Alle 20.27 del 13 aprile la francese L’Esprit d’équipe giunge alla Line Honours del Royal Yacht Squadron, Cowes, dopo 39 giorni in mare e 6768 miglia marine, aggiudicandosi il secondo posto in tempo reale della IV tappa della McIntyre Ocean Globe Race.
Lo skipper Lionel Regnier e tutto l’equipaggio hanno combattuto senza sosta per ottenere la seconda posizione nella tappa conclusiva. Lo yacht vincitore della Whitbread del 1985, ha lottato duramente fino all’ultimo miglio sapendo di essere in corsa per il podio della classifica di questa tappa finale. Pen Duick VI che ha tagliato il traguardo due giorni fa lo precede di 1 ora 54 minuti e L’Esprit d’équipe è 2° nella classifica IRC di questa quarta tappa.
Raggiante di orgoglio, lo skipper Lionel Regnier afferma,”Sono esausto ma molto, molto felice di essere qui. È stato un progetto lungo. Ma abbiamo ottenuto tutto quello che volevamo. L’equipaggio ha lavorato duramente per raggiungere questo risultato. Penso che domani sentirò tutto il peso di questa grande avventura”.
È stato proprio in questa tappa che L’Esprit d’équipe ha dato il meglio dopo essere scivolata nelle classifiche delle tappe precedenti. La prima tappa li ha visti finire 6º in tempo reale e 9º in IRC. Ancora 9° in classifica IRC al termine della seconda tappa – 5° in reale – dopo aver ricevuto una penalità di 12 ore per non aver lasciato un waypoint a tribordo nell’Oceano Antartico. La terza tappa si è rivelata molto impegnativa quando l’equipaggio ha scoperto un guasto all’armamento dopo aver doppiato Capo Horn, costringendoli a navigare in modo più prudenziale verso Punta del Este. Al termine della terza tappa chiudono 8° in IRC e 5° in reale. Finalmente in questa quarta e ultima tappa L’Esprit d’équipe trova la sua forma migliore, mettendo a frutto il lavoro e l’impegno dell’equipaggio e di tutto il team.
Ieri, 14 aprile alle 23.37 la finlandese Spirit of Helsinky ha tagliato terza il traguardo di questa tappa finale, mentre verso l’arrivo la francese Neptune a 160 miglia da Cowes, seguita dall’inglese Maiden a 297 miglia e dall’australiana Outlow a 565 miglia.