
VIDEO – IL TRIMARANO GITANA PARTITO IERI DA LORIENT, COSTRETTO A RIENTRARE PER AVARIA AL MOTORE – Charles Caudrelier, Franck Cammas e i loro quattro membri dell’equipaggio purtroppo non hanno avuto scelta. Ora è corsa contro il tempo per le ultime settimane di finestra meteo utile
Neanche 24 ore dopo la partenza a caccia del record sul giro del mondo a vela in equipaggio (Trofeo Jules Verne), e il maxi trimarano Gitana è costretto a fare dietrofront e rientrare a Lorient per riparare i danni a un componente del motore, il suo generatore essenziale. Il motore naturalmente non viene utilizzato nella propulsione del gigante a vela di 32 metri, ma è comunque fondamentale per la ricarica delle batterie e per tutta l’autonomia necessaria ai sei membri dell’equipaggio in un’avventura intorno al mondo.

Di fronte a questo problema tecnico atipico, che non possono in alcun modo risolvere in mare, Charles Caudrelier, Franck Cammas e i loro quattro membri dell’equipaggio purtroppo non hanno avuto altra scelta che fermare il loro tentativo e tornare a Lorient il più rapidamente possibile. L’obiettivo è ora riparare per poter attendere al più presto una finestra meteo favorevole. Il tempo però non gioca a favore del team: Gitana aveva annunciato uno stand-by con scadenza a fine di febbraio, massimo inizio marzo, che si spera lasci ancora qualche opportunità.
Il Maxi Edmond de Rothschild era partito domenica 12 mattina da Lorient e tagliando dolcemente la linea al largo dell’isola di Ushant nel primo pomeriggio, aveva dato il via all’ultimo tentativo stagionale per il Trofeo Jules Verne! Nonostante una finestra meteo atipica e non perfetta, i sei velisti del Gitana Team erano comunque determinati e molto entusiasti all’idea di affrontare finalmente questa regata contro il tempo per battere il record: 40 giorni, 23 ore e 30 minuti stabilito nel 2017 da Francis Joyon – IDEC SPORT.
VIDEO: LA PARTENZA
Taglio della linea: domenica 12 febbraio: ore 13h 09min 30s UTC
Deadline arrivo per battere il record: 25 marzi 2023 alle ore 12h 38min 59s UTC
La data più avanzata usata per la partenza del record: 8 marzo nel 1997, Sport-Elec
Record da battere: 40 giorni, 23 ore e 30 minuti stabilito da Francis Joyon e il suo equipaggio su Idec Sport il 26 gennaio del 2017.

PERCHE’ LA FINESTRA METEO NON ERA IDEALE PER GITANA – Da venerdì mattina, gli skipper del Maxi Edmond de Rothschild e il loro router, Marcel van Triest, hanno visto una seria opportunità per dare finalmente il via al loro sprint intorno al pianeta. Tuttavia, da un file grib all’altro, una serie di discrepanze hanno reso una scelta già difficile ancora più complicata. Alla fine, fedele alla filosofia del team di essere audaci, nel primo pomeriggio di domenica il grande trimarano foiling allestito da Ariane e Benjamin de Rothschild è salpato all’inseguimento dell’iconico record della vela oceanica.

Come Charles Caudrelier, tutti i membri del Gitana Team ammettono liberamente “La finestra meteo è piuttosto atipica”, una scelta che il recente vincitore della Route du Rhum-Destination Guadeloupe spiega in modo più approfondito: “Sebbene abbiamo un’idea molto precisa di ciò che può accadere nell’Atlantico settentrionale, non si può dire lo stesso nell’Atlantico meridionale. Un sistema di bassa pressione a sud del Brasile è un po’ incerto secondo i modelli meteorologici”.
In breve, il team dovrà individuare “un passaggio molto stretto”, dice Morgan Lagravière e “avere un po’ di fortuna con la sequenza dei sistemi meteorologici”, continua Franck Cammas. Tuttavia, i primi giorni in mare sono stati ben identificati con “condizioni di bolina per iniziare e un fronte da attraversare domani”, spiega Erwan Israël. “Se la sequenza meteorologica si rivelasse successivamente meno favorevole, l’equipaggio si riserva il diritto di tornare indietro al livello delle Canarie per riprovarci.”
Poi la rottura e il rientro alla base. Ora vedremo se la circolazione meteo planetaria sarà favorevole e ispirerà i velisti e il team a un altro tentativo.
