
GIACOMONI TERZO ILCA 7/ MATTIVI TREDICESIMA ILCA 6 – C’è un problema di vento a Kalamaki. Un nord quasi leggero ha permesso lo svolgimento di due prove in condizioni decenti solo nel Day 2. Condizioni difficili e stravolgimenti nelle classifiche, per come ci siamo abituati a leggerle [e va benissimo così]. Giacomoni è terzo nell’ILCA 7, Peroni undicesimo, mentre tra le ragazze Mattivi è tredicesima.
UPDATES DAL QUARTO GIORNO DI REGATE- Il quarto giorno di regate è stato caratterizzato da vento oscillante e molto leggero e dopo svariati tentativi, il Comitato ha deciso di cancellare le regate e rimandare tutto a domani. Gli standings rimangono uguali e si presuppone che non si entri in fase finale, mancando solo due giorni alla fine del campionato, di cui il sesto e ultimo è dedicato alle Medal Races. Quanto ci fai penare, Atene!
Cosa si diceva? Che ad Atene avrebbe soffiato un bel nord? In realtà, i primi due giorni di regata, al Campionato Europeo ILCA 6/7, sono stati caratterizzati dal pochissimo, a tratti assente, vento. Se durante il primo giorno le ragazze dell’ILCA 6 erano riuscite a concludere una prova, la seconda giornata è stata rappresentata dal nulla assoluto. Molleggio in acqua, scafi umidi, stivaletti peggio.
Oggi invece, dopo un po’ di attesa, è entrata una brezza leggera, sempre da Nord, che ha permesso lo svolgimento di due regate per flotta.

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ILCA 6
Sappiamo che c’è poco vento perché al comando c’è la Lituania di Viktorija Andrulyte, una velista molto brava che del poco vento fa la sua specialità e che con 4-2 odierni si mantiene al comando della classifica. Completano il podio la Croata Elena Voroveba e l’Ungherese Mari Erdi, che dopo il risultato in Argentina punta a bissare il successo ottenuto nel 2023 a Den Haag.
Tra le Italiane spicca il nome di Emma Mattivi, che con la vittoria nella prima prova di oggi si pone in tredicesima posizione [1-13]. Chiara Benini Floriani si posiziona al ventinovesimo posto [21-35], Giorgia Della Valle è quarantaquattresima [17-UFD], Maria Vittoria Arseni è quarantaseiesima [9-31], Carlotta Rizzardi è quarantanovesima [28-39], Carolina Albano è cinquantesima [26-22], Silvia Zennaro è cinquantatreesima [8-34], Matilda Talluri è cinquantaseiesima [9-41].
Vediamo una top ten decisamente diversa dal solito, in cui nomi solidi e nomi nuovi si stanno mischiando notevolmente. Compaiono i nomi di Rindom, in quarta posizione e di Cervera in quinta, ma anche nomi che non siamo abituati a vedere, come la Croata Balas e la Maltese Micaleff.
Tre prove non sono abbastanza per accedere alle finali, che sono rimandate a giovedì, in attesa dello svolgimento di nuove prove nella giornata di domani.
Qui le classifiche complete ILCA 6: https://eurilca.eu/documents/303/results/ilca6w.html


ILCA 7
Mentre le donne dell’ILCA 6 sono a quota tre regate, gli uomini dell’ILCA 7 hanno corso solo due prove nella giornata di oggi e di buon auspicio è la terza posizione di Pietro Giacomoni [4-5]. Il podio è completato dall’Israeliano Vered VilenchikI e dall’Ungherese Benjamin Vadnai, che dopo le ultime due Olimpiadi di Rio e Tokyo aveva lasciato molto più spazio al fratello Jonatan in vista delle prossime Olimpiadi di Marsiglia.
Dimitri Peroni con un 10-3 odierni si posiziona in undicesima posizione, Matteo Bertacchi è ventunesimo [19-3], Cesare Barabino è trentottesimo [15-14], Alessio Spadoni è quarantunesimo [7-24], Tommaso Boccuni è quarantaduesimo [16-15].
Il commento di Cesare Barabino: “Giornata molto lunga con tanta attesa e due regate al pomeriggio in condizioni difficili, con vento leggero. Era molto importante partire bene per poter scegliere il lato e avere vento libero. Nella prima prova sono riuscito a partire avanti e avere una buona velocità verso il lato destro del campo purtroppo la pressione è entrata più forte sulla sinistra, ho cercato di recuperare e ho chiuso in quindicesima posizione. Anche nella seconda regata ho fatto una buona partenza e questa volta ho scelto il lato giusto riuscendo a girare ottavo la prima bolina, non sono riuscito a trovare una buona velocità nella prima poppa e questo mi è costato qualche posizione, nella seconda bolina ho comunque recuperato passando una imbarcazione e sono arrivato quattordicesimo sul traguardo.”
Se la top ten donne è insolita rispetto alla norma [e va benissimo così], anche i primi dieci ILCA 7 non scherzano, anche se è un concetto che potremmo benissimo estendere alla top venti. Non si leggono i nomi di Kontydes, Stipanovic e Jurisic, ma di Alexandre Boite, Bruno Gaspic e Valtteri Uusitalo. Chiaramente, con solo due prove, è ancora presto, ma la divisione tra gold fleet e silver fleet si avvicina e cosa ci dirà quest’ardua sentenza?
Restate connessi con noi per scoprirlo!
Qui le classifiche complete ILCA 7: https://eurilca.eu/documents/303/results/ilca7.html


