ALLA FIV 5.655.585 EURO: L’1,23% IN MENO – L’ente adotta un nuovo modello di allocazione delle risorse, in accordo con il Ministro Andrea Abodi. Per 9 federazioni su 43 i contributi calano. Il quadro generale, i link per capire i criteri del Governo e lo schema con tutte le cifre
Il CONI chiude l’anno assegnando i Collari d’Oro per i successi sportivi, il Ministro per lo Sport del Governo Meloni, Andrea Abodi, chiede modifiche statutarie che non piacciono alla maggior parte dei dirigenti federali, la famosa autonomia dello sport è sempre più un ricordo lontano, e intanto Sport e Salute, controllata dal Governo, svolge il suo lavoro di “cassaforte” del movimento e distribuisce i contributi alle singole Federazioni Sportive Nazionali (FSN), agli enti di promozione e ai gruppi sportivi militari. Ciò che un tempo era titolarità del Comitato Olimpico, oggi è frutto di valutazione politica.
La centralità del CONI è rimasta per l’aspetto tecnico-sportivo, mentre per quello finanziario adesso l’interlocutore è Sport e Salute (SeS). Se prima bastava andare al Foro Italico, adesso si deve anche bussare alle porte di qualche Ministero.
LE RISORSE ALLE FEDERAZIONI: CHI SALE E CHI SCENDE – SeS ha reso note le cifre e l’assegnazione dei contributi alle FSN per il 2024. Sorridono Atletica, Basket, Pallavolo, Tennis, Scherma, ma in generale la maggior parte degli enti vede confermato l’importo 2023. Solo 9 federazioni restano deluse per il segno meno. Fra queste il Calcio (-1% pari a 376mila euro di taglio) su un totale di ben 35 milioni e 900 mila euro circa.
Segno negativo un po’ a sorpresa anche per la Vela: -1,23% pari a 70.406 euro in meno su un totale di 5.655.585 euro erogati (nel 2023 furono 5.725.991). Le altre FSN con il segno negativo sono Tiro con l’Arco, Tiro al Volo, Tiro a Segno, Triathlon, Pugilato, Pallamano, Baseball/Softball.
I CRITERI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE SPIEGATI DA SPORT E SALUTE – Sul sito di Sport e Salute si trova ampio spazio alle decisioni sui soldi alle Federazioni, ai criteri, al percorso seguito, in diversi “round” e valutazioni. “Meritocrazia, trasparenza e innovazione. Sono questi i tre pilastri su cui si fonda il nuovo modello di allocazione dei contributi agli Organismi Sportivi elaborato da Sport e Salute, e deliberate oggi dal CdA della Società in piena sintonia con gli indirizzi del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.”
Ecco cosa cambia: “Sono stati introdotti elementi innovativi per la comparazione delle attività delle Federazioni, grazie ad una logica che si basa sui risultati, sull’efficacia gestionale e sul ritorno in termini di crescita del sistema sportivo tutto. Inoltre, per il 2024 è stato garantito un equilibrio tra l’esigenza di tutelare la pianificazione finanziaria, trattandosi dell’ultimo anno del triennio olimpico, e la volontà di premiare il merito.”
PERCHE’ MENO SOLDI ALLA FIV – Il taglio dei contributi di SeS alla Federvela, per quanto poco più che simbolico rispetto al totale dell’importo erogato, coglie un po’ di sorpresa, considerando l’attivismo dei vertici federali nelle relazioni e gli ottimi rapporti con gli attori politici (alcuni Ministri sono stati presenti a presentazioni ed eventi FIV), e soprattutto perché la Vela nel 2023 non ha certo mancato di portare risultati sportivi, uno dei criteri principali di assegnazione delle risorse. La vela è stato uno sport vincente.
Dunque i motivi del piccolo taglio da 70mila euro vanno ricercati tra gli altri criteri di valutazione: efficacia gestionale e ritorno in termini di crescita dello sport. La prima va esclusa perché anzi FIV è considerata tra le federazioni più virtuose e patrimonializzate (tra le poche che abbia la sede di proprietà). Dunque resta il contributo ai ritorni. Un criterio un po’ vago e da interpretare. Puo’ coinvolgere la visibilità di uno sport, e certo la vela in questo purtroppo resta indietro, la sua presenza sui grandi mezzi di informazione è scarsa, e questo incide sulla capacità di attrazione di pubblico e praticanti.
La Vela non potrà mai competere con il Tennis del boom con Sinner, ma forse nel 2024 potremo sperare in qualcosa tra America’s Cup e Olimpiadi, oltre ai Mondiali Youth sul Garda Trentino. Insomma, Sport e Salute sembrerebbe dire alla FIV: “Fatevi vedere di più”… Facile a dirsi. Fermo restando che uno sport andrebbe valutato da ambienti sportivi e non politici, il lavoro di SeS sui criteri è ampio e fin troppo dettagliato, come proviamo a mostrarvi.
LE ALTRE SPIEGAZIONI DI SPORT E SALUTE – SeS spiega anche che la nuova logica di assegnazione delle risorse “nasce dall’ascolto di tutti gli Organismi Sportivi e getta le basi per il modello futuro.” Il modello di assegnazione delle risorse 2024 alle FSN si basa su due round. Ecco come li spiega SeS.
“Il primo round, in linea con i criteri adottati per l’esercizio 2023, attribuisce un peso del 60% ai risultati di alto livello, del 30% ai volumi di attività sportiva gestita e del 10% sull’investimento delle risorse federali nelle attività sportive. Per il 2024 si è inteso rivedere il meccanismo di solidarietà in un’ottica meritocratica, introducendo il “floor” al -5%. Il secondo round introduce nuovi parametri, che misurano e valorizzano l’efficienza organizzativa, sostenendo l’attività sportiva a tutti i livelli.”
L’obiettivo di questi cambiamenti? “Lo scopo è quello di invertire le fasi del processo di assegnazione, individuando e comunicando ex ante gli obiettivi di medio termine e le corrispondenti logiche di valutazione e misurando le Federazioni sulla base dei risultati conseguiti ex post. Si prevede che le nuove logiche siano condivise e comunicate alle Federazioni entro la metà di febbraio 2024.” Federazione avvisata, mezza salvata.
Quanto ai numeri, il valore totale delle risorse assegnate da SeS alle FSN per il 2024 è di 315,7 milioni di euro (+6,7% rispetto al 2023). Di questi, 289,3 milioni andranno alle FSN (+5,8%), 18,1 milioni agli Enti di Promozione Sportiva (+25%), 3,2 milioni alle Discipline Sportive Associate (+11%), 900 mila euro alle Associazioni Benemerite (+29%) e 4,2 milioni ai Gruppi Sportivi Militari e Corpi Civili dello Stato (+25%).