este 31 mART d’Este di Gianluca Giovannelli.