MAI COSI’ TANTI EVENTI CLOU SI SONO VISTI NELLO STESSO ANNO – Olimpiadi e America’s Cup in Mediterraneo, Vendée Globe (e altri due giri del mondo), Youth Worlds sul Garda, Assemblee di fine quadriennio… E poi tanto di tutto il resto, come sempre, e con qualche sorpresa aggiuntiva da parte nostra: saremo la vostra finestra aperta a tutti i venti del mondo! Buon Anno!

Una concentrazione simile è un fenomeno quasi astronomico. Un allineamento di pianeti, una parata planetaria. Alcuni danno ai fenomeni significati astrologici, con relative influenze sui destini… Ma tornando sulla terra, anzi sul mare della vela, è davvero una estrema rarità vedere nello stesso anno gli eventi clou dello sport e non solo. Preparatevi (noi siamo prontissimi)!

Ci piacerebbe che le congiunzioni astrali, unite all’anno bisestile (febbraio nel 2024 avrà 29 giorni) portassero buone notizie e speranze a un pianeta che ne ha bisogno. Per quanto possiamo, facciamo la nostra parte.

(Paris 2024) Dopo l’accensione a Olimpia, sede degli antichi Giochi Olimpici, la fiamma raggiungerà Marsiglia, nel sud della Francia, trasportata dalla Bélem, un maestoso vascello a tre alberi che prese il mare per la prima volta nel 1896. È l’ultima delle grandi navi francesi del XIX secolo ancora in uso, e collegherà Atene a Marsiglia, due grandi città con una storia comune molto radicata

OLIMPIADI IN MEDITERRANEO – Nel 2024 avremo i Giochi Olimpici di Parigi 2024, con le regate della vela a Marsiglia, in Mediterraneo, 30 medaglie in palio in undici giorni di regate. Saranno i giorni più caldi, che vi racconteremo dal porto olimpico dove Saily è accreditata, ma saranno solo il finale di una stagione che in realtà inizierà molto prima, tra qualifiche e selezioni, appuntamenti, regate e preparazione. Saily vi farà sentire come al fianco di atlete e atleti azzurri della vela, con una copertura straordinaria. Intanto qua sotto potete leggere la preview sulla stagione della vela olimpica della nostra Francesca Frazza.

COPPA AMERICA IN MEDITERRANEO – Nel 2024 avremo l’America’s Cup in Mediterraneo, a Barcellona, tra settembre e ottobre, anche in questo caso sarà la fase finale di un anno di vari (attesi a primavera i lanci di ben sei nuovissimi AC75, le fortezze volanti dei team all’assalto (o in difesa, per i neozelandesi) del trofeo più antico della storia sportiva. Luna Rossa Prada Pirelli, con il Circolo della Vela Sicilia, rappresenta l’Italia con una sfida matura, che arriva da lontano e vuole andare lontanissimo. Saily – che ha già varato una anteprima del Saily Cup Channel – sarà presente sui luoghi e sulle notizie, con una copertura anche innovativa che vi porterà in prima fila al seguito di tutto ciò che accade nel mondo svolazzante della Coppa.

Saily Cup Channel è la casa della Coppa America 2024: una serie di video dai team e a produzione propria, interviste, talk e commenti, e un paio di opinionisti esclusivi. Quando sarà il momento, vi trasmetteremo direttamente da Barcellona.

Occhio ai tempi: la tarda primavera sarà il periodo dei vari: vedremo le barche nuove, con i loro nomi, le forme, le scelte progettuali, sarà una stagione interessante di novità, poi si comincerà a vedere le barche all’opera e a confrontarne le prestazioni, dapprima a distanza, poi sempre più vicine e infine in regata tra esse. Luglio e agosto saranno di rifinitura, e attenzione a possibili colpi di coda all’Arbitration Panel se scoppieranno polemiche tra i team: la liturgia della Coppa non lo esclude, anzi. Quindi vedremo Women e Youth America’s Cup, con i monotipi AC40: un contorno al main event, per alcuni una distrazione, vedremo quale sarà l’interesse anche mediatico, nelle settimane che precedono le sfide più attese!

VENDEE GLOBE E TANTI OCEANI – Nel 2024 avremo il Vendée Globe Challenge, il giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza, oltre 30 solitari tra i quali l’italiano Giancarlo Pedote con Prysmian Group alla seconda partecipazione. Tra le regate intorno al mondo, il Vendée è diventato il riferimento, l’evento estremo e più seguito, più coinvolgente, capace di ispirare decine di navigatori a un futuro possibile. Partenza il 10 novembre 2024. Vela oceanica al suo massimo umano. Su Saily TV si prepara a tornare la webserie a episodi “SOLO”.

Ma il 2024 degli oceani ci riserverà tanto altro: a partire dalla circumnavigazione-volata: l’Arkea Ultim Challenge, il giro del mondo dei mega trimarani foiling, macchine straordinarie, partenza il 7 gennaio e una previsione fantascientifica di un giro del mondo in 40 giorni o giù di lì! Sarà la regata-show delle prime settimane dell’anno della vela.

Nei primi mesi dell’anno ci sarà anche da seguire l’evolversi di altre due regate intorno al mondo: la Ocean Globe Race di Don McIntyre, con barche e tecnologia vintage e con l’italiana Translated 9 in testa dopo le prime due tappe! E la Global Solo Challenge ideata da Marco Nannini, in solitario a partenze scaglionate e arrivi in reale, con tre italiani in gara: Riccardo Tosetto, Andrea Mura e Alessandro Tosetti.

Ovviamente occhi sui Class40, con tanti italiani protagonisti e altri in arrivo con barche nuove, il circuito nel 2024 ci farà vivere ancora tante emozioni, da Ambrogio Beccaria (Alla Grande Pirelli) a Alberto Bona (IBSA), Andrea Fornaro (Influence), Alberto Riva (Acrobatica), e Marco Guerra, Pietro Luciani, Luca Rosetti, Matteo Sericano… Vale anche per i Mini650, perchè sarà un anno di preparazione alla Mini Transat 2025, e siamo la nazione che ha vinto due edizioni della regata (nel 2023 il trionfo di Luca Rosetti) e che esprime un ricambio ad altissimo livello. Il circuito Mini650 sui mari italiani nel 2024 sarà frequentato anche dall’estero, e si parte da un gradito ritorno dei Mini alla Roma per 2! Gli oceani del 2024 sono spiegati nella preview del nostro Christophe Julliand.

YOUTH SAILING WORLD CHAMPIONSHIP GARDA TRENTINO 2024– Come non inserire nell’elettrizzante 2024 il Mondiale Youth di World Sailing che approda in Italia (terza volta nella sua lunga storia dopo lago di Como e Livorno, prima dell’era moderna dell’evento) in quel paradiso della vela chiamato lago di Garda, in particolare nella sua parte più alta, tra Ora e Peler! Quattrocento teenager della vela nello stadio del vento, tra sorrisi e squarci di futuro possibile. Una straordinaria occasione di visibilità per l’Italia (la collaborazione con RAI International garantirà una copertura mondiale) e per lo sport della vela (anche in Italia l’evento puo’ fare da traino di una stagione intera per un target giovanile nel periodo delle scuole vela, se si saprà raccontarlo tanto e bene).

E NON SOLO… – Oceani, Mediterraneo, mari italiani, laghi, sono lo sfondo naturale che rende unico questo sport in tutte le sue dimensioni. Per quanto ci riguarda racconteremo con produzioni e contenuti speciali l’attività giovanile (dall’Optimist in giù), le derive più popolari, i fenomeni emergenti come foiling e Wingsail, la vela d’altura e offshore. E amplieremo la nostra visuale sul mondo del diporto, le crociere, il turismo nautico (il charter e l’albergo nautico diffuso saranno i fenomeni dei prossimi mesi e anni), l’industria e lo sviluppo tecnologico dell’offerta nei prodotti per la nautica.

Poi alla fine dell’anno della vela, il 2024 proporrà qualche passaggio politico molto importante per il futuro che la vela vorrà darsi: ci sarà l’Assemblea elettiva di World Sailing e un nuovo governo della vela mondiale, e ci sarà anche l’Assemblea elettiva della Federazione Italiana Vela, con i nuovi organi di indirizzo della politica velica nazionale. Lo stesso avverrà nel movimento sportivo più ampio con l’Assemblea del CONI che eleggerà un nuovo presidente.

Credit: Sailing Energy / World Sailing

L’ANNO DELLE OLIMPIADI PER LA VELA! (di Francesca Frazza )

Al momento sono otto le discipline che hanno qualificato l’Italia per i Giochi Olimpici (Nacra 17, 49er FX, ILCA 7 e ILCA 6, iQFOiL maschile e femminile, Formula Kite maschile e femminile), all’appello mancano solo 470 misto e 49er, gli ultimi hanno visto la loro ultima occasione [per il 2023] sfumare nelle acque di Vilamoura, chiudendo a soli tre punti di distacco dalla posizione qualificante.

Non c’è tempo per essere nostalgici, perché il 2024 sta bussando alle porte e in questo quadriennio/triennio vorticoso. Facendo una panoramica generale, se pensavamo che il 2024 sarebbe stato un po’ meno pieno di regate del 2023, ci sbagliavamo di grosso.

In definitiva, se ci pensiamo bene, il 2023 ha distribuito le regate lungo un arco temporale di dieci mesi, mentre il 2024 vanta quasi tutte le competizioni disputate nella precedente stagione, ma si estende su un periodo di soli sette mesi. Ci stiamo capendo, vero?

Da gennaio a luglio ci sarà una corsa contro il tempo, tra nazioni che già sono state qualificate e che devono operare una scelta interna e tra nazioni che sono ancora in un limbo di attesa per strappare uno degli ultimi biglietti per Parigi 2024.

Prima di introdurre un discorso classe per classe e per evitare di ripeterci per dieci volte di fila, le regate di Coppa del Mondo, che sono comuni a tutte le classi, restano. Per alcune nazioni rappresenteranno l’opportunità di qualificarsi per le prossime Olimpiadi, per altre nazioni saranno tappe necessarie nel percorso delle selezioni interne, ma in linea di massima il Trofeo Princesa Sofia di Palma e la Settimana Olimpica di Hyeres saranno step obbligatori anche durante il 2024.

Potremmo già prevedere che, come già era successo quest’anno, Coppe del Mondo come Almere [27 maggio- 2 giugno] e Kiel [22-26 giugno] saranno sicuramente meno frequentate. Le date non giocano a favore di queste due regate, ma nemmeno le località, così lontane dalla Francia e dalla Spagna, le vere protagoniste del 2024. Detto questo, andiamo a vedere la situazione classe per classe, soprattutto in merito a Campionati Europei e del Mondo, contando che due classi devono ancora qualificare l’Italia ai prossimi Giochi.

Credit: Sailing Energy / World Sailing

470 MIXED – L’Italia non si è qualificata durante il Campionato del Mondo di Den Haag dove erano previsti otto posti. In totale, sulla linea di partenza di Marsiglia ci saranno 19 imbarcazioni. A conti fatti, se togliamo gli slot già assegnati nel corso delle qualifiche continentali, mancano cinque posti. Uno, per le sole nazioni europee, da assegnare durante il Campionato del Mondo della classe, che si terrà a Palma de Mallorca dal 24 febbraio al 3 marzo e altri quattro, non continentali, da assegnare durante la Semaine Olympique de Hyeres, dal 20 al 27 aprile. L’ultimo appuntamento “di classe” per i 470, sarà il Campionato Europeo di Cannes, dal 4 al 12 maggio.

I nostri in gioco: Giacomo Ferrari con la nuova prodiera Alessandra Dubbini, Elena Berta e Bruno Festo, Benny Di Salle e Alessio Bellico, più qualche novità a sorpresa.

Credit: Sailing Energy / World Sailing

49er maschile – Diversamente dai 470, l’Italia ha solo un’altra chance di qualificarsi, la Semaine Olympique di Hyeres infatti svolgerà la funzione di last chance regatta e per nella classe 49er saranno assegnati altri 3 posti. Mentre i team sono impegnati a Vilamoura, per una delle regate di preparazione invernale, gli occhi sono già puntati verso il Campionato del Mondo di Lanzarote [4-10 marzo]. L’evento è stato spostato di una settimana dal piano originale, a causa di un conflitto di date a livello globale. Ultimo appuntamento, se così lo possiamo definire, sarà il Campionato Europeo a La Grande Motte, dal 7 al 12 maggio.

I nostri in gioco: Uberto Crivelli Visconti e Giulio Calabrò, Simone Ferrarese e Leonardo Chistè, più giovanotti in crescita che guardano al 2028. Con un tourbillon di allenatori e preparazioni personalizzate. Hyeres racconterà la verità.

Ci sono poi tutte le altre otto classi, che nel 2024 non avranno problemi di qualifica della nazione, ma di selezioni interna.

Credit: Sailing Energy / World Sailing

49er FX femminile – Jana Germani e Giorgia Bertuzzi hanno qualificato la classe circa un mese fa al Campionato Europeo di Vilamoura, aggiungendo, tra le altre cose, una bella medaglia d’argento alla loro collezione. Tra le altre protagoniste della stagione passata ci sono state anche Alexandra Stalder-Silvia Speri, Carlotta Omari- Sveva Carraro e Sofia Giunchiglia-Giulia Schio. Due di questi quattro team, in questi giorni, sono impegnati a Vilamoura per il Grand Prix, prima di trasferire baracca e burattini nell’Isla bonita di Lanzarote. Anche per questa classe il Campionato del Mondo sarà dal 4 al 10 marzo e il campionato Europeo dal 7 al 12 maggio.

Credit: Sailing Energy / World Sailing

Nacra 17 mixed – Classe ampiamente qualificata, nel team olimpico sono ora rimasti Ruggero Tita-Caterina Banti e Gianluigi Ugolini-Maria Giubilei, in allenamento a Palermo, insieme a John Gimson-Anna Burnet, terzo membro del team, ormai ufficialmente italianizzato. C’è stata un po’ di confusione sulla location del mondiale e fu così che l’Europeo di La Grande Motte divenne il mondiale della classe, nelle stesse date del Campionato Europeo 49er/FX e che l’Europeo venne spostato, a data di destinarsi. Si parla di Aarhus, si parla di settembre. C’è tanto chiacchiericcio, ma ancora nulla di concreto. Vi terremo aggiornati.

Credit: Sailing Energy / World Sailing

ILCA 6 femminile – Per il secondo anno di fila le ILCA 6 [ma anche la controparte maschile negli ILCA 7], sono la classe di apertura della stagione. “Chi ben comincia è a metà dell’opera” dice un proverbio e tra una polemica di classe e l’altra, le ragazze sono pronte a volare per Buenos Aires, dove dal 3 al 10 gennaio si terrà il Campionato del Mondo. Tempo di respirare non ce n’è, dal 16 al 23 febbraio ci sono gli Europei di classe ad Atene. Visti i numeri sempre esorbitanti, entrambi i campionati daranno l’opportunità alle nazioni che ancora non si sono qualificate di strappare uno dei biglietti in palio per Parigi. In particolare, l’Argentina ne darà sette, la Grecia altri due [europei], a Hyeres ne saranno distribuiti altri 3, per un totale di dodici posti ancora a disposizione.

La stagione 2023 è stata veramente interessante, Chiara Benini Floriani è sempre stata davanti, con un quarto posto a Palma e una top ten all’Europeo, Carolina Albano si è inserita nella conversazione, qualificando la classe al mondiale di Den Haag, dove ha finito nona. Qui a Vilamoura, in allenamento, ci sono anche Silvia Zennaro, Giorgia della Valle e Carlotta Rizzardi, alle sue prime esperienze nel mondo della vela olimpica.

Credit: Sailing Energy / World Sailing

ILCA 7 maschile – “Idem con patate” per gli ILCA 7. O quasi. Same, same but different. Ci vorrà un po’ di parkour per seguire tutto, ma mentre le ragazze saranno impegnate in Argentina, i ragazzi dell’ILCA 7 saranno spediti in Australia, ad Adelaide, dove una serie di regate e allenamenti locali porterà al campionato del Mondo, che si disputerà dal 24 al 31 gennaio.

Un fuso orario di 24 ore non ha mai intimidito nessuno, e tra una notizia e l’altra, vi terremo informati. I ragazzi affronteranno sicuramente l’avventura più impegnativa, poiché in meno di due settimane (con un jet lag di 10 ore) si troveranno ai blocchi di partenza in Grecia. Complessivamente, ci sono altri dodici posti disponibili anche per gli ILCA 7, ma l’Italia è già al sicuro grazie alla qualifica di Lorenzo Chiavarini lo scorso anno a Den Haag. Nel corso dell’anno precedente, hanno fatto la loro comparsa tra i protagonisti anche Alessio Spadoni e Dimitri Peroni.

Credit: Sailing Energy / World Sailing

iQFOiL maschile – Possiamo fare una mini premessa? Gli iQFOiL e i KiteFoil si sono detti una cosa del tipo: “sapete che c’è? Un’inverno al caldo, noi, ce lo meritiamo,” e sapete che c’è? Noi di Saily.it diciamo che hanno veramente ragione. Chi a Lanzarote, chi in Brasile, per il freddo non c’è tempo. Per quanto riguarda IQ Foil maschili e femminili ci saranno due mesi di preparazione a Lanzarote, in preparazione del mondiale, dal 26 gennaio al 3 febbraio. Le prime regate, che pian piano porteranno al Campionato del Mondo, sono già iniziate. Nicolò Renna, finisce quinto, dopo aver perso il controllo in partenza, Luca di Tomassi finisce al ventiduesimo posto.

Sono proprio loro che con un terzo posto [Nicolò] e un quarto [Luca], ci hanno fatto sognare lo scorso anno a Den Haag, qualificando la nazione per le Olimpiadi. Mentre ILCA 6/7 e le classi 49er/FX vivranno una stagione “breve” a ritmo più serrato, gli iQFOiL torneranno con il Campionato Europeo nel periodo post-Olimpico, parliamo di Cagliari, dal 6 al 13 ottobre.

Credit: Sailing Energy / World Sailing

iQFOiL femminile – Anche le ragazze dell’iQFOiL femminile stanno impiegando tutti i loro sforzi a Lanzarote, per gli iQFOiL Games #7, dove il trittico israeliano non si è smentito, prendendosi primo, secondo e terzo posto. Marta Maggetti finisce decima, Giorgia Speciale sedicesima. Una preparazione di mesi in vista del Campionato del Mondo, qualche settimana di riposo, forse, prima di tornare in pista per il Trofeo Sofia. Nella classe iQFOiL sono disponibili ancora 5 posti per genere alla last chance regatta, ma l’Italia è tranquilla, sia per le donne, che per gli uomini.

Credit: Sailing Energy / World Sailing

KITEFOIL maschile – La scorsa stagione abbiamo visto due incredibili Riccardo Pianosi e Lorenzo Boschetti battersi regata dopo regata per, quasi sempre, centrare la medal. Ci avete abituati male ragazzi, ve lo abbiamo detto.

Da stagioni diluite a stagioni in cui “ragazzi, tutto ok”? La classe KiteFoil regala emozioni ai propri atleti e nel giro di due mesi si terranno: il Campionato Europeo a Los Alcazares, 16-24 marzo, il Trofeo Princesa Sofia, la Semaine Olympique Française e il Campionato del Mondo a Hyeres, 11-19 maggio.

Se non fosse per Palma, che essendo un’isola rende sempre la logistica un fattore per niente scontato e per il fatto che i ragazzi del KiteFoil arriveranno alla fine di questi sessanta giorni [sessantatrè, per essere precisi] con la lingua in fondo ai piedi, sarebbe il piano meglio organizzato della storia. Si parte dal sud della Spagna, magari da Huelva, porto da cui si torna quando si va a Lanzarote, per risalire su verso Los Alcazares e poi verso Hyeres. Poi si riascenderebbe, di circa 100 km per tornare su Marsiglia, ma comunque resta un piano ben ideato.

Credit: Sailing Energy / World Sailing. 14 August 2023.

KITEFOIL feminile – Chiudiamo con il KiteFoil femminile, dove quest’anno abbiamo visto gareggiare Maggie Pescetto, che con il suo quindicesimo posto ha qualificato la nazione a Den Haag, e Sofia Tomasoni. Anche alle ragazze spetta una stagione molto serrata e al 2024 l’ardua sentenza. L’Italia del KiteFoil, come già detto sopra, è qualificata sia nel KiteFoil maschile, che nel KiteFoil femminile, ma a disposizione ci sono ancora i cinque posti della last chance regatta.

Resta solo che attendere le modalità con cui verranno scelti gli atleti per le Olimpiadi e l’esito delle selezioni per le Olimpiadi. Noi di Saily.it restiamo qui, con il fiato sospeso!

LE DATE OLIMPICHE – Ecco lo schema: saranno 12 giorni intensissimi, ogni disciplina ha quattro giorni di regate (cinque solo 470 e ILCA 6/7), uno di riposo e uno di Medal Race. I giorni da cerchiare in rosso che assegnano le medaglie olimpiche 2024 sono giovedi 1 agosto (49er e FX), venerdi 2 (iQFOiL M/W), martedi 6 (ILCA 6 e ILCA 7), mercoledi 7 (470 mixed e Nacra 17), giovedi 8 (ultime medal per Kite M/W). Emozioni!

Il Marina di Roucas Blanc, porto olimpico per la Vela a Paris 2024

E COME SARA’ L’ANNO DELLA VELA OCEANICA? L’APPROFONDIMENTO IN ARRIVO

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