BUON INIZIO PER GLI AZZURRI NELLE CLASSI ILCA E KITE FOIL FEMMINILE – Che grinta questa Palma! Un ovest secco, con onda che si infrange a mille all’ora sulla costa. Escono solo cinque classi su dieci e che numeri! Chiara Benini Floriani è terza negli ILCA 6, Lorenzo Chiavarini è ottavo negli ILCA 7 e Maggie Pescetto è quarta nel KiteFoil femminile.
di Francesca Frazza
Una giornata aggressiva apre le danze al Trofeo Princesa Sofia di Palma de Mallorca. Lo riprendiamo qui. Ce lo aspettavamo? Si. Tutti i meteo davano vento e onda parecchio agitati, così agitati che uscire oggi deve aver dato quella sensazione di calzino bagnato che per sbaglio è finito nella centrifuga della lavatrice.
Solo che la lavatrice non è una di quelle normali, ma del tipo alieno, con 2000 giri al minuto. Diciamo, un mixer, un tritacarne, la bottiglia del succo quando la scuoti per vedere che sia mescolato bene. Fate voi, di parallelismi ce ne sono a tantissimi.
Più che il vento, che comunque ha raggiunto cifre considerevoli e comunque sopra i 25 nodi, l’onda. C’è questo vento da ovest che entra proprio dritto per dritto da Punta Figueira che colpisce Can Pastilla e l’Arenal e quindi vai di circo equestre al rientro.
Tra barche rotte, i pozzetti pieni di alghe e alcuni alberi piegati come archi, si riporta che tutti gli atleti sono rientrati illesi. Oggi, viste le condizioni “temperate, a tratti proibitive” hanno regatato solo cinque classi su dieci: 470 mixed, ILCA 6-7 e KiteFoil femminile-maschile.
ILCA 6
Highlight indiscusso della giornata è il terzo posto di Chiara Benini Floriani, che chiude la sua giornata con 2-5 nella flotta blu. Cos’è che dicevamo due giorni fa? Quasi tutti gli alto-gardesani prediligono il vento forte, Chiara più che prediligerlo oggi ne ha fatto un’arte, 10/10. Davanti a lei, in prima posizione, la Belga Emma Plasschaert, seguita dalla Tedesca Hannah Anderssohn, che da sempre predilige queste condizioni un po’ fuori dall’ordinario.
Si vede che c’è stato ventone da una miriade di cose, a partire dai nomi che ci sono in top ten, un po’ diversi rispetto a quello che avevamo visto all’europeo di Atene. Un po’, focalizzatevi su questa espressione. Come ha detto ieri saggiamente il Britannico Beckett, un po’ tutte le top 10/20 mondiali si sono specializzate in tutto, ma non è un caso che oggi vediamo nomi come Anderssohn e Munch lì davanti.
Silvia Zennaro è tredicesima (6-10), Matilda Talluri quarantatreesima (29-16).
Qui per i risultati delle altre italiane: https://www.trofeoprincesasofia.org/en/default/races/race-resultsall
ILCA 7
Buhl, Beckett, Tomasgaard e Wearn. Questa la top quattro, che sa tanto di remix del Campionato del Mondo in Australia. Anche qui non è un caso vedere questi nomi davanti, proprio in queste condizioni. È un caso anche avere tre australiani in top ten? Un vecchio film dice che non si crede alle coincidenze e quindi noi non ci crediamo. Wearn 4, Mcaullay 5 e Alexander 6. Olè!
Ma, attenzione, attenzione, in top ten abbiamo anche Lorenzo Chiavarini, ottavo, con un 2-6 di giornata. Lorenzo una volta era lo specialista del poco vento per eccellenza.
Sapevi che c’era poco vento e non diciamo che era una certezza al 100% trovarlo davanti, ma al 99,9% dei casi si. E invece anvedi che robba, pare proprio che il sole australiano gli abbia fatto proprio bene.
Anche Dimitri Peroni inizia questo Trofeo Princesa Sofia in maniera iper positiva, è diciannovesimo, con 14-4.
Qui per i risultati degli altri italiani: https://www.trofeoprincesasofia.org/en/default/races/race-resultsall
470 MIXED
La Germania è per caso in fase di selezione? Winkel-Winkel sono primi, Danhke-Cipria quinti e Diessch-Markfort ottavi. Olè, ma parte due. Anche i Nipponici sono in zona qualifica, ma al momento in top ten vediamo solo Takayama-Morita, decimi, mentre ancora non si vedono Okada-Yoshioka, che iniziano con un quattordicesimo. Okada-Yoshioka avevano iniziato a rilento anche il passato mondiale, sempre nelle acque di Palma, quindi non ci preoccupiamo troppo.
Primo equipaggio italiano: Giacomo Ferrari-Alessandra Dubbini sono diciassettesimi (8-9), Elena Berta e Bruno Festo sono ventunesimi (11-12).
I vice-campioni del mondo Heathcote-Grube colpiscono e affondano ancora una volta e iniziano al secondo posto, seguono i padroni di casa, e campioni del mondo, Xammar-Brugman in terza posizione.
Qui tutti i risultati:https://www.trofeoprincesasofia.org/en/default/races/race-resultsall
KITEFOIL FEMMINILE
Chi ben comincia è a metà dell’opera, dice un vecchio proverbio e pare che Maggie Pescetto lo sappia proprio bene. Inizia quarta (5-3). D’altronde, lei stessa qualche giorno fa aveva ammesso di essere una gran fan del vento forte e diciamo pure che oggi è stata accontentata.
Inizio a palla di cannone per l’Americana, e sei volte campionessa del mondo, Daniela Moroz, prima con 1-1, ma anche per la padrona di casa Gisela Pulido, quinta alle spalle di Maggie.
Qui per I risultati: https://www.trofeoprincesasofia.org/en/default/races/race-resultsall
KITEFOIL MASCHILE
Chiudiamo con il KiteFoil maschile, dove ai vertici della classifica troviamo un “insolito” (ma nemmeno più di tanto) Bruno Lobo, dal Brasile. Maeder, che ha appena vinto la classifica overall all’Europeo di Los Alcazares è secondo. Strano vederlo sul podio, no? Completa il terzetto delle meraviglie l’Austriaco Valentin Bontus. Inspiegabilmente fuori top ten la Slovenia di Toni Vodisek, quattordici e la Germania di Jannis Maus, ventisei.
Gli uomini completano tre prove e Lorenzo Boschetti è ventesimo (13-8-12), mentre Riccardo Pianosi è ventottesimo (1-DNC-STP).
Qui le classifiche: https://www.trofeoprincesasofia.org/en/default/races/race-resultsall
Hasta mañana!
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