
GUARDA 5 VIDEO – CHI ESCE IN MARE DI PIU’ E CHI RESTA IN CANTIERE (E PERCHE’?) – Tutti i team, a cominciare dal defender Emirates Team New Zealand (AC40 sfasciato e in riparazione) hanno problemi, ma Luna Rossa Prada Pirelli (a Cagliari) e American Magic (a Pensacola, FL), escono in mare. Alinghi Red Bull in cantiere da un mese. Ineos UK è un mistero…
Il magico mondo dell’America’s Cup vive una fase potenzialmente decisiva: a un anno e mezzo dalle regate vere di Barcellona 2024, a qualche mese dal primo evento potenziale con gli AC40 (dovrebbero essercene due nel 2023, uno anche a Cagliari, incrociamo le dita), con il timing legato alla progettazione e costruzione delle nuove AC75 che correranno in Spagna, che corre senza freni, cosa fanno i team? Al di là dei puntuali aggiornamenti delle spie ufficiali del programma Recon, che manda video e interviste dai vari team, cerchiamo di fare il punto reale della situazione.
IL DEFENDER – Emirates Team New Zealand era partito alla grande, nella primavera kiwi ha veleggiato in lungo e in largo con il primo AC40… finchè non s’è rotto. La capriola ha fatto il giro del web, ma soprattutto ha causato una grave rottura strutturale alla prua della barca. Morale: kiwi fermi senza mezzo per uscire in mare, lavoro in cantiere doppio (oltre a riparare il 40 piedi c’è da implementare i rinforzi strutturali su tutte le barche in produzione da McConaghy in Cina e destinate agli altri team – che obbligatoriamente, da Protocollo, devono acquistarli per le AC Women e AC Youth). Così Grant Dalton e compagni hanno regalato a Glenn Ashby il record di uomo più veloce nel vento su terra (222,4 km/h su un triciclo ipertecnologico), loro dicono che tutto il lavoro per il Project Landspeed servirà anche per la Coppa. Auguri. D’altra parte gran parte degli osservatori internazionali non mancano di rimarcare come i neozelandesi sono sempre da considerare una generazione avanti agli avversari, in base a quanto si è visto nelle ultime tre Coppe America.

IL CHALLENGER OF RECORD – Ineos Britannia di Ben Ainslie è il grande mistero di questi mesi. Prototipo LEQ12 (stranissimo ed estremo) varato nella base vicino a Barcellona da tante settimane, mai visto navigare a vela! Solo alcuni video con test di volo al traino. Non ha mai alzato le vele… Inevitabile chiedersi quale sia il problema (tra l’altro la barca è entrata in cantiere prima di Luna Rossa e ne è uscita due settimane dopo la sfida italiana). E’ emerso per certo un confronto con gli stazzatori che hanno costretto gli inglesi a rimuovere un palo sul quale era montata la strumentazione, perchè in contrasto con la regola di stazza AC40 che devono avere un solo albero… Nel team si ostenta ottimismo, ma gli inglesi non navigano. Chissà se e a quale diavoleria progettuale di voteranno. Puo’ sempre essere la Coppa delle grandi sorprese (anche se tutti dicono che le barche alla fine si somiglieranno e le prestazioni si avvicineranno) e in quel caso il lavoro a terra puo’ contare di più di quello in acqua.

LUNA ROSSA PRADA PIRELLI – Il LEQ12 Camouflage, la famosa livrea che ormai ha invaso tutti i negozi Prada, quindi mossa di marketing e non per nascondere le forme come romanticamente qualcuno pensava, esce e riesce a Cagliari con tutti i venti. Ha superato il brutto incidente in manovra con rottura dell’albero e di un pezzo dello specchio di poppa, ma è ripartita minimizzando le perdite in termini di tempo. Gli italiani sono quelli più presenti in acqua. Osservare alternarsi al timone della lunetta rossa a triangolini gente come Jimmy Spithill, Checco Bruni, Ruggero Tita, Vittorio Bissaro e Marco Gradoni, bè diciamo la verità è un bel vedere. Sul molo Ichnusa si lavora sodo, in mare e ai computer, in palestra e negli uffici. Sono i mesi in cui prende forma quella che sarà la Luna Rossa di Barcellona 2024, e la cosa più significativa è sentire l’oro olimpico azzurro Ruggero Tita raccontare al Recon: “Allenamento produttivo con tante manovre e abbiamo anche fatto dei test sul pilota automatico”… I Recon hanno osservato che negli allenamenti Luna Rossa ha provato vari assetti ad altezze diverse di navigazione foiling, con timoneria manuale e automatica. Il fattore onda, assente a Auckland e da tutti ritenuto chiave a Barcellona, offre a Cagliari una palestra ideale per sperimentare.

Interessante al proposito vedere lo schema statistico riassunto sugli allenamenti di Luna Rossa Prada Pirelli Team in base ai dati raccolti dai Recon. Su un totale di 22 virate o strambate, ben 15 sono pienamente riuscite in fully foiling, con una percentuale di successo del 70%.
Session Statistics – Cagliari – December 2, 2022 – Luna Rossa Prada Pirelli – LEQ12
- Wind Strength 9-12kts (AM) 5-8kts (PM)
- Wind Direction: NW (AM) NW (PM)
- Weather: 10 degreesC, clouds and thick fog (AM) 16 degreesC cloudy scattered (PM)
- Sea State: (AM) 0.5m SE (PM) 0.5m SE
- Roll out: 0545hrs Dock Out: 0815hrs
- Dock In: 1230hrs Crane out: 1430hrs
- Total Tacks: 10 – Fully foiling: 6; Touch & Go: 2; Touch Down: 2
- Total Gybes: 12 – Fully foiling: 9; Touch & Go: 2; Touch Down: 1
Crew: Jimmy Spithill, Ruggero Tita, Vittorio Bissaro, Umberto Molineris, Andrea Tesei, Marco Gradoni
AMERICAN MAGIC – Con gli italiani, gli statunitensi di New York sono i più presenti in acqua. Di più: rispetto a Luna Rossa hanno scelto di rimettere in acqua il vecchio AC75 Patriot, il secondo della sfida precedente, e si allenano con quello anzichè con i prototipi di 40 piedi. Una scelta condivisa solo da Alinghi Red Bull Racing. Ma in ogni caso gli americani escono tanto. “Fondamentalmente in questo periodo verifichiamo il funzionamento di tutti i sistemi di bordo e come interagiscono con l’equipaggio in manovra. Tutto sta andando bene finora”. Gli americani proprio con questa barca non hanno certo ricordi piacevoli… Le statistiche Recon parlano dell’80% di virate e strambate “a secco”, cioè senza scendere la foil, non male considerando che con le modifiche i futuri AC75 saranno più leggeri e voleranno con meno vento. Quanto ai grinder, le spie confermano che a bordo di American Magic sono stati osservati due “ciclisti” (girano le manovelle con le gambe e non con le braccia).

ALINGHI RED BULL RACING – Sono a Barcellona per primi. Primi a uscire, con il vecchio (e primissimo) AC75, il Te Aihè neozelandese. Siamo stati a trovarli e abbiamo visto un team giovane ed entusiasta, ben foraggiato e assistito tecnicamente dalla partnership con il gruppo Red Bull Racing con la cultura della Formula 1. Sono usciti tanto allenandosi in mare (devono pur sempre colmare il gap essendo gli ultimi arrivati), ma dal 16 novembre Alinghi-Te Aihe è in cantiere e non è più uscito. Puo’ persino essere che il team sta apportando alla barca le modifiche per renderla compatibile con la Version 2 degli AC75, quella delle barche che saranno usate a Barcellona 2024.

IL TEMPO CONTA – Strategie diverse, “stealth mode”, scelte su piattaforme e road map ben differenti. Le sfide di Coppa si confermano un terreno di confronto a tutto campo, affascinante e difficile, dove una infinità di fattori giocano ruoli chiave. Anche la geografia.
Infatti ben quattro team navigheranno prevalentemente in periodi invernali nell’emisfero settentrionale, a Barcellona, Maiorca e Cagliari, quindi soggetti alla poca luce del giorno disponibile e ai capricci del tempo instabile, che potrebbero influire sulle scadenze di progettazione. American Magic ha lo stesso problema a Pensacola, che rimarrà quando si trasferiranno a Barcellona.
L’unico team che beneficerà del timing della 37AC (qui il nostro articolo con le date esatte) è il team Kiwi, che puo’ seguire il sole dell’estate 2022/23 ad Auckland, per poi trasferirsi a Barcellona fino a luglio-ottobre 2023, tornare ad Auckland a novembre 2023 per l’estate 2023/24, finendo il loro programma AC40/LEQ12. Poi potranno varare il loro scafo version 2 AC75 da regata ad Auckland, tornando infine a Barcellona a maggio/giugno 2024, pronti per il Cup Match di ottobre 2024. In breve, avranno il vantaggio di lunghe ore diurne e buone condizioni di navigazione da qui alla fine della Coppa. Gli altri dovranno sopportare le restrizioni fisiche di due inverni 2022/23 e 2023/24.
QUI L’ULTIMO VIDEO IN ORDINE DI DATA CON DICHIARAZIONI DI CHECCO BRUNI, E POI A SEGUIRE UNA LISTA DI VIDEO ANCORA DA LUNA ROSSA, AMERICAN MAGIC E INEOS