TURISMO NAUTICO, IL FUTURO DA PROMUOVERE – Il settore del charter nautico italiano in esposizione al prossimo salone nautico internazionale di Dusseldorf. I numeri di Simone Morelli, Presidente del settore charter per Confindustria Nautica
Il mondo delle vacanze a vela sarà in esposizione al Boot Düsseldorf, il più grande salone nautico al coperto del mondo, in scena dal 20 al 28 gennaio. Nell’edizione di quest’anno sono previsti circa 240.000 visitatori provenienti da oltre 60 paesi, pronti a riempire i 16 padiglioni del salone (un totale di 220.000 metri quadrati) in cui sono collocati gli oltre 1.500 espositori che giungeranno da 68 diverse nazioni.
«L’Italia del charter sarà ben rappresentata. – riferisce Simone Morelli, presidente del settore charter per Confindustria Nautica e patron del Gruppo NSS – Nei padiglioni 13 e 14 il Boot Düsseldorf 2024 presenterà l’intero mondo del turismo nautico e delle vacanze in barca. Noi ci saremo con NSS Charter e Cala dei Sardi per esporre le bellezze mediterranee della Sardegna nord orientale, Arcipelago Toscano, Costiera Amalfitana e Isole Eolie, ma anche il charter Italian Style nei Caraibi. Oltre l’esposizione delle principali destinazioni ci saranno conferenze e interviste sulle principali tematiche, prima tra tutte la sostenibilità ed il rispetto dell’ambiente. Oggi è infatti aumentata la sensibilità nei confronti dell’ambiente e la percentuale di persone in cerca di vacanze sostenibili è passato dal 56% al 68%. La tutela dell’ecosistema marino sarà il tema ricorrente nel Boot di quest’anno, presente sul palco di ogni padiglione.»
Düsseldorf è il salone espositivo di riferimento per il settore del charter nautico, soprattutto perché è il primo appuntamento dell’anno. Gennaio è infatti uno dei mesi in cui i clienti esteri iniziano a prenotare la vacanza estiva, ed il Boot diventa determinante per società e agenzie di charter che intendono presentare al pubblico le proprie offerte. In questo le destinazioni mediterranee hanno il vantaggio di beneficiare di estati lunghe e stagioni di navigazione che spesso iniziano ad aprile e durano fino a ottobre.
«Stando ai dati registrati dal post pandemia, – spiega Morelli – il charter nautico italiano gode di ottima salute e i numeri confermano la netta ripresa. Sardegna, Toscana, Campania e Sicilia rimangono le mete più conosciute e richieste, in cima alla lista dei desideri dei viaggiatori soprattutto d’oltralpe. La vacanza a vela è fonte di relax, fondamentale per il riposo e per alleviare lo stress. È il modo migliore per entrare in contatto con la natura e rispettarla, navigando in modo sostenibile. Noi operatori del settore proponiamo al pubblico quella che è una vacanza diversa dal solito con una particolare attenzione all’ambiente e al rispetto del mare.»
Visitare il Boot Düsseldorf sarà utile non solo per chi è sta scegliendo dove andare in vacanza e con che barca, ma anche per gli appassionati di nautica in cerca di investimenti. La tendenza degli ultimi anni è infatti quella dello yacht management o, come meglio conosciuto in Italia, il programma di gestione.
«Nel padiglione 13 – rivela Morelli – ci saranno oltre 20 espositori che propongono la formula del programma di gestione. Sono in crescita i modelli di finanziamento in cui gli armatori acquistano una barca e la fanno gestire da una società di charter che garantisce loro una rendita annua. È una tipologia di investimento vantaggiosa sia per l’armatore che per la società di charter, questo il motivo per cui, negli ultimi anni, sta riscuotendo sempre più successo.»
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