RICORDATE CORSAIRE E MUSCADET? IL CANTIERE BRAVA LI FA ANCORA E… – Piccoli grandi scafi intramontabili (e ci sarà una ragione). Ed è un omaggio al passato anche il nuovo modello lanciato da poco: il Brava 25
Tutelare e valorizzare il passato è una forma evoluta di vivere il presente guardando al futuro. Concetto universale che vale tantopiù nella nautica e nella vela. In Francia, dove obiettivamente di vela se ne intendono, c’è un cantiere che ha acquistato i piani e costruisce due piccolissime barche che hanno letteralmente scritto la storia della navigazione.
Il cantiere ha un nome italiano: Brava. E ha ripreso la costruzione di due modelli che fanno sussultare di ricordi il cuore di velisti con i capelli grigi: il Corsaire e il Muscadet. Ma non solo: da queste basi ha poi lanciato un primo modello nuovo, il Brava 25, che a quel passato si ispira in chiave moderna.
IL CORSAIRE – Quasi leggendaria barca a vela di 5 metri e mezzo, design Herbulot del 1954. Barca scuola e barca per fare di tutto, marina e sicura, sul Corsaire si sono formate generazioni di marinai. Dagli anni ’50, circa 4.000 Corsaire sono stati costruiti in Francia, ma anche in Svizzera, o esportati negli Stati Uniti.
All’epoca, la sua originalità era dovuta al materiale di costruzione: il compensato marino, che gli conferiva questa silhouette innovativa, con spigoli vivi e il cavallino rovesciato. Un colpo di genio da parte di Jean-Jacques Herbulot, che integra tutte le potenzialità di questo nuovo materiale e progetta una barca a vela estetica, performante e molto navigabile. Oggi numerosi Corsaire navigano ed esiste una associazione che li riunisce.
IL MUSCADET – Questo 6,40 metri disegnato da Philippe Harlé nel 1963, eletto “barca a vela del XX secolo”, è da considerarsi antesignano dei Mini650, tanto è vero che ha partecipato alle prime edizioni della Mini Transat. Un piccolo veliero capace di tutto, 100% in legno, navigabile e collaudato, trasportabile, da crociera e da regata, supportato da un’associazione e da una flotta che naviga con passione: Muscadet ha tutto!
Costruito per anni dai Chantier Aubin a Nantes (Trentemoult) in 600 esemplari, fino alla fine degli anni 70. Da allora non era più stato costruito da un cantiere navale. Il cantiere Brava, in accordo con la famiglia Harlé e l’Associazione dei proprietari di Muscadet ha ripreso la costruzione del Muscadet.
Non sono belle storie? E non finiscono qui…
IL BRAVA 25 – A conferma pratica dell’assunto con cui abbiamo iniziato questo articolo, ecco l’evoluzione del cantiere, con uno scafo di 7 metri e mezzo, affidato alla progettazione di uno degli studi di architettura navale più gettonati e innovativi dei nostri tempi: VPLP!
Il cantiere Brava lancia il Brava 25, progettato da VPLP Design. All’origine di questo progetto, il cantiere ha voluto rivisitare lo “spirito Muscadet” integrando un know-how architettonico attuale e mantenendo il suo metodo di costruzione che è la firma del cantiere: 100% legno, scafo e coperta in compensato incollati su una struttura in legno massello.
Mathias Maurios, dello studio VPLP: “Siamo stati subito sedotti dall’approccio e dai valori ambientali di Pierre quando ci ha presentato il suo progetto “Muscadet del futuro”. Trasmettere lo spirito di questa mitica barca a vela in un’unità attuale è una sfida che abbiamo raccolto con entusiasmo. Prima ancora di prendere le matite, abbiamo lavorato in gruppo nella fase di concept sull’utilizzo di questa barca a vela, e sulle esperienze di vita che tutti vorranno fare a bordo domani.
“È da questa riflessione che è nata la volontà di rendere il brava 25 una barca a vela accogliente, navigabile ed elegante, la cui identità emerge attraverso scelte forti come il salone sfalsato che offre una circolazione longitudinale senza ostacoli all’interno, o lo specchio di poppa basculante.”
Una barca marina e conviviale. Non progettata pensando solo alla velocità, ma per essere performante e sicura a tutte le andature e con tutte le condizioni e la forza del vento. Una barca a bordo della quale ogni navigazione ti invita ad andare oltre. E anche una barca a vela friendly, spaziosa e accogliente, dove ci si sente al sicuro, in cui sono stati ben pensati i diversi usi, la navigazione, ma anche l’ancoraggio, il traffico, l’accesso al mare, la vita a bordo.
Per la gita di un giorno o per un weekend in 4 persone, grazie al suo pozzetto ampio, spazioso e senza ostacoli, e ai suoi interni accoglienti e caldi, questo erede del Muscadet è in grado di portare un equipaggio ridotto in una crociera costiera o d’altura, con dotazioni interne complete e funzionali, e certificazione di categoria B (vento fino a forza 8 e onde di 4m).
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