IL COMITATO PARALIMPICO INTERNAZIONALE RESPINGE LA RICHIESTA DI RIAMMISSIONE. WORLD SAILING: NON CI ARRENDIAMO – La reazione della Federvela mondiale: continueremo a lavorare alla crescita del movimento Para Sailing

Il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) ha emesso oggi il suo verdetto, affermando di aver ricevuto una serie di forti offerte per partecipare ai Giochi di Los Angeles. La vela non ce l’ha fatta a battere concorrenze fortissime, ma più in generale si nota che nessuno degli sport ex paralimpici e poi esclusi, che avevano presentato la domanda di riammissione, è stato ripristinato. In corsa c’erano ben 33 nuove discipline. In sostanza il messaggio è che alle Paralimpiadi arrivano nuovi sport, mentre le discipline che sono fuori restano ai bordi. C’è delusione, per gli sforzi fatti in questi anni, ma anche una reazione composta e tesa a continuare sulla strada intrapresa.

La prima reazione di World Sailing è la “promessa di continuare a sostenere il Para Sailing in tutto il mondo, nonostante la notizia che il nostro sport non sarà incluso nei Giochi Paralimpici per LA28“. Resta da verificare quali saranno gli eventuali contraccolpi della decisione infausta dell’IPC. Gli osservatori e gli addetti ai lavori sono anche in attesa di leggere o ascoltare le motivazioni e i dettagli della delibera dell’International Paralympic Committee. Capire quali sport sono stati preferiti e perchè. Ci sono anche considerazioni persino geopolitiche che già circolano: quanto puo’ aver pesato sulla decisione il fatto che il presidente di World Sailing è l’unico cinese alla guida di una federazione sportiva mondiale?

DAVID GRAHAM: GIORNO DI GRANDE DELUSIONE – Il CEO di World Sailing, David Graham, ha dichiarato: “Rispettiamo pienamente il verdetto dell’IPC e riconosciamo le difficoltà che il consiglio dell’IPC ha dovuto affrontare durante questo processo. Tuttavia, dobbiamo anche riconoscere che questo è un giorno estremamente deludente per tutto il nostro sport e, in particolare, per i para sailor di tutto il mondo. Nonostante questa battuta d’arresto, il nostro impegno nei confronti dei nostri para sailor, per la continua crescita del Para Sailing e al più ampio movimento Para Sport non farà che rafforzarsi.

“Sappiamo che una vita sull’acqua sblocca così tante opportunità per le persone disabili, sappiamo quanto sia inclusivo il Para Sailing e siamo determinati che continuerà a rafforzarsi”.

World Sailing ha lanciato la sua campagna #BacktheBid nell’estate del 2021 per riportare la vela ai Giochi Paralimpici e offrire a una nuova generazione di velisti la possibilità di competere ai massimi livelli. Ora ci sono 41 nazioni in cinque continenti attive nel Para Sailing e oltre 630 Para Sailors attivi registrati con World Sailing.

Nel 2022 si sono svolti cinque eventi del campionato mondiale di parasailing e il parasailing farà il suo debutto agli Allianz World Sailing Championships – The Hague 2023 entro la fine dell’anno, quando i velisti delle classi Hansa 303, 2.4mR e RS Venture Connect si sfideranno per i titoli mondiali.

David Graham ha aggiunto: “A nome di World Sailing, vorrei ringraziare l’IPC per il tempo e la considerazione concessi alla nostra domanda. C’erano 33 sport che cercavano l’inclusione per i Giochi Paralimpici LA28 e apprezziamo la sfida che questo pone al consiglio di amministrazione dell’IPC Nessuno sport è stato ripristinato con successo e sapevamo che questo sarebbe stato un compito difficile.

“Voglio anche ringraziare tutti coloro che praticano la vela per i loro sforzi durante questa campagna, in particolare il nostro Para Sailing Committee e il World Sailing Board. Dal livello più alto al club nautico locale, abbiamo visto un sostegno straordinario per la campagna #BacktheBid, e ha mostra quanto sia importante per noi lavorare insieme sulle grandi questioni che vanno a vantaggio dell’intero sport”.

World Sailing ha lanciato il suo Para Sailing Development Program (PDP) nel 2017 per potenziare velisti e allenatori aumentando la partecipazione in tutte le regioni. Durante questo periodo, oltre 210 velisti e allenatori provenienti da 39 paesi di sei continenti hanno completato il programma.

Solo nel 2022, i programmi nel Sultanato dell’Oman, Singapore, Giappone e Italia – dove è stato presentato per la prima volta il Para Kiteboarding – hanno visto un totale di 40 velisti e 31 allenatori provenienti da 14 nazioni, tra cui Cambogia, Repubblica islamica dell’Iran e Malta rappresentato per la prima volta.

World Sailing ora lavorerà a stretto contatto con le Autorità Nazionali Membri (MNA), svilupperà ulteriormente le infrastrutture e le risorse disponibili per il Para Sailing e fornirà a più Para Sailor maggiori opportunità all’interno di questo sport. Dalla delusione alla forza per continuare a crescere, sperando in un nuovo tentativo di riammissione per Brisbane 2032… Velisti e atleti para ne hanno da vendere.

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