UNA MUSA TIRA L’ALTRA… – I due skipper della squadra corse di Antal sulla linea di partenza della transatlantica. Lo skipper di Influence2: “La filosofia Antal si sposa bene con la mia, in barca cose semplici, durature ed efficaci”. E in arrivo per il vicepresidente della classe internazionale c’è un nuovo Class 40 che nascerà a Genova

Le Havre, 27/10/2023 – La Transat Jacques Vabre è la regata oceanica, in doppio, più importante della stagione 2023, con un percorso di 4500 miglia da Le Havre alla Martinica, aperta alle categorie Class 40, Imoca 60, Multi 50 e Ultim. Una grande occasione anche per il team di Antal che ha risposto presente alla chiamata, e avrà nella flotta dei Class 40 due skipper della propria squadra corse, Andrea Fornaro e Pietro Luciani, nonché alcuni membri dello staff tecnico che saranno presenti alla partenza di Le Havre.

La nuova Influence 2 di Fornaro è un Musa 40 varato solo pochi mesi fa dal cantiere Sangiorgio Marine di Genova, ed è equipaggiato con attrezzatura di coperta Antal, della quale fa parte anche il  nuovo winch Xt52.3rd, una versione alleggerita del precedente modello appositamente studiata per il Class 40 di Andrea Fornaro.

ANTAL SVILUPPA SOLUZIONI SUI MUSA – In regata anche Pietro Luciani, che sarà il co-skipper di William Mathelin Moreaux sul Class 40 Dékuple. Il velista veneziano è ormai uno degli skipper con grande esperienza dentro la flotta Class 40 e per Antal questa collaborazione è un tassello importante per lo sviluppo dei propri prodotti: Pietro Luciani infatti nei prossimi mesi varerà un nuovo Class 40, ancora un Musa, sul quale verrà installata l’attrezzatura di coperta Antal. Luciani è il vice Presidente dell’Associazione Class 40 e, sul Musa 40 made in Italy di Sangiorgio Marine, Antal sta già sviluppando nuove soluzioni di coperta pensate per la vela oceanica che poi potranno essere trasferite anche nel mondo del diporto.

La presenza in Oceano infatti per Antal è un’occasione per accrescere la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione sui propri prodotti, con la possibilità di studiare nuove soluzioni customizzate per le esigenze degli open da regata oceanici come i Class 40. Idee e tecnologie che poi potranno essere trasferite anche al mondo della crociera e del diporto, che è un altro dei mercati di riferimento dell’azienda.

Andrea Fornaro: “La mia barca è interamente attrezzata Antal, ad oggi gli accessori di coperta sono un settore di Influence 2 che non ha dato alcun problema. Stiamo testando e sviluppando anche del materiale nuovo che non è ancora in commercio, dei bozzelli per esempio. La filosofia Antal si sposa bene con la mia, ovvero avere in barca cose semplici, durature ed efficaci, quindi la collaborazione dal mio punto di vista è stata molto positiva.”

Pietro Luciani: “Sono molto contento della relazione tecnica e umana che abbiamo instaurato con Antal. L’azienda per me è come una “bottega sotto casa” ma nel senso più nobile del termine, ovvero quella a cui ti rivolgi per avere le cose fatte bene. Sulla nuova barca che arriverà a inizio 2024 stiamo lavorando moltissimo con delle soluzioni custom, ma su cose che possano avere anche un futuro commerciale e non solo fine a se stesse o dedicate esclusivamente ai Class 40. In questo senso le nostre barche sono una piattaforma perfetta dove testare e sviluppare l’attrezzatura di coperta, perché sono dei 12 metri che hanno i carichi di un 60 piedi da crociera, ed è per questo che gli accessori che stiamo testando avranno un futuro anche oltre i Class 40”.

Antal dopo la Transat Jacques Vabre si preparerà all’appuntamento fieristico internazionale più importante per il mondo degli accessori, il METS di Amsterdam dal 15 al 17 Novembre prossimo, dove svelerà i nuovi progetti per il 2024.

ANTAL – L’azienda padovana è figlia di una vera e propria storia familiare. Nasce nel 1977 con Gastone Carraro, che unisce la sua esperienza nella fonderia di famiglia, nata nel 1950, le sue capacità applicate alla meccanica sin dagli anni ‘40 e la passione per le barche. La famiglia Carraro ha gui- dato Antal per oltre 45 anni, durante i quali l’azienda, grazie alle competenze e alle innovazioni tecniche innovative e distintive di Roberto Carraro, è stata a fianco di grandi campioni della vela mondiale come Giovanni Soldini.

Oggi questa lunga storia continua con Liviana Carraro, sempre affiancata dal fratello Roberto Carraro,e trova nuovo slancio grazie all’ingresso nel capitale sociale di due famiglie che, con pas- sione, hanno deciso di investire in Antal attraverso un veicolo comune per portarla verso ulteriori traguardi: la famiglia Gomiero e la famiglia Bruno. Enrico Gomiero porta anche con se un un background tecnico e finanziario sviluppato nella sua lunga esperienza manageriale in aziende multinazionali. Renato Bruno ha una forte esperienza imprenditoriale sviluppata in settori diversi (e in parte sinergici rispetto alle attività produttive di Antal) e che trova in Bruno Generators Group la sua punta di diamante.

Antal ha un catalogo che copre qualsiasi esigenza, con una gamma completa di attrezzatura di coperta completa. Una proposta di serie e custom capace di accontentare Le piccole barche da diporto, i superyachts, da crociera o da regata. L’azienda ha una rete di distributori in 21 paesi intorno al mondo, e collabora con i principali cantieri della nautica a vela, italiani ed internazionali.

www.antal.it

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