SIPARIO (TRE GIORNI CON I PICCOLI AC40) – Dal 14 al 17 settembre la piccola cittadina costiera della Catalogna Vilanova i la Geltrú è teatro del primo atto ufficiale: regate di flotta e un solo match race finale per decidere il vincitore. Non contano per la Coppa, ma sono il primo confronto in regata tra i 5 sfidanti e il defender
Una cittadina spagnola, sei modelli in scala (e one-design) delle barche di Coppa America, regate di flotta (che non vedremo mai nella Coppa vera e propria), tre giorni di gare. Un esempio di grand prix velico come tanti, con una differenza sostanziale: in gara ci sono il detentore dell’America’s Cup Emirates Team New Zealand (Royal New Zealand Yacht Squadron), e i suoi cinque sfidanti: gli inglesi di Ineos Britannia (challenger of record) (Royal Yacht Squadron), gli svizzeri di Alinghi Red Bull Racing (Societé Nautique de Geneve), gli statunitensi di American Magic (New York Yacht Club), gli italiani di Luna Rossa Prada Pirelli (la squadra più longeva di sempre nell’antico trofeo sportivo) (Circolo della Vela Sicilia), e i francesi di Orient Express Racing (Societé Nautique Saint Tropez).
In attesa di sapere di più sulle idee, le forme, le novità delle superbarche AC75 che nel 2024 si contenderanno il trofeo, il ‘preliminarino’ in Catalogna (ricordiamo che per lungo tempo gli accordi sembravano orientati verso la location di Cagliari per ospitare l’evento) sembra un riscaldamento, utile ai team per passare dalla modalità allenamento a quella regata, e agli sponsor per qualche finestra di visibilità. Dopo Vilanova il secondo Preliminary del 2024 sarà a Riad (Arabia Saudita), altra trasferta della quale i team avrebbero volentieri fatto a meno. Ma è la Coppa, baby. Quindi avanti così.
CHI TIMONERA’ LUNA ROSSA? – La domanda più intrigante dalle nostre parti potrebbe essere questa: chi timonerà Luna Rossa AC40 a Vilanova? Le convocazioni parlano chiaro: ci sono ben quattro timonieri (i titolari dell’ultima Coppa 2021, Jimmy Spithill e Francesco Bruni, più l’oro di Tokyo 2020 (2021) Ruggero Tita, più il giovane astro di Marco Gradoni), e solo tre trimmer (Umberto Molineris, Andrea Tesei, Vittorio Bissaro), ovvero regolatori di ciò che si deve regolare per far andare la barca. Due timonieri, uno per lato (l’intuizione si deve a Luna Rossa nell’ultima Coppa, e tutti l’hanno ormai acquisita), e due trimmer faranno parte dell’equipaggio di quattro: quindi si puo’ pensare che ci sia spazio per tutti. E che rispetto al passato la concorrenza possa alimentare discussioni da “bar sport”. Staremo a vedere. Per ora il gioco è tutto tra velisti, visto che le barche sono tutte uguali.
SIPARIO – Insomma, con la Preliminary Regatta di Vilanova i la Geltrú (14 – 17 settembre), che inizierà tra una settimana esatta, si solleva il sipario sulla 37^ America’s Cup: sebbene i risultati delle regate preliminari non vengano conteggiati ai fini delle Challenger Selection Series o dell’America’s Cup vera e propria, le regate di Vilanova segnano comunque il calcio d’inizio della Coppa America, che raggiungerà il suo climax tra settembre e ottobre 2024 a Barcellona.
Per la prima volta dopo l’edizione 2021 di Auckland, Defender e Challenger avranno l’occasione di confrontarsi ufficialmente in competizione e di valutare i rispettivi progressi in termini di affiatamento e di confidenza con le nuove imbarcazioni: le barche utilizzate per le prime due regate preliminari e per la Youth e la Puig Women’s America’s Cup, sono, infatti i recentissimiAC40, monoscafi One Design (uguali per tutti i team), dotati di foil e capaci raggiungere e superare i 40 nodi di velocità (circa 80 km/h). Essendo identici per tutti i competitor, questi scafi non forniranno alcuna informazione sull’avanzamento progettuale o sullo sviluppo tecnologico che ogni team porta avanti (in gran segreto) per il proprio AC75, la barca ufficiale e definitiva di Coppa America.
Le regate si prospettano emozionanti e molto combattute per gli equipaggi (di 4 persone) che, oltre a “marcare” gli avversari, dovranno navigare in maniera impeccabile per mantenere la barca costantemente in assetto “volo” per non perdere velocità.
Dopo la Practice Race del 14 settembre, il 15 e il 16 sono previste regate di flotta (fino a 3 al giorno, durata una ventina di minuti…), mentre la domenica conclusiva si disputeranno due regate di flotta e una finale a match race tra i due top team.
In un comunicato della vigilia, il team italiano sembra voler contenere le aspettative: “Sebbene Luna Rossa Prada Pirelli abbia trascorso meno tempo rispetto ai competitor a bordo dell’AC40, preferendo focalizzarsi sullo sviluppo del LEQ12 a Cagliari, le sessioni di training effettuate nei mesi scorsi a Barcellona hanno dimostrato che i velisti di Luna Rossa Prada Pirelli sono perfettamente a loro agio su queste imbarcazioni e pronti per dare battaglia in ogni regata.” I ragazzi sono pronti, questo è certo.
MAX SIRENA: SARA’ UN TEST IMPORTANTE – «Con le regate di Vilanova si scaldano i motori e non vediamo l’ora di cominciare», dice Max Sirena, Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli; «per noi e per tutti i team sarà un test importante, nonché un’occasione di confronto molto utile. Dopo due anni, riassaporiamo finalmente il gusto della competizione e dell’adrenalina che solo una regata è in grado di dare. Anche se ci siamo allenati meno dei nostri avversari sugli AC40, sono molto soddisfatto del lavoro fatto dai ragazzi a Barcellona in questi mesi: abbiamo raggiunto un ottimo livello di affiatamento nell’equipaggio e di confidenza con le manovre. Siamo un team di professionisti, siamo qui per vincere e daremo il massimo in ogni regata. Sono sicuro che assisteremo a un evento molto combattuto ed emozionante».
I membri di Luna Rossa Prada Pirelli convocati per la Preliminary Regatta di Vilanova i la Geltrú (l’equipaggio definitivo sarà selezionato su base giornaliera) sono: Jimmy Spithill (timoniere), Francesco Bruni (timoniere), Marco Gradoni (timoniere), Ruggero Tita (timoniere), Umberto Molineris (trimmer), Andrea Tesei (trimmer) e Vittorio Bissaro (trimmer).
L’antica cittadina catalana di Vilanova i la Geltrú è pronta a trasformarsi nella mecca della vela e ad ospitare gli appassionati di America’s Cup che giungeranno in città per questo importante evento: il cuore della manifestazione sarà nel Villaggio pubblico aperto tutti i giorni di regata con ingresso gratuito. Qui, oltre ad assistere agli show e alle interviste – organizzati giornalmente con i protagonisti dei vari team – le persone potranno vedere le regate sui maxi schermi. La vicinanza del campo di regata, rende comunque possibile assistere alla competizione dalle spiagge che costeggiano il porto.
LA COPPA IN TV CAMBIA INDIRIZZO – Una novità importante che esordirà al Preliminary ma proseguirà fino a tutta la Coppa di Barcellona 2024 (una ventina di giorni di regate “vere” da fine agosto a fine settembre) riguarda i canali tv italiani che trasmetteranno la AC37. Ammaina le vele la Rai (dopo aver fatto lo stesso con tanti altri sport ed eventi importanti, ahimè), sostituita da Mediaset, che ha scelto Italia 1 per farci vedere la Coppa. I supporter italiani potranno seguire le regate in TV trasmesse in diretta il 15, il 16 e il 17 di settembre sul canale 20 di Mediaset e sui canali dedicati di Sky (Sky Sport 258 & Sky Sport Max). Con quali voci e quali formati, è presto per dirlo. Naturalmente resta la possibilità di vedere le regate online con la diretta ufficiale in inglese sul web. Tutte le info e i link su Saily.
SAILY IN COPPA – L’unico media digitale globale per il mondo della vela, Saily torna protagonista anche sull’America’s Cup. Sul Magazine ogni giorno report, commenti, foto e video. Su Saily TV torneranno i nostri format COPPA37 e IL PROCESSO ALLA COPPA, con opinionisti, ospiti e sorprese. Saily-Style.