VIDEO DEL GIORNO – LA GIOVANE ITALIA DELLA VELA ALZA LA VOCE – Primo Leo Tomasini (iQFOiL) secondi: Carola Colasanto (iQFOiL), Riccardo Pianosi (Kite), Emma Mattivi (ILCA 6), Alex Demurtas e Giovanni Santi (29er M/Mix), Adriano Quan Cardi e Mattia Tognocchi (420 M/Mix); quarto Mattia Cesana (ILCA 6); settimi Alessandro e Carolina Vargiu, decime Emma Maltese e Elena Sofia Urti (420 W), tredicesime Malika Bellomi e Beatrice Conti. Si balla!
DAY 2 HIGHLIGHTS: COME SI REGATA A BUZIOS
Il secondo giorno gli azzurrini dichiarano senza remore gli obiettivi! Un primo, quattro secondi e un quarto nelle classifiche generali, ben definite, e qualche mina vagante ancora inesplosa o annacquata. La giovane Italia della vela in Brasile alza la voce e sveglia la penisola. Il punto classe per classe.
iQFOiL M – Leonardo Tomasini sceglie la costanza: balza in testa! Giornata da leader (1-1-3-2) e 4 punti di margine sul polacco Stanislav Trepczynski (2-4-11-4) e 5 sul francese Noè Garandeau (3-8-1-9) che non sembrano tenere il ritmo scatenato dell’azzurrino. Nel terzo giorno dovrebbe andare in scena il percorso slalom. Forza Leo!
iQFOiL W – Eccola Carola Colasanto! In una flotta windsurf femminile con almeno sette pretendenti alla vittoria, sceglie la pazienza e la costanza (3-5-10-3), e dopo 8 prove è seconda! In testa, 1 solo punticino davanti, la ceca Kristyna Pinosova (9-2-7-4), la turca Merve Vatan (DSQ-14-1-2) incostante ma lì vicina.
FORMULA KITE M – Il kite ripropone il duello ormai mitico a tutti i livelli, anche olimpici, tra il singaporegno Max Maedere e l’azzurro Riccardo Pianosi. Dopo sei manche, il primo (cinque primi) è in testa praticamente senza appello. Rick però è subito dietro, secondo (2-2-4-5-2-2) con 1 punto di margine sul cinese Huang, terzo (3-4-2-2-3-3). Dietro questi tre, il vuoto o quasi. Si lotta per un metallo.
ILCA 6 M – Mattia Cesana replica il primo giorno, una brutta prova seguita da una super (24-2), e si accomoda al quarto posto della classifica, fuori da podio provvisorio di una flotta competitiva. In testa anche l’olandese Hidde Scheaffordt non brilla (19-8), mentre recuperano i due migliori del giorno: lo svedese Norlen, secondo (2-5) e l’israeliano Vered Vilenchik, terzo (5-9). Dieci timonieri in 14 punti, un campionato bellissimo e apertissimo. Serve la testa.
ILCA 6 W – Emma Mattivi è seconda in generale, con vittoria nella seconda manche del giorno (11-1), classifica mozzafiato con sette timoniere in 10 punti e quattro in 3… La spagnola Adriana Castro Nunez (2-2) in testa grazie all’equilibrio. Terza l’olandese Roos Wind (che cognome per una velista!).
29er M-Mix – Il grande ritorno di Alex Demurtas e Giovanni Santi! Una giornata da grandi (10-2-2-2) vale ai gardesani il secondo posto in generale, mondiale riaperto di forza. Anche se i francesi Devaux e Revil hanno 12 punti di vantaggio, mostrano i primi segni di cedimento (1-11-5). Nessuno riesce a essere costante, compresi gli inglsi Gran e Webbm terzi (13-1-9). Siamo tornati dove dobbiamo essere e vogliamo restarci.
29er W – Rabbia e sfortuna per Malika Bellomi e Beatrice che non riescono a esprimere il reale potenziale anche per una malaugurata squalifica nella prima del giorno (DSQ-4-4) regatando bene in tutte le prove. Il 13° posto non le rende giustizia. Adesso serve pazienza, non strafare, restare loro stesse: la top-10 è il minimo, e prendiamoci tutto il possibile. In testa le polacche Lewandoska e Zmudzinska sono di un altro pianeta (cinque primi su sei prove!), seconde le fracesi Babin-Jannin e terze le sorelle ungheresi Boroka e Szonia Fehrer.
420 M-Mixed – Secondi a pari punti con i primi: Adriano Quan Cardi e Mattia Tognocchi, regolarità come mantra (3-4) mettono la firma anche sul secondo giorno. In testa i francesi (ancora loro: con i cugini si prospetta un testa a testa anche per il Nations Trophy…) Boudard e Schemmel (1-6) che però sono senza scarto a causa del BFD nella primissima prova del mondiale. Terzi i brasiliani Lucas Cocchi e Victoria Kubelka (5-1). Anche qui classifica corta vietato distrarsi (e voltarsi indietro).
420 W – Emma Maltese e Elena Sofia Urti (11-10) sono decime, intruppate nella bagarre di centro flotta, difficile alzare la testa. Show delle brasiliane Antunes Gonc e Vassel (1-2, tre primi in quattro prove), seconde le israeliane Maayan Shemesh e Emilie Louviot (4-3), terze le turche Zeynep Cacur e Zeynep Ela Koy (3-4). Lassù corrono forte.
NACRA 15 – Alessandro e Carolina Vargiu scendono al 7° posto con tre prove fotocopia (8-8-8). Comandano i fratelli iberici Daniel e Nora Garcia de la Casa (2-1-1), davanti agli statunitensi Cody Roe e Brooke Mertz (1-4-3), e ai francesi Come Vic-Molinero e Ylona Jaud (7-2-2). Podio a 16 punti: impossibile?
IL COMMENTO DEL DT AZZURRO – Alessandra Sensini: “Oggi si è rivelata un’ottima giornata per la nostra squadra. Tutte le classi hanno completato con successo il programma di regate, compresi i kite che sono stati spostati in una diversa location per motivi tecnici e logistici. Siamo riusciti a migliorare le nostre posizioni in diverse classifiche, trovandoci ora nelle prime quattro posizioni in sette classi su dieci. È un segnale positivo del nostro impegno e delle capacità degli atleti. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che siamo solo a metà del percorso, e la strada davanti a noi è ancora lunga. I ragazzi stanno dando il massimo, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Siamo fiduciosi che, mantenendo questo spirito competitivo e continuando a concentrarci sulle nostre prestazioni, raggiungeremo ulteriori successi nei giorni a venire.”
LA CONCENTRAZIONE – Quan Adriano Cardi – Mattia Tognocchi: “Siamo partiti molto concentrati e fin dalla prima giornata abbiamo ottenuto buoni risultati. Oggi abbiamo fatto bene e anche nelle difficoltà dell’ultima prova nella quale eravamo molto attardati in classifica abbiamo saputo recuperare centimetro dopo centimetro, posizione dopo posizione senza scoraggiarci e raggiungendo un quarto posto finale che per noi è stato un grande premio.”