
Il penultimo giorno di regate nelle acque delle Isole Canarie si è concluso con il completamento di tutte le prove in programma e i primi 10 classificati parteciperanno alle Medal Series. Sam Sills (GBR) e Sharon Kantor (ISR) sono passati direttamente alla finale ed entrambi si sono già assicurati un podio in questo primo evento chiave della stagione iQFoil
Un’altra grande giornata di windsurf foil nelle Isole Canarie. Gli iQFOil, in questo quarto e penultimo giorno di regate, si sono sfidati sul percorso slalom, gare esplosive e super veloci – ogni heat dura circa 4-5 minuti – durante le quali è fondamentale rimanere alla massima velocità e non rallentare o cadere. Le donne hanno disputato altre quattro race course con circa 20 nodi di vento e raffiche di 24 kts, mentre i ragazzi ne hanno completate tre.
Non ci sono cambiamenti nel podio provvisorio femminile, guidato ancora da Sharon Kantor (ISR), Pilar Lamadrid (ESP) e Katy Spychakov (ISR). Le tre veliste hanno vinto le rispettive gare di slalom e sono ora in netto vantaggio, soprattutto guardando ai risultati di Kantor e Lamadrid. Entrambe hanno fatto, finora un’ altra regata, ma tutto è completamente aperto per domani, dato che Lamadrid e Spychakov devono ancora assicurarsi il posto in finale. L’atleta che taglierà per prima il traguardo sarà la vincitrice di questa edizione dei Lanzarote iQFOil Games.
“Stamattina siamo uscite in acqua e il vento era piuttosto leggero, quindi mi stavo preparando per lo slalom. Al momento della partenza il vento ha iniziato a salire e di solito non facciamo slalom in condizioni di vento, quindi è stato piuttosto difficile andare a tutta potenza, quindi sono davvero felice di aver vinto”, ha dichiarato Spychakov.
Con cinque windsurfiste israeliani nella top 10 femminile, non ci sono dubbi sulla loro forza e profondità. Shahar Zubari, medaglia di bronzo RS:X a Pechino 2008, è da un anno l’allenatore della squadra nazionale femminile israeliana. Per lui, la chiave di questa buona prestazione è proprio il bel tempo nel loro Paese, insieme alla forte storia di questo sport: “È come le Isole Canarie. Abbiamo l’estate quasi tutto l’anno, possiamo allenarci tutto l’anno, abbiamo una buona base di allenamento e c’è una tradizione per questo sport”.
Quella che è stata costruita, è una squadra molto formidabile: “Abbiamo una squadra forte e credo che questa sia la nostra forza. Stanno facendo un ottimo lavoro spronandosi a vicenda ogni giorno in acqua e questa è la cosa più importante. Per loro è una sfida difficile perché alle Olimpiadi del 2024 a Parigi c’è un solo posto, quindi c’è una forte battaglia per chi prenderà questo biglietto, questo è il nostro obiettivo, mettere una candidata davvero forte per prendere una medaglia alle Olimpiadi di Parigi”.
Marta Maggetti entra in Medal Race in 8 posizione e, grazie al format delle Medal Race Series, tutto è ancora aperto. Giorgia Speciale chiude gli Iq Foil Games in 12 posizione, Sofia Renna 43, Carola Colasanto 49 e Linda Oprandi 50.

Il vicecampione olimpico di Tokyo, il 31enne Thomas Goyard (FRA), e l’israeliano Yoah Omer hanno vinto le loro gare di slalom, ma le loro vittorie non sono state sufficienti per passare alle Medal Series.
“Ho vinto la prova di slalom, quindi è stato bello. C’era molto vento e ci sono stati molti ritiri nella prima flotta”, ha spiegato il francese. “Ho vinto la mia manche, quindi sono molto contento. Poi abbiamo disputato tre regate con condizioni di vento molto mutevoli”.
Sam Sills (GBR), leader a Lanzarote fin dal primo giorno, è riuscito ad andare direttamente in finale, anche se non ha avuto la sua giornata migliore: (DNC/43)-(31)-12-1. Anche il campione del mondo iQFOil in carica Sebastian Kördel (GER) è riuscito a entrare nelle Medal Series dal 10° posto.
La top 10 maschile è piuttosto stretta e i primi sette sono tutti molto vicini, quindi sarà interessante vedere cosa succederà domani nelle Medal Series.
Daniele Benedetti entra in Medal Race al 6 posto e anche per lui i giochi per le medaglie sono aperti. Nicolò Renna chiude 15 questi IQ Foil Games, seguito da Luca di Tomassi, 17. In Gold Fleet, Manolo Modena chiude 28, Jacopo Renna è 39. Tre italiani hanno, invece, gareggiato nella flotta silver. Federico Alan Pilloni finisce 47, subito dietro Mattia Camboni, 49. Leonardo Tomasini, infine, chiude 77.
