SEI AZZURRE IN GARA SUL MAR DEL PLATA – Carolina Albano, Chiara Benini, Giorgia Della Valle, Sara Savelli, Matilda Talluri e Silvia Zennaro. Perview su quello che sarà il primo mondiale del 2024. Personaggi, previsioni, selezioni. Ci potete mettere la mano sul fuoco, noi di Saily.it abbiamo già il fiatone – VIDEO

di Francesca Frazza

Ci siamo lasciati dietro il 2023, tipo quattro giorni fa. Nel mondo vertiginoso della vela olimpica chi dorme non piglia pesci e per la malinconia dovremo, ad occhio e croce, attendere la fine dei Giochi. Avevamo finito con i 49er/FX e i Nacra 17 a Vilamoura, dove avevamo pronosticato che, se il 2023 ci aveva colpiti, il 2024 ci avrebbe affondati. Parliamo di numero di eventi, ovviamente.

E quindi benvenuti in Argentina, a Mar del Plata, una ridente località ubicata a Sud-Est di Buenos Aires e del Rio della Plata. Ne avevamo parlato per il mondiale Moth 2022, ricordate? A differenza dei Moth, le ragazze dell’ILCA 6 non disputeranno il Campionato del Mondo all’interno del fiume, ma credeteci quando diciamo che le onde, in questi giorni non sono mancate, ma soprattutto non sono mancati corrente e vento.

Guardando gli ultimi video (vedi sotto), si potrebbe preannunciare un mondiale abbastanza ventoso, anche se sappiamo che Eolo se ne frega altamente delle previsioni e finisce per fare quello che vuole. Previsioni da cinque nodi? Eh no cari miei, lui è Eolo e gli piace tanto l’effetto sorpresa e quindi ecco che, tutto d’un colpo, ne salgono trenta. Cinghia, tu, con trenta nodi, che prima o poi in boa ci arrivi. Vacci tu di poppa, che se vai a fondo, nelle profondità del Mar Argentino chissà cosa ci trovi. Rimaniamo al condizionale, perché, come vedremo in seguito, le previsioni sono abbastanza varie e colorite.

Le ragazze dell’ILCA 6 hanno avuto un tempo relativamente lungo per metabolizzare dalle ultime regate importanti. Diciamo relativo perché non più di due settimane fa c’erano una settantina di ILCA 6 sulla linea di partenza del Grand Prix di Vilamoura.

La regata, vinta dalla danese Anne-Marie Rindom ha potuto contare su un livello notevole. Delle sette italiane in regata, Chiara Benini Floriani ha concluso il suo 2023 con una bella nota di merito, piazzandosi al quinto posto, subito dietro a nomi come Bouwmeester, Erdi [Campionessa del Mondo in carica], Rindom e Vorobeva.

Seguono Silvia Zennaro, al diciassettesimo posto, Carolina Albano, ventesima, Carlotta Rizzardi al ventiduesimo, Maria Vittoria Arseni al trentesimo, Sara Savelli al trentatreesimo e Giorgia Della Valle al trentaseiesimo.

Questo, per quanto riguarda le ultimissime news. Dunque, cosa ci possiamo aspettare dall’Argentina? Parlando di previsioni meteo, Mar del Plata dovrebbe essere raggiunta da un bel Nord-Est nei prossimi giorni, portando il termometro pre-regata intorno ai 15-20 nodi e quasi un metro d’onda.

Lo schema del vento in regata dovrebbe essere il seguente: un bel Nord sui quindici nodi per i primi due giorni di regata, due giorni di indecisione generale, tra Sud Ovest prepotenti, venti da Ovest più deboli e, addirittura, lo spettro di un vago ritorno del vento da Nord. A seguire altri due giorni strong di vento da Sud con onda decisamente confusa che dovrebbe superare il metro. Non dimentichiamoci che i giorni potrebbero confermare o ribaltare completamente il verdetto, in fondo siamo solo al 3 di gennaio, ne deve passare di acqua sotto i ponti prima di arrivare a fine regata.

Per quanto riguarda il Campionato, i nomi in lizza per il titolo non sono pochi. Ci sarà la Campionessa del Mondo uscente, l’Ungherese Mari Erdi che cercherà di difendere il titolo, l’Olandese Marit Bouwmeester, in un tentativo di rivalsa dopo il mondiale di Den Haag che l’aveva vista finire in quarta posizione, mancando una selezione olimpica interna “precoce”, la Belga Emma Plasschaert che nel 2023 ha sicuramente avuto buoni spunti, la Canadese Sarah Douglas, che del vento forte fa la sua specialità. Passiamo poi per l’oro di Tokyo 2021, la Danese Anne-Marie Rindom e per la Svizzera Maud Jayet, che con l’argento in Olanda, si è già guadagnata il suo posto ai Giochi di Parigi.

La lista è lunga, la competizione è agguerrita e, tra tutti i fattori, non possiamo dimenticare che per molte nazioni questa regata rappresenta uno step necessario per le selezioni interne e qualifica della nazione. Ad esempio, per la Francia, il Mondiale di Mar del Plata costituisce l’unica regata di selezione per le atlete, mentre per altre sette nazioni ci sarà la possibilità di conquistare uno dei tanti sognati biglietti per Marsiglia.

Sette posti sono tanti? Si e no, se guardiamo alle nazioni che a Den Haag non sono riuscite a trovare un loro pace, come la Finlandia, la Spagna e la Gran Bretagna.

In acqua per l’Italia ci saranno sei atlete. Chiara Benini Floriani è stata una certezza per tutta la stagione, arrivando a qualificarsi per una medal race importante come quella del Trofeo Princesa Sofia e ad un bronzo al Test Event di Marsiglia. Nel dialogo sopra i massimi sistemi dei Giochi Olimpici si è inserita anche Carolina Albano che, nonostante una partenza in sordina nella scorsa stagione, ha qualificato la nazione con un bellissimo nono posto al mondiale di classe Olimpica di Den Haag.

C’è poi Silvia Zennaro, che nella sua carriera velica può già contare sulle Olimpiadi di Rio de Janeiro e su quelle di Tokyo, dove aveva finito al settimo posto. Infine, in Argentina ci saranno anche Matilda Talluri, Giorgia della Valle e Sara Savelli, che contano su eccellenti risultati soprattutto in ambito giovanile.

Come da copione, tre giorni saranno riservati alle qualifiche, mentre negli altri tre le atlete verranno divise in Gold e Silver. La schedule della regata impone un’entrata a gamba tesa il cinque gennaio, primo giorno di regate, con chiusura delle trasmissioni il dieci gennaio. Ci sentiamo dall’Argentina, cari lettori.

UN VIDEO DAL CAMPIONATO ILCA ARGENTINO, CHE HA PRECEDUTO IL MONDIALE ILCA 6

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