FATELE, GUARDATELE, SEGUITELE SU SAILY – Una guida utile 12 mesi. America’s Cup, Vela Olimpica, tanto oceano, Optimist e classi giovanili, foil o vele d’epoca, altura, offshore e derive, Wing e Kite, saloni nautici e turismo nautico

Un anno interlocutorio, ma sontuoso, ricco di appuntamenti chiave e decisivi per la vela di oggi e domani. Interlocutorio perché è un anno “pre”: pre-olimpico rispetto a Parigi 2024 (Marsiglia per la vela), pre-Coppa America rispetto alla 37AC di Barcellona, pre-Vendée Globe rispetto al giro del mondo in solitario. Proprio per questa funzione di delicata vigilia, però, il 2023 vivrà alcuni passaggi fondamentali: Mondiali unificati della vela olimpica, prima qualifica per nazione in vista dei Giochi francesi; allenamenti e progetti definitivi per l’avvio della costruzione degli AC75, oltre a due preliminari con gli AC40; regate e selezioni per iscriversi al Vendée.

Poi ci sono gli appuntamenti propri di quest’anno. The Ocean Race con arrivo a Genova, Mini Transat, Jacques Vabre per i navigatori; decine di titoli italiani, continentali e mondiali in palio; trend e sviluppi in progress; saloni nautici e nuove barche e accessori; veleggiate non competitive o romantiche Lui e Lei, cooking cup, ritrovi di derive a rating, raid avventura a tappe, giri d’Italia di vario genere…. Li trovate tutti in questo articolo, come una guida da consultare di frequente e mettere in agenda, e li ritroverete nel corso della stagione su Saily. Buona lettura e buon vento.

FEDERVELA – La FIV è l’ente che presiede a tutta l’attività velica, è dunque parte attiva su ogni capitolo di questa guida. Tuttavia merita qui di sottolineare alcuni indirizzi particolari, e aggiuntivi all’attività già in essere, in quanto indicano un trend di sviluppo o dei temi su quali puntare. Il primo aspetto è quello promozionale legato all’iniziativa storica Velascuola, in collaborazione con il MIUR e i provveditorati, per legare la vela al mondo scolastico. La notizia è che nel 2023 la FIV (con il coordinamento della consigliera del settore Antonietta De Falco) ha visto approvare attraverso Sport e Salute (il braccio politico-finanziario dello sport italiano, che affianca il CONI (cui resta la parte olimpica e d’eccellenza) nella promozione e sport di base) alcuni bandi per iniziative incentivanti che riguardano Velascuola, le Scuole Vela FIV e persino la quota di velisti Over 65. In ballo ci sono contributi (anche grazie al PNRR) di oltre 1 milione di euro. La FIV e le 15 Zone con i 750 circoli hanno avviato una gara contro il tempo per la messa a terra di centinaia di progetti. Poi c’è il Vela Day, a giugno occasione per aprire le porte dei circoli velici all’esterno.

La FIV punta molto su due circuiti delle Academy: la Next Gen Foil Academy Powered by Luna Rossa, in collaborazione con il team di Coppa America; e la Para Sailing Academy, dedicata a far crescere il mondo Para, nonostante la delusione per la mancata riammissione alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028.

L’attività Para Sailing vive intorno alle classi 2.4 mR e Hansa 303, presenti al CICO (per principio, ribadito) e con regate proprie. Il Campionato Hansa 303 sarà a Chiavari dall’8 al 10 settembre. Ma al di là delle regate, circoli e associazioni specializzate fanno tanta attività inclusiva, facile da trovare a partire dai Comitati di Zona.

Altri due focus FIV da evidenziare: la Formazione, che procede senza troppo sbandieramento ma con tantissimi webinar e workshop online e in presenza che coinvolgono dirigenti zonali e nazionali, UDR, Istruttori e Atleti. E infine il progetto Ecovela e le mille iniziative sulla sostenibilità, da quest’anno rafforzate anche dalla diretta collaborazione sul campo con lo sponsor arrivato a fine 2022: Edison Next.

Naturalmente non va dimenticato il Velista dell’Anno FIV: premio storico che torna quest’anno (la data è ancora da ufficializzare, in primavera inoltrata) in collaborazione con Confindustria Nautica e varie testate di settore, tra cui Saily.

LE REGATE FIV – C’è una “manita” di eventi flagship, a marchio FIV, che la federazione assegna di anno in anno a Circoli o Consorzi organizzatori, secondo uno schema e standard definiti. Queste le date delle 5 Regate FIV 2023.

1) Campionato Italiano Vela d’Altura (Marina di Carrara 28 giugno – 1 luglio)

2) Coppa Primavela e Coppa del Presidente (Ravenna 29-31 agosto)

3) Campionato Italiano Giovanile classi in Singolo (Ravenna 2-5 settembre)

4) Campionato Italiano Giovanile classi in Doppio (Garda 7-10 settembre)

5) Italiano Classi Olimpiche CICO (Ancona e Numana 26 settembre – 1 ottobre)

IL LINK AL CALENDARIO DELLE REGATE 2023 DELLA FEDERAZIONE ITALIANA VELA – Un altro anno ricchissimo di regate, coordinate dalla FIV con il settore Organizzazione Attività Agonistica guidato dalla consigliera Nadia Meroni. Qui trovate tutte le date:

https://www.federvela.it/calendario/calendario-nazionale-fiv.html?zonale=0&data_inizio=2023%2F01&data_fine=2023%2F12&classi=&zona=&nome_manifestazione=

AMERICA’S CUP: L’ANNO PRIMA DI BARCELLONA 2024 – Il 2023 anno decisivo per la Coppa che torna in Europa! Team al lavoro, per tutto l’anno ancora sui prototipi in scala LEQ12 (come Luna Rossa Prada Pirelli con il suo 12 metri dalla livrea camouflage bianca-rosso-nera, o come gli inglesi di Ineos Britannia), sui piccoli AC40 per le versioni Women e Youth (come il defender Emirates Team New Zealand, che proprio in questi giorni, avendo ricevuto il secondo scafo, è il primo ad avviare un programma two-boats-testing, pur avendo scontato i ritardi per la rottura della prua del primo AC40 in una violenta ingavonata e la conseguente decisione di rinforzare strutturalmente tutte le barche in consegna). Qualcuno è a lavoro invece sui vecchi AC75 prima versione, o in aggiornamento: Alinghi. È a Barcellona e si allena sul primo scafo dei neozelandesi per la 36AC, mentre American Magic esce in Florida, a Pensacola, con il loro Patriot (quello della famosa scuffia a Auckland nella regata contro Luna Rossa).

A gennaio poi è stata annunciata a sorpresa la quinta sfida, il ritorno della Francia in Coppa America con K-Challenge, dalla quale si attendono aggiornamenti.

Ma oltre che negli allenamenti in acqua il 2023 sarà decisivo per altre ragioni: i team progettuali hanno i mesi contati per consegnare al cantiere il disegno dell’AC75 che correrà la Coppa America 37 a settembre e ottobre 2024 a Barcellona. E la logistica sarà messa a dura prova con il trasferimento entro giugno di tutte le squadre nelle rispettive basi nel porto di Barcellona. Sarà interessante seguire il progressivo spostamento in Mediterraneo del baricentro logistico, tecnico, comunicativo, di tutto il circo della Coppa insomma, compreso il complesso meccanismo del Recon, il panel di “spie” legalizzate, che si troveranno le 6 basi a breve distanza l’una dall’altra nella capitale della Catalogna.

Infine, ed è l’elemento più atteso, c’è la possibilità – inserita nel Protocollo – che si svolgano due o tre “eventi preliminari” con regate tra AC40 dei team. Uno di questi sarebbe a Barcellona, e l’altro a Cagliari. La voce della candidatura della città sarda è circolata fortemente alcuni mesi fa, poi non si è saputo più nulla. Ma secondo quanto risulta a Saily, ci sarebbe la volontà di procedere sia da parte di ACE (America’s Cup Event) che delle istituzioni della città e della regione. Gli appassionati sperano di vedere un evento in Italia. Il periodo più probabile potrebbe essere in autunno, tra ottobre e novembre.

Saily si prepara a una copertura straordinaria del magico mondo dell’America’s Cup. Torneranno alcuni formati di successo su Saily TV: Coppa37 e Processo alla Coppa. Sul Magazine ci saranno spazi appositi e contenuti esclusivi.

VELA OLIMPICA – E’ l’anno pre-olimpico, inizia la discesa verso i Giochi di Parigi 2024, il clima si elettrizza e il conto alla rovescia rende decisivo ogni giorno e ogni appuntamento. La vela azzurra vuole confermare quanto di buono ha fatto vedere nel quadriennio, a Tokyo 2020 (2021) e subito dopo. Ma tutto il mondo della vela, dopo la pandemia, è alla ricerca di nuova stabilità.

L’inverno in corso vede nuovi baricentri della vela olimpica mondiale. Se una volta dall’Europa si svernava in Australia, ora il cuore dell’attività nei mesi freddi è tra Spagna e Portogallo, alle Canarie (Lanzarote, Fuerteventura), a Cadice, a Vilamoura (nel distretto portoghese dell’Algarve). Qui i velisti di mezzo mondo si danno convegno per lunghe sessioni di una, due o più settimane di allenamenti e regate (create appositamente).

Così troviamo i windsurf iQFOiL e gli acrobatici 49er e FX a Lanzarote, i Kite a Fuerteventura, ILCA 7 maschili a Cadice e ILCA 6 femminili a Vilamoura. Gioca a favore di questa nuova geografia della vela olimpica il declassamento della Miami Olimpica Classes Regatta, in vista dello spostamento della preolimpica USA nella west coast per il prossimo quadriennio che porterà ai Giochi di Los Angeles 2028.

Il DT Michele Marchesini ha seguito la politica di mandare gli equipaggi della squadra ad allenarsi nei luoghi di massima presenza di altri team, valutando che in questa fase il confronto con gli altri sia una priorità.

Le due classi restanti, 470 misto e Nacra 17, hanno dislocazioni più sparse, con gli azzurri fissi nel centro di preparazione FIV a Cagliari, sul molo Ichnusa che ospita anche la base di Luna Rossa Prada Pirelli.

Ma presto l’inverno finirà e come sarà la stagione fulminante della vela olimpica?

Il kick off sarà proprio in Italia, ad Andora, con l’Europeo ILCA 7, il Laser Standard olimpico maschile: i migliori timonieri (non solo europei visto che il campionato è open) si ritrovano sulla costa ligure di ponente dall’11 al 17 marzo. Quanto agli eventi con tutte le classi, si parte con Palma, Trofeo Princesa Sofia (3-8 aprile) dove la squadra italiana sarà davvero al completo per l’apertura stagionale, con la convocazione di numerosi giovani del programma Sviluppo & Under portato avanti dalla collaborazione di Olimpica e Giovanile. Poco dopo ci si sposta a Hyeres (24-29 aprile).

Poi le classi si dividono per i vari appuntamenti con i campionati Europei e i giovanili. Tra questi da segnalare due appuntamenti in Italia! Sono in palio infatti su acque italiane l’Europeo iQFOiL maschile e femminile, a Torbole dal 6 al 9 luglio, e l’Europeo 470 Misto, a Sanremo dal 15 al 20 maggio. Niente male davvero!

Sarà una lunga stagione di avvicinamento ai due momenti clou del 2023: il test event preolimpico di Marsiglia (9-16 luglio), e soprattutto il grande Mondiale unificato di tutte le classi World Sailing Worlds di The Hague (L’Aia, in Olanda) dal 10 al 20 agosto, prima qualifica olimpica per nazione per Parigi (Marsiglia) 2024. Iscrizioni a numero chiuso, selezioni a osservazione, slot di allenamenti pianificati in zona secondo prenotazioni molto strette (e costose). Il mondiale di qualifica in Olanda è ben più importante del test-event sul campo olimpico, ed è facile che in Francia vedremo una squadra azzurra meno numerosa in base a scelte tecniche.

A The Hague invece, l’Italia ha teoricamente 4 posti per ogni classe (3 per i Kite), ma non è certo che verranno utilizzati tutti: c’è infatti da tenere presente il numero chiuso anche per gli allenatori, e probabilmente si dovranno fare delle scelte per consentire a quelli che andranno di lavorare al meglio, visto l’obiettivo fondamentale della qualifica olimpica nel maggior numero di discipline. Il Team Performance, l’elite della nostra vela olimpica, tra novità, qualche cambio di equipaggi e alcune defezioni, si prepara. Saily vi porterà in prima fila in tutti gli appuntamenti che vedranno veliste e velisti italiani protagonisti. Per spingerli in alto!

19 January 2023, Leg 1 onboard Austrian Ocean Racing powered by Team Genova.

OCEANI – Sta per iniziare una stagione 2023 di vela oceanica di follia. Iniziamo dall’appuntamento forse più simbolico e affascinante: l’arrivo della regata intorno al mondo The Ocean Race per la prima volta nella storia in Italia, a Genova per un Grand Finale che coinvolge la città, la regione e tutto il paese velico e non solo. Previsto un villaggio, eventi, promozione per la vela, ultime In-Port Race, una piccola ma intensa festa dello yachting oceanico, alla quale non mancheremo noi di Saily con qualche sorpresa che scoprirete.

Abbiamo già dettagliato il calendario dei piccoli Mini 60 fino alla Mini Transat, la grande classica che parte a settembre (LINK) e dei Class40 che hanno ben due transatlantiche in programma nel ’23 (Défi Atlantique ad aprile, e Transat Jacques Vabre in doppio in autunno), dettagliamo ora la stagione che aspetta i monoscafi di 60 piedi della classe IMOCA. 

Come i più piccoli 40 piedi con la Globe 40, i 60 piedi stanno correndo un giro del mondo in equipaggio a tappe, The Ocean Race che Saily vi racconta con TOR STORIES. Globe 40 e TOR sono due regate che si trovano nella stessa situazione, stanno vivendo una prima edizione, o un’edizione zero se si preferisce, di transizione. Evento in corso nonostante tutte le difficoltà legate prima al Covid poi alla situazione geopolitica internazionale e che ha dovuto inserirsi in un calendario già pieno di regate. Sono pochi i concorrenti che partecipano questa volta questa volta ma c’è da scommettere che saranno molto di più per la prossima edizione di The Ocean Race, tra tre anni.

Anche per i 60 piedi IMOCA, la stagione 2023 propone due transatlantiche, entrambe in autunno: la Transat Jacques Vabre in doppio e subito doop la corsa di ritorno chiamata Retour à la Base cioè, ritorno alla base ovvero Lorient. Ma il primo grande appuntamento IMOCA è fissato per il 7 maggio con la GUyader Bermudes 1000 Race, regata in doppio con onboard reporter di 1200 miglia con partenza e arrivo da Brest. 

Il 22 luglio, gli IMOCA saranno le star della Rolex Fastnet Race. Come ogni anno ormai, la grande classica ha battuto i record di iscrizione nelle prime ore di apertura del portale. 65065 miglia il percorso della mitica Fastnet Race, da Cowes, isola di Wight fino a Cherebourg in Normandia passando lo scoglio del Fastnet sulla costa sud dell’Irlanda.

Settembre 2023, il 19 per l’esattezza, prende il via a Lorient il Défi Azimut che prevede un mix di run veloci di velocità cronometrati, percorsi costieri e un prova lunga in equipaggio dii 500 miglia.

29 ottobre 2023 partenza della Transat Jacques Vabre: la mitica regata in doppio (ex Rotta del Caffè) festeggia quest’anno i primi 30 anni, tutta la Flotta IMOCA, compresa quelli che hanno disputato The Ocean Race sarà radunata in Normandia e partirà per la Martinica per un totale di 5.400 miglia.

Ultima regata dell’anno sarà Retour à la Base traversata di ritorno in equipaggio quindi, tra la Martinica e Lorient per un totale di 3.500 miglia.

Nel 2023 si celebrano anche i primi 50 anni della prima edizione della Whitbread, il giro del mondo in equipaggio a tappe. E’ lo scopo della regata Ocean Globe Race ideato da Don McIntyre che propone di fare vivere di nuovo il mito con barche, materiale e spirito d’epoca. Tra gli iscritti alla OGR c’è lo Swan 65 italiano Translated 9 di Marco Trombetti che ritroverà altre leggende della vela oceanica. Sulla preparazione di T9 per il giro del mondo è da leggere i lungo articolo di Vittorio Malingri pubblicato su Saily.it (Leggi QUI)

Non abbiamo parlato ancora della Class Ultim 32/23, quella dei trimarani giganti. Astronavi e astronauti non saranno alla Transat Jacques Vabre, avranno altre regate riservate a loro nel 2023. L’obiettivo principale per questa classe è la concretizzazione di un progetto a dir poco ambizioso: il giro del mondo non stop in solitario, regata che ha ormai il suo nome, si chiama Arkea Ultim Challenge, e la partenza è fissata a Brest per domenica 7 gennaio 2024. IL ritorno sempre a Brest tra 40 e 50 giorni dopo.

https://www.youtube.com/watch?v=DNrQFwgZhzo

ALTURA E OFFSHORE – Dopo gli Invernali (coperti alla grande con Invernali Room su Saily Magazine e Invernali LIVE su Saily TV), la vela d’altura vivrà un altro anno ricco di occasioni per regatare, stare insieme, vivere la passione della vela, per armatori ed equipaggi, professionisti e corinthian. Località e appuntamenti ormai classici del calendario, uniti a nuove proposte. Iniziamo con la data più importante: il Campionato Italiano di Vela d’Altura sarà a Marina di Carrara dal 19 al 24 giugno. Circolo e location iconiche per la vela nazionale, sarà qui che si assegneranno gli scudetti dell’altomare 2023.

Il settore Altomare FIV, guidato dal consigliere federale Donatello Mellina, e lUVAI (Unione Vela d’Altura Italiana) presieduta da Fabrizio Gagliardi, ha varato la Normativa (vedi sotto al capitolo il link) e il calendario completo che comprende i grandi eventi e le selezioni per l’Italiano, che coprono le varie aree: Alto Tirreno e Ligure (Zone I, II, XV); Medio e Basso Tirreno e ovest Ionio (Zone IV, V, VI); Adriatico meridionale e est Ionio (Zone VIII e IX); Alto Adriatico (Zona X, XI, XII, XIII e XIV); Isole Sicilia e Sardegna (Zona III e VII).

L’Italiano Minialtura sarà a Sistiana dal 26 al 28 maggio. Da non dimenticare la Coppa Italia Altura, quest’anno a Capo d’Orlando dal 15 al 17 settembre. Da sottolineare il Gavitello d’Argento dello Yacht Club Punta Ala, grande sfida a squadre di club, dal 9 all’11 giugno.

Discorso a parte vale proprio per il Campionato Italiano Offshore, la lista di ben 17 regate “lunghe” che concorrono alla classifica finale viene aggiornata ogni anno con relativi coefficienti e con classifica che prevede anche la categoria “per 2” per equipaggi di sole due persone.

Da segnalare le superclassiche, che in alcuni casi uniscono regate del circuito Offshore a prove tra le boe. Si va dalla Roma per 2 (quest’anno ricorre il trentennale dalla prima edizione 1994!), anche Roma per Tutti e Roma per 1, che parte il 15 aprile. La kermesse della Tre Golfi che inizia con la lunga da Napoli il 12 maggio e prosegue con la Tre Golfi Week, valida come Campionato del Mediterraneo ORCi, a Sorrento dal 16 al 21.

Grande richiamo come sempre per la 151 Miglia Trofeo Cetilar a Livorno con partenza il 1 giugno (telecronaca diretta live streaming social a cura di Saily) e per la Rolex Giraglia tra Sanremo, St Tropez e Genova dall’11 al 17 giugno. La Palermo-Montecarlo si svolgerà tra il 22 e il 27 agosto, con telecronaca della partenza su Saily TV.

Di grande interesse e folto richiamo il trittico altomare in alto Adriatico che fa capo a Santa Margherita di Caorle, con quattro regate (La Ottanta, La Duecento, La Cinquecento e La Cinquanta) che sono un must per molti velisti, e che speriamo prima o poi di raccontarvi anche con le nostre telecamere sul posto. La più lunga del circuito è la RAN (Regata Accademia Navale) maratona di ben 630 miglia. La più breve con le sue 100 miglia è la Trieste-S.Giovanni in Pelago-Trieste. Quest’anno l’ultima prova dell’Italiano Offshore sarà l’intrigante Round Aeolian Race (28 settembre-1 ottobre), che potrete vivere con le immagini e le parole dei protagonisti su Saily TV. In mezzo tante rotte affascinanti: Lunga Bolina, Torri Saracene, Brindisi Corfù, Cinque Fari… Nell’immagine qua sotto eccole tutte: scegliete le vostre preferite.

A conferma del grande interesse per le regate lunghe, il calendario prevede la bellezza di altri 19 appuntamenti, eventi spesso già tradizionali e di successo, dalla Vesuvio Race alla Regata dei Cetacei, dalla Coppa Regina Paesi Bassi alla 100 Miglia del Circeo, dalla Scheria Cup (24 ore intorno a Ischia, con la telecronaca di Saily TV) alla Rotta dei Florio… Tanta roba.

Nella Normativa è prevista anche l’attività Gran Crociera, che coinvolge barche ed equipaggi che si affacciano per la prima volta alle regate, per i quali l’attività è facilitata in vari modi

LA NORMATIVA ALTOMARE FIV CON IL CALENDARIO ALTURA 2023 COMPLETOhttps://www.federvela.it/federvela/normative-e-regolamenti/attività-agonistica-e-squadre-federali/62-normativa-vela-d-altura/file.html

I monotipi d’altura sono apparentabili a questa vela. Tante classi, vecchie e recenti, vorticoso ricambio, calendari affollati di circuiti molto seguiti. Si parte dai Melges con due eventi di taglio internazionale in Italia: Europeo Melges 20 e Mondiale Melges 32: 20-24 settembre a Talamone. Si procede con l’entusiasmo senza tempo del Meteor, spesso seguiti da Saily TV (https://www.assometeor.it) la cui associazione ha addirittura acquistato gli stampi del glorioso progetto Van De Stadt. Si passa per i numeri ancora consistenti dell’intramontabile flotta di J24 (https://www.j24.it), cugina dell’attuale one-design di riferimento: il J/70 (https://www.j70.it), e dei vari Melges (https://melges20.com; https://www.melges24.com; https://melges32.com), per finire con le comunità che si raccolgono intorno a Platu 25 (https://www.platu25.it), Protagonist (https://www.classeprotagonist.it), Ufo 22 (https://ufo22.org), Ufo 28 (http://www.classeufo.it), Este 24 (https://www.este24.it) e alla recente crescita della RS21 (https://www.rs21italianclass.org), che tra l’altro vedrà il Mondiale 2023 in Italia, a Puntaldia dal 27 al 30 settembre.

Da non dimenticare infine l’agguerrita community della classe Micro: dal 2 al 4 giugno Italiano e tappa EuroMicro a Mestre.

DERIVE – Sono la vera base della vela: quando loro sono in salute, il futuro dello sport è garantito. Dire derive dignifica scuole di vela (quelle FIV ogni anno fanno circa 40mila presenze ai corsi, perlopiù di giovani e giovanissimi, ma ci sono anche altre scuole) e attività agonistica su mari e laghi con il vasto arcipelago di classi. Stando ai numeri e ai trend, e tenendo da parte il caso Optimist (la barchetta per i baby velisti che ha il record di iscritti alla classe, ne parliamo nel capitolo successivo), guardiamo alle classi più diffuse o in crescita.

C’è il mondo Laser, che oggi si chiama ILCA (acronimo per International Laser Class Association) con tre categorie, con numeri che corrispondono grosso modo ai metri quadri di superficie velica: 7 (standard) maschile e classe olimpica; 6 (radial) maschile e femminile, per quest’ultima classe olimpica; 4 (4.7) destinata ai più giovani, che provengono dalle scuole vela o dall’Optimist. Circa 1500 iscritti alla classe ILCA Italiana, una infinità di regate zonali, un circuito di regate nazionale (Italia Cup) a grandissima partecipazione ed entusiasmo, il campionato italiano nelle varie versioni, tante opportunità di fare esperienze internazionali con circuiti come Europa Cup e classiche nelle località di sempre. Più che una classe, il Laser/ILCA è una grande famiglia, dove ci si diverte e si cresce, in tutti i sensi. Saily vuole raccontarvi questa realtà molto da vicino, speriamo di riuscire a farlo. Trovate tutto qui: https://ilcaitalia.com.

Da un estremo all’altro: una delle classi più diffuse è il Dinghy 12. Ex singolo olimpico, costruzione in legno, vetroresina o ibrida, numerosi cantieri, uno zoccolo duro di appassionati in evoluzione, circuito di regate fino all’Italiano con numeri importanti e senza soste da gennaio a ottobre. Ambiente master con più di una (felice) eccezione, clima fantastico. Che volete di più? Qui il calendario: https://www.dinghy.it/regate/stagione-agonistica-2023/calendario-regate-2023-print/

Ogni classe ha i suoi fedelissimi, il suo calendario, le sue zone più gettonate. Trovate i dettagli nel link al calendario della Federvela in fondo a questo articolo. Merita segnalare che tra le classi più attive ci sono le “vecchie glorie” come Finn, Snipe, Contender, Vaurien, Flying Dutchman, Fireball, mentre mostra un trend in crescita la giovane classe Waszp, il piccolo singolo one-design considerato entry-level del mondo foil, che ha un calendario assai ricco che inizia con una prima Nazionale a Imperia tra fine marzo e primi di aprile, il circuito Italia Cup (22-23 aprile a Castiglione della Pescaia; 6-7 maggio Trevignano lago di Bracciano CV3V; 20-21 maggio Belluno; 17-18 giugno Dongo lago di Como; 30 settembre-1 ottobre Taranto) e l’Italiano a Bellano (Lecco) dal 15 al 17 settembre.

Dall’entry level alla classe matura del foiling: lunga stagione italiana per il Persico 69F Grand Prix e dintorni: 29 maggio-3 giugno sul Lago di Molveno; 26 giugno-1 luglio a Malcesine; 1-15 luglio a Gargnano European Cup; 21-28 agosto a Torbole Youth Foiling Gold Cup; 19-24 settembre a Puntaldia

VELA GIOVANILE – Dopo il record storico del 2022 con il superamento della quota fisiologica di 2000 iscritti all’Associazione Italiana Classe Optimist, l’AICO ripropone una stagione con le stesse linee guida di grande successo. Si parte con un classico, la BPER Carnival Race di Crotone dal 17 al 21 febbraio. Il circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving, che raccoglie migliaia di partecipanti e lega insieme lo spirito del divertimento e dell’amicizia, con l’attenzione ai valori sportivi e soprattutto all’ambiente con iniziative in ogni tappa, si articola anche nel 2023 in 5 appuntamenti: Si parte da Sanremo (Marina Aregai) dal 3 al 5 marzo, mentre le altre date saranno: dal 29 aprile al 1 maggio a San Benedetto del Tronto in Adriatico; dal 2 al 4 giugno a Marsala con il Maestrale; dal 28 al 30 luglio a Monfalcone nella tradizione del nordest e di Trieste; infine la chiusura dal 13 al 15 ottobre in una delle “case” dell’Optimist italiano, a Riva del Garda. In tutte le tappe Saily TV sarà il media partner di AICO: telecronache in acqua, interviste ai giovani protagonisti, lo spirito e il coinvolgimento del circuito Optimist Kinder.

La parte più agonistica del calendario prevede come sempre le selezioni interzonali (a marzo) per accedere alle due Selezioni Nazionali (ad aprile e maggio) per delineare le squadre degli azzurrini a Europei e Mondiali stagionali.

Senza dimenticare le varie tradizionali della classe, dal Meeting della Gioventù al Meeting di Pasqua, dal circuito Optisud alla Youth Centenary Regatta, per finire in bellezza con i grandi appuntamenti FIV: la Coppa Primavela e il Campionato Italiano Giovanile Singoli (nella splendida cornice di Marina di Ravenna tra fine agosto e inizi di settembre).

Tutta la stagione Optimist sarà in prima pagina sempre su Saily Magazine e Saily TV con ampie finestre sui nostri canali social.

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Altre classi giovanili di grande importanza e numeri crescenti. Il singolo O’Pen Skiff (https://www.openskiffitalia.it), con un calendario intenso che culmina con il grande appuntamento del Campionato del Mondo in Italia: dal 17 al 21 luglio nell’estate di Rimini!  La stagione prevede 6 regate nazionali di Ranking List per accedere alla Coppa dei Campioni prevista per il 21-22 ottobre; istituzione del Campionato Italiano Circoli Formula Team Race a 3 tra i dieci circoli selezionati in 3 regate: 1-2 aprile Lago Trasimeno; 6-7 maggio Cagliari; 20-21 maggio Rimini. Prevista anche l’istituzione del TIOS (Top Italien O’Pen Skiff) composto dai 20 migliori timonieri U12 e U15 che saranno allenati in quattro raduni specifici di preparazione al Campionato del Mondo. I timonieri saranno selezionati e invitati a cura della segreteria della classe.

Il doppio RSFeva (https://www.fevaitalia.it), barca straordinaria per costi, facilità, diffusione, spirito della classe, che offre ai giovanissimi l’opportunità di andare in coppia anziché da soli. Attività intensa e divertimento assicurato. Ma segnatevi queste date, perché dal 24 al 28 luglio tutto il mondo Feva si ritrova sulla spiaggia di Follonica per un atteso Mondiale RSFeva 2023!

Il doppio classicissimo e intramontabile 420 (https://www.420.it), ancora oggi piattaforma tecnica e di formazione completa per una carriera velica sulle classi maggiori e olimpiche, che raccoglie una community di teenager velici molto compatta e ottimamente organizzata, intorno a ottimi circoli e allenatori competenti. Tante regate bellissime, speriamo con le immagini di Saily TV!

C’è poi il 29er, doppio acrobatico con terrazze e gennaker, classe giovanile riunita nella più vasta famiglia Nacra-9er, che comprende il cat giovanile Nacra 15, e le classi olimpiche nacra 17 foiling misto, 49er maschile FX femminile (https://www.nacra-9er.it).

WINDSURF E WING FOIL – Li mettiamo insieme anche se spesso sono assai diversi, pur avendo punti in comune. I windsurf nelle loro varie fasi di evoluzione e di disciplina olimpica, sono adesso nel pieno sviluppo della dimensione foiling con la classe iQFOiL in forte ascesa. La classe giovanile Techno 293 si è adeguata con la versione Wind Foil che fa volare i più piccoli. La filiera è in piena evoluzione.

Nel frattempo si consolida il “fenomeno” Windsurfer: la rinascita inarrestabile di una delle primissime tavole a vela (risale al 1977!), con successo pazzesco che abbraccia trasversalmente più generazioni, moltissimi master, e offre appuntamenti di regate che sono grandi raduni festa (https://windsurferclass.com/tag/class-italia/).

Il capitolo Wing Foil è un mondo a parte e in vorticosa crescita, per il quale si sentono già forti le sirene olimpiche. Ne abbiamo parlato diffusamente in una guida su Saily (https://www.saily.it/2022/10/31/il-wing-foil-spopola-velisti-kiters-windsurfisti-per-tutti-la-febbre-della-nuova-disciplina-ecco-perche/), e torneremo a seguirlo nel 2023 che si annuncia ricco di appuntamenti e novità.

A proposito del windsurf giovanile Techno 293, dal 10 al 15 aprile a Torbole si corre l’Europeo, previsto l’arrivo di centinaia di giovanissimi windsurfisti.

AIVE, LE VELE D’EPOCA ALLARGANO IL CAMPO – Ampio e ricco di novità il calendario regate 2023 dell’AIVE – Associazione Italiana Vele d’Epoca: in particolare è annunciata la nuova categoria dei Classic IOR che, per la prima volta, saranno ammessi al circuito delle regate storiche
Lo hanno annunciato in un evento romano il Presidente AIVE Giancarlo Lodigiani, il Vice Presidente Giuseppe Cannatà, il Segretario Generale Gigi Rolandi, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della MM, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino. I Classic IOR nel circuito AIVE regateranno con un regolamento appositamente studiato dal CIM (presente anche il presidente). Con il 2023, infatti, saranno ammesse le barche varate tra il 1970 e il 1984 in buono stato di manutenzione anche in vetroresina, che abbiano avuto in passato un certificato di stazza IOR, e che siano rimaste conformi al disegno originale. Ne ha parlato anche l’architetto Andrea Vallicelli, con Valerio Paolo Mosco, in un talk di presentazione del suo libro sullo Yacht Design.

Una platea, quella dei vecchi IOR, potenzialmente numerosa: la curiosità è in aumento e vi aggiorneremo sugli sviluppi, perché come sempre Saily seguirà molto da vicino l’attività delle vele d’epoca nei suoi grandi appuntamenti.

Il Calendario delle regate AIVE quest’anno raggiunge numeri record in termini di numero e qualità degli eventi. Si inizia a fine a marzo con la terza edizione della Genova Sailing Week dello Yacht Club Italiano, da quest’anno aperta anche alle classi metriche come i 5.5, i 6 e gli 8 M S.I. e si prosegue lungo tutto la stagione – e tutte le coste italiane- con la tradizionale chiusura il 12 e 15 ottobre a Viareggio per le Vele Storiche.

QUI IL LINK AL CALENDARIO COMPLETO AIVE: DATE E LOCALITA’

LE CHICCHE DA INTENDITORI!

Da fare (se avete il mezzo), da seguire (su Saily naturalmente) e persino da andare a vedere sul campo (perché meritano)!

– Dal 26 giugno al 5 luglio torna la Foiling Week a Malcesine (per chi ama volare a vela).

– Dal 24 al 27 agosto il Mondiale dei Dragoni in legno a Sanremo (per rifarsi gli occhi!).

– Dal 26 agosto al 2 settembre il Mondiale 8 Metri Stazza Internazionale: rivive la storia a Genova con lo Yacht Club Italiano

– Il 2-3 settembre la 73ma Centomiglia del Garda, su e giù per il Grande Lago.

– Dal 4 al 9 settembre la Maxi Yacht Rolex Cup a Porto Cervo: wow!

– Dal 17 al 24 settembre al Marina di Scarlino il Mondiale Star!

– 20

– L’8 ottobre è la domenica della mitica regata di tutti i record: la Barcolana numero 55!

– Dall’11 al 14 ottobre al Marina di Scarlino il Mondiale Swan One Design.

SALONI NAUTICI 2023 – Dove andare a trovare, guardare da vicino e magari provare la barca dei vostri sogni? Le occasioni non mancheranno quest’anno, e Saily cercherà di aggiornarvi periodicamente, e di portarvi alla scoperta, a cominciare dai saloni nautici. A parte i maggiori boat show internazionali (è appena finito il boot di Dusseldorf, i maggiori appuntamenti intorno a noi restano: 2023 Miami International Boat Show (15-19 febbraio): https://www.miamiboatshow.com/en/home.html; il salone dei Multiscafi di La Grande Motte 12-16 aprile: https://www.multicoque-online.com/en/; il Palma International Boat Show dal 27 al 30 aprile (https://palmainternationalboatshow.com), quindi a fine estate il Cannes Yachting Festival dal 12 al 17 settembre 2023 (https://www.cannesyachtingfestival.com/fr-fr.html) che precede di poco Genova. L’anno si chiuderà con: Fort Lauderdale 25-29 ottobre (https://www.flibs.com/en/home.html); e l’imperdibile METS leader degli accessori, ad Amsterdam 15-17 novembre (https://www.metstrade.com).

In Italia si parte col Seatec (tecnologia, componentistica e design della nautica, 16-17 marzo a Carrara (https://sea-tec.it). Quindi agenda fissata sul Salone Nautico di Venezia, location unica al mondo e mostra in crescita, dal 31 maggio al 4 giugno (http://www.salonenautico.venezia.it).

Il più importante in Italia e tra i primi al mondo resta il Salone Nautico di Genova, giunto alla 63 edizione: nel quartiere fieristico in piena ristrutturazione (la nuova versione sarà operativa dal 2024), dal 21 al 26 settembre: https://salonenautico.com. Saily dedicherà ampi speciali ai maggiori boat show italiani e mondiali.

TURISMO NAUTICO – La rotta è tracciata: anche grazie alle risorse del pnrr, il mare e la nautica possono essere visti come una primaria risorsa economica, di posti di lavoro e proposta per l’utenza nazionale e internazionale. Nel 2022 Saily ha iniziato a occuparsi del settore andando alla scoperta di realtà imprenditoriali e delle visioni che esprimono. L’albergo nautico diffuso, una nuova forma di vacanze in barca, sta ottenendo riconoscimento legislativo a partire dalla regione più nautica d’Italia, la Sardegna. Noleggiare una barca e fare una crociera a vela è visto sempre più – sia dal lato della domanda che dell’offerta – come un turismo rispettoso dell’ambiente e della salute, sostenibile, umano. Uno stile di vita con ritmi più naturali, scelto da un numero crescente di persone, coppie, famiglie intere dai nonni ei nipoti, gruppi di amici.

L’Italia vista e fruita dal mare sarà ancora al centro delle produzioni di Saily nel 2023, in collaborazione con alcuni grandi player del settore. Vi porteremo a bordo, proveremo barche e accessori, racconteremo viaggi e crociere, proporremo itinerari, sempre con uno stile aperto, appassionato, condiviso con i lettori e spettatori.

LA COMMUNITY DI SAILY SI ALLARGA – Nel 2022 abbiamo ridisegnato il sito di Saily, ripartendo di slancio. Oggi il network Saily è leader per la vela: stiamo (state) crescendo sempre più e nel 2023 vogliamo superarci. Il traffico sulle nostre pagine è qualcosa di straordinario, con decine di migliaia di utenti ogni giorno e centinaia di migliaia di pageviews. Tanti iscritti alla pagina YouTube (puntiamo a quota 20.000, un risultato enorme nel panorama specializzato), crescita continua su Facebook (già sbriciolato il numero di 17.000 follower), nuova avventura avviata su Instagram, sviluppo e nuove strategie su Twitter, progetti su nuovi e innovativi social.

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