AL TEAM LED 23 DELL’UNIVERISTÀ DI PALERMO IL PREMIO MAINALDO MANESCHI – Una grande festa di giovani e idee al Circolo della Vela Sicilia! I tedeschi della Hochschule Karlsruhe davanti a tutti nel Trofeo Paolo Padova

Si è chiusa con la vittoria dell’Università di Padova con l’equipaggio di Ate 1222 la quindicesima edizione del Trofeo 1001VELAcup, la regata internazionale che ha visto sfidarsi per tre giorni nel golfo di Mondello imbarcazioni a vela progettate, costruite e condotte dagli studenti universitari. Al secondo posto il Politecnico di Torino con Fenix 38 che ha chiuso davanti all’altro equipaggio dell’Università di Padova Aletheia 42.

IL SUCCESSO DI UNA IDEA STA NELLA SUA CONTINUITA’ – Il Trofeo 1001VELAcup è ideato dagli architetti Massimo Paperini e Paolo Procesi, organizzato dall’Associazione 1001VELAcup in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, l’Assemblea Regionale Siciliana, il Comune di Palermo e il Circolo della Vela Sicilia e coinvolge ogni anno università italiane ed europee.

Quest’anno al via si sono presentate 11 barche in rappresentanza di cinque università: la delegazione più numerosa è stata quella del Politecnico di Torino che è arrivata con 2 barche e 37 fra membri degli equipaggi, progettisti e professori; l’Università di Padova ha portato 3 barche e 25 elementi; 25 persone e 2 barche per i tedeschi dell’Hochschule Karlsruhe; 13 componenti del team e 3 barche per l’Università di Trieste; una barca e 10 persone per l’equipaggio di casa dell’Università di Palermo guidato dal docente di ingegneria Antonio Mancuso.

1001VELAcup è un progetto che interfaccia didattica e sport, che è in grado di stimolare all’interno delle università attività di ricerca, innovazione e formazione nel campo del design e della progettazione navale per proporre un nuovo modo di concepire la didattica.

A fare da prologo al Trofeo 1001VELACup come da tradizione il Trofeo Paolo Padova che si è disputato invece nel golfo di Palermo giovedì scorso. A vincere è stata l’Hochschule Karlsruhe che ha piazzato due equipaggi al primo e secondo posto con Germany 1 e Germany 2. Terzo posto per l’Università di Trieste.

Assegnato per la prima volta il premio Mainaldo Maneschi: la giuria formata da Massimo Paperini, Presidente di 1001VELAcup, Flaviano Navone, progettista, Jaime Navarro, esperto World Sailing, Giulio Guazzini, giornalista, e Alberto La Tegola, velista ha valutato i progetti dei team che hanno partecipato alla manifestazione e ha premiato il progetto del team Led 23 dell’Università di Palermo. Al secondo posto Lina Rossa 49 dell’Università di Trieste. Terzo posto a pari merito per Boatima Prime 315 dell’Università di Karlsruhe e i padovani di Aletheia 42. Sempre nell’ambito del premio Mainaldo Maneschi, in ricordo del brillante ingegnere meccanico della Philip Morris, pilota di kart e velista morto a 29 anni a luglio del 2022 vittima del sarcoma di Ewing, a vincere nella combinata fra risultati acquisiti in regata e migliore progetto è stata Aletheia 42.

Per il trofeo 1001FoilCup, infine, vittoria ex aequo per l’Università di Palermo e il Politecnico di Torino.

La nuova barca  si chiama “Aletheia”, dal greco “rivelazione”, e verrà presentata al pubblico il giorno 13 ottobre di fronte allo storico Palazzo Bo di Padova.

Il Metis Saling Team è il team velico dell’Università di Padova, team che ha fatto della sostenibilità il suo punto di forza. Fondato nel 2008 con l’obiettivo di partecipare alla competizione internazionale e interuniversitaria 1001 VELA cup,  si distingue per la progettazione, la costruzione e la conduzione di imbarcazioni di 4.60 metri di lunghezza che vengono realizzate con materiali sostenibili, riciclabili e naturali. Legno e fibre.

Questo progetto universitario intende promuovere l’intersezione tra didattica e sport, stimolando attività di ricerca e formazione nel campo della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali. È sinonimo di impegno, passione e dedizione al lavoro di squadra, valori che condividiamo con la nostra realtà aziendale.

RIGONI DI ASIAGO PARTNER DI METIS VELA UNIPD – Rigoni di Asiago ha scelto di sostenere Mètis Vela Unipd perché condivide la stessa filosofia che intende il benessere e il piacere di un sano allenamento allineati con il rispetto per l’ambiente. Così come Mètis Vela Unipd utilizza materiali naturali e sostenibili per le proprie imbarcazioni, anche Rigoni di Asiago è impegnata nella produzione di marmellate biologiche di alta qualità, rispettose dell’ambiente e del gusto autentico.

Unendo il mondo dello sport e della sostenibilità alimentare, Rigoni di Asiago ha fornito al team le sue marmellate biologiche, perfette per regalare bontà ed energia  alle colazioni e alle merende durante gli allenamenti, garantendo non solo il sostegno nutrizionale ma anche il piacere autentico del gusto italiano.

Quest’anno il team si è posto un obiettivo preciso, riuscendo a costruire la prima imbarcazione al mondo con scafo in lino prepreg. Questo ha permesso una notevole riduzione dei pesi di circa il 45%, passando da 90 kg a 50 kg. Per la coperta e le strutture interne è stato invece utilizzato uno speciale composito sandwich di alluminio e PET.

Guardando al futuro, il Metis sailing team si prepara anche per la sfida delle barche volanti nella prossima SuMoth Challenge, un evento internazionale dedicato alla tecnologia degli hydrofoil. Questo rappresenta un nuovo orizzonte per il team, con il desiderio di sfidare le onde e volare sull’acqua.

http://metisvela.dii.unipd.it/

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