
VI SPIEGHIAMO DI COSA SI TRATTA (E PERCHE’ E’ URGENTE) – World Sailing ha aderito insieme a 20 organizzazioni sportive, tra cui il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) come partner fondatore, e i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, firmando il primo Sports for Nature
I firmatari si impegnano ad aderire a quattro principi chiave per salvaguardare la natura e contribuiranno ai nuovi obiettivi globali per la biodiversità, che i governi dovrebbero concordare entro questa settimana alla 15a Conferenza delle Parti della Convenzione sulla diversità biologica (COP15) a Montreal, Canada.
David Graham, amministratore delegato di World Sailing, ha dichiarato: “La vela opera a stretto contatto con il mondo naturale e le persone che prendono parte al nostro sport sono spesso guardiani appassionati del loro ambiente. Questa relazione significa che noi di World Sailing siamo orgogliosi di farne parte di Sports for Nature, e ci impegniamo a lavorare con gli altri per proteggere i luoghi in cui le nostre comunità veliche vivono, lavorano e giocano”.
World Sailing si è impegnata per la sostenibilità ambientale in ogni fase dello sport. Attraverso la sua Sustainability Agenda 2030, World Sailing ha fissato 56 obiettivi diversi in sei aree operative principali che vanno dalla qualità dell’acqua e dalla plastica monouso alla riduzione dell’impronta di carbonio e al contributo alla salute della biodiversità marina, nonché alla partecipazione, all’inclusione e all’uguaglianza di genere.
Tutti gli eventi speciali di World Sailing devono sviluppare una strategia globale di sostenibilità, che sia in linea con il sistema di gestione degli eventi sostenibili ISO 20121 e con l’iniziativa Clean Seas delle Nazioni Unite, che salvaguarda gli oceani dall’inquinamento da plastica, e con lo Sports for Climate Action Framework dell’UNFCCC, in quali eventi e organizzazioni sportive si impegnano a misurare, ridurre e compensare le proprie emissioni di carbonio.

SPORT FOR NATURE – Co-creato dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), in collaborazione con il Segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), Sport for Nature mira a fornire un’azione di trasformazione per la natura attraverso gli sport, entro il 2030 e oltre.
Il Framework riunisce federazioni sportive, leghe, club ed eventi nell’impegno di proteggere ed evitare danni a specie e habitat importanti, ripristinare ecosistemi chiave, creare catene di approvvigionamento sostenibili ed educare e ispirare la più ampia comunità sportiva ad agire per la natura.
I firmatari del quadro si impegnano a sviluppare e attuare piani d’azione per ciascuno dei quattro principi e riferire annualmente sui loro progressi a un gruppo di esperti che confermerà che le azioni intraprese sono credibili ed efficaci. A nome dei partner fondatori, IUCN guiderà il coordinamento con i firmatari e fornirà ai firmatari supporto tecnico, strumenti e formazione in collaborazione con Sails of Change Foundation, una fondazione dedicata alla protezione e alla rigenerazione della biodiversità.
Elenco completo dei firmatari fondatori:
- International Olympic Committee (IOC)
- The Olympic and Paralympic Games Paris 2024
- Spanish National Olympic Committee
- Papua New Guinea Olympic Committee
- International Canoe Federation (ICF)
- International Table Tennis Federation (ITTF)
- Union Cycliste Internationale (UCI)
- World Rowing (FISA)
- World Sailing
- International Waterski & Wakeboard Federation (IWWF)
- SAMBO International Federation (FIAS)
- World University Games (FISU)
- World Squash Federation (WSF)
- England Squash
- AlUla Sports Club
- Forest Green Rovers
- The Ocean Race
- We Play Green
- E1 Series
- Extreme E
“Il CIO crede che tutti abbiano la responsabilità di prendersi cura del pianeta. In qualità di partner fondatore dello Sport for Nature, vogliamo aiutare la comunità sportiva a ridurre al minimo qualsiasi impatto negativo sulla natura e ispirare azioni positive per la natura“, ha affermato Tricia, membro del CIO. Smith che partecipa al lancio. “Questo impegno si basa sul successo del quadro di azione sportiva delle Nazioni Unite per il clima e sugli sforzi del CIO per affrontare le crisi climatiche e della biodiversità: ridurre le emissioni della metà entro il 2030, impegnandosi a vietare qualsiasi costruzione olimpica permanente all’interno aree protette, stabilendo elevati standard ambientali per il nostro approvvigionamento alimentare e creando una foresta olimpica per aiutare a ripristinare le terre degradate in Mali e Senegal”.
Dona Bertarelli, sportiva, filantropa, IUCN Patron of Nature e fondatrice di Sails of Change ha dichiarato: “Organizzatori sportivi, amministratori, club, partecipanti, sponsor e fan cercano sempre più che lo sport diventi un contributore netto alla protezione e al ripristino della natura. Il nuovo Sports for Nature aiuterà gli sport non solo a mitigare i loro impatti negativi sulla biodiversità, ma a diventare positivi per la natura”.
“Paris 2024 è entusiasta di aderire a questa iniziativa, poiché riteniamo che lo sport possa e debba fare la differenza. Affrontando le sfide odierne, Paris 2024 si assume le proprie responsabilità affidandosi in modo massiccio (95%) a impianti sportivi esistenti o temporanei per ridurre i propri impatti, scegliendo ambienti naturali per evitare l’impermeabilizzazione del suolo e includendo principi di protezione della natura estesi per tutti i suoi appalti. Questi e altri sforzi verso la protezione della natura sono iniziati nel 2015, nel processo di concezione iniziale dei Giochi di Parigi, e vengono applicati a tutte le nostre attività fino al 2024, con una forte mentalità ereditaria”, ha affermato il presidente di Parigi 2024 Tony Estanguet.