ATTESE, CONFERME E SORPRESE – 14 atleti, 10 equipaggi, uno per classe. Scelte fatte dopo Hyeres, Palma e Europei. Mancano (ed era nell’aria) le medaglie d’oro di Tokyo 2020 Ruggero Tita e Caterina Banti, così come la campionessa mondiale in carica del windsurf iQFOiL Marta Maggetti. Ecco chi sono i primi marsigliesi…

Dieci equipaggi, uno per classe, quattordici atleti in tutto, perfetta parità di genere. Quattro equipaggi (sette atleti in tutto) sono del GS Marina Militare, due equipaggi (e due atleti) delle Fiamme Oro, un equipaggio (due atleti) dell’Aeronautica Militare, un equipaggio (una atleta) delle Fiamme Gialle. Solo due atleti sono di circoli velici e non di un gruppo sportivo militare.

Non è la squadra olimpica di Parigi 2024, per quella si dovrà attendere: prima le qualifiche e la conquista dei (pochi) posti nazione in ciascuna disciplina, con l’obiettivo per la vela azzurra di minimizzare le classi senza qualifica e possibilmente qualificarsi in tutte (ricordiamo che a Tokyo 2020 eravamo assenti in quattro discipline: Laser maschile, 49er maschile, 49er FX femminile, Finn maschile. Eppure fa un certo effetto vedere 14 atleti, un equipaggio per disciplina, convocati dalla FIV per andare a regatare nella seconda metà di luglio a Marsiglia in quello che sarà il campo olimpico il prossimo anno.

La squadra italiana nella sua accezione più completa, ha una base a Marsiglia (anzi su un isola nel golfo) e si allena con un fitto calendario a rotazione tra le varie classi. Obiettivo la conoscenza e la familiarità con le condizioni marsigliesi.

Sono stati ufficializzati oggi dalla FIV i nominativi degli atleti che comporranno la squadra Italiana per il Test Event di Marsiglia a luglio. Il Direttore Tecnico Michele Marchesini ha esaminato con i Tecnici di riferimento i profili individuali, lo stato di forma e le performance agli eventi indicatori per individuare i dieci equipaggi che rappresenteranno la squadra azzurra nelle acque che tra un anno saranno teatro delle Olimpiadi di Parigi 2024.

ECCO I CONVOCATI SCELTI DALLA FIV – Nello specifico gli atleti convocati per l’appuntamento sono i seguenti:

Skiff Femminile – 49er FX – Jana GERMANI– Giorgia BERTUZZI (Marina Militare)

Windsurf Femminile – iQFOiL W – Giorgia SPECIALE (Fiamme Oro)

Singolo Femminile – ILCA 6 – Chiara BENINI FLORIANI (Fiamme Gialle)

Kiteboard Femminile – Formula Kite W – Sofia TOMASONI (WC Cagliari)

Skiff Maschile – 49er – Uberto CRIVELLI VISCONTI – Giulio CALABR0’ (Marina Militare)

Windsurf Maschile – iQFOiL M – Nicolò RENNA (Fiamme Oro)

Singolo Maschile – ILCA 7 – Lorenzo Brando CHIAVARINI (FV Riva)

Kiteboard Maschile – Formula Kite M – Lorenzo BOSCHETTI (Marina Militare)

Doppio Misto 470 – Giacomo FERRARI – Bianca CARUSO (Marina Militare)

Cat Misto foiling – Nacra 17 – Gianluigi UGOLINI – Maria GIUBILEI (Aeronautica Militare)

Per quanto in gran parte annunciate e specchio dei risultati visti finora, le scelte fanno riflettere. L’assenza di due super-big come la coppia mista oro olimpico del Nacra Ruggero Tita e Caterina Banti, nonchè quella della surfista iridata in carica iQFOiL Marta Maggetti portano con se anche un segnale chiaro della politica federale nella gestione dell’approccio olimpico: nessuno ha il posto assicurato, i pass vanno conquistati e il confronto principale non è all’interno, tra italiani, ma con i migliori avversari al mondo su ciascuna classe.

Sorprese a parte, si puo’ prevedere con un certo realismo che almeno cinque degli equipaggi che faranno il test event 2023, li rivedremo in maglia azzurra CONI a Marsiglia 2024. Ammesso che prima arrivi la qualifica per nazione, lo scoglio più duro, per il quale l’appuntamento sarà a ferragosto con il supermondiale di Den Haag in Olanda. In quella occasione medaglie e titoli iridati dovranno tornare a pesare. La strada è ancora (abbastanza) lunga: ci sarà da divertirsi e seguire gli azzurri con passione.

SAILY PRESENTE AL TEST EVENT DI MARSIGLIA E AL MONDIALE DI DEN HAAG

LE SCELTE SPIEGATE DAL DIRETTORE TECNICO AZZURRO MICHELE MARCHESINI – Queste le parole del Direttore Tecnico della squadra olimpica Michele Marchesini riguardo la trasferta e la lista dei convocati diramata dalla Federazione Vela: “Un primo passo importante è stato quello di decidere per la partecipazione in tutte e dieci le specialità: il ciclo Olimpico di soli tre anni e la densità di eventi hanno ridotto di molto le possibilità di testare e raccogliere dati sul campo di regata Olimpico, abbiamo voluto quindi massimizzare l’opportunità offerta dal Test Event, contando che non ci saranno altre estati prima delle Olimpiadi e che agosto di quest’anno sarà assorbito dai Mondiali di qualifica in Olanda.

“Normalmente – prosegue il DT – si arriva al Test Event con le classi più importanti in vista Olimpiadi già qualificate e idee chiare se, non già scelte chiuse, sugli equipaggi, la particolarità di questo triennio suggerisce un approccio diverso, un po’ alla rovescia e meno mirato sui singoli. Teniamo fisso l’obiettivo di fare una prova sul campo dei vari assetti e materiali e, in generale delle dinamiche e meccanismi del nostro team anche a fronte delle nuove limitazioni sul numero di allenatori che possono essere schierati in mare (sei nel caso di partecipazione in dieci classi ndr) e che si riproporranno anche a Mondiali e Olimpiadi.

“Per quanto riguarda la composizione della squadra, le scelte prese riflettono lo stato attuale di forma, ponderando tutti i dati da allenamenti e performance agli eventi indicatori di questa prima fase di stagione. La nostra programmazione è comunque incentrata sui Mondiali unificati di Den Haag ad agosto che assegneranno i primi pass per la qualificazione ai Giochi di Parigi 2024 e abbiamo stilato programmi specifici per le singole classi per gli equipaggi che non gareggeranno al Test Event e dai quali in alcuni casi ci aspettiamo moltissimo”.

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