LE FOTO E LA TESTIMONIANZA – Quentin Mocudet, skipper del Maxi 6.50 numero 1015 ha visto la sua barca incendiarsi sull’invaso a La Turballe. Lo sfortunato velista racconta la disavventura. L’origine delle fiamme forse nei vapori della benzina F usata per pulire i winch

“Dall’età di 8 anni pratico vela agonistica in Optimist con la partecipazione a diversi campionati e regate. Poi il Laser 4.7 e il Radial con la partecipazione ad un Campionato del Mondo ed un Campionato Europeo. Le regate d’altura mi hanno sempre fatto sognare, la storia dei velisti oceanici nelle regate più importanti… Ho deciso che è quello che voglio fare!”

Questo progetto Mini Transat inizia nell’ottobre 2020 con l’acquisizione di un Pogo 2, una barca di produzione di vecchia generazione ma perfetta per esercitarsi e imparare da soli le regate d’altura. Si è svolta una stagione 2021 ricca di insegnamenti con grandi battaglie contro barche di vecchia generazione. La mia anima competitiva ha voluto cambiare marcia, cambiare barca per poter vincere le regate. Grazie all’aiuto dei miei genitori, del centro La Turballe e dei miei primi soci, ho cambiato barca con il Maxi 6.50 numero 1015. Barca di produzione ad alte prestazioni di ultima generazione. Niente più scuse… Risultato: 7 gare nella top 10 su 7, tre podi e una vittoria nonostante una lussazione alla spalla alla Mini en Mai.

Dalla mia lussazione della spalla, la guarigione è stata molto lunga. Non vedevo l’ora di tornare al mio livello migliore per lottare la prossima stagione, per vendicarmi della Mini En Mai. Dopo il mio intervento alla spalla all’inizio di ottobre, mi sentivo pronto per tornare ad allenarmi.

L’ORIGINE DELL’INCENDIO: I VAPORI DELLA BENZINA – Sabato 26 novembre stavo preparando gli ultimi ritocchi alla mia barca prima di riprendere gli allenamenti: bricolage, incollaggi allo scafo, pulizia dei verricelli con benzina F. Quando all’improvviso accade la tragedia. Un pezzo di carta assorbente prende fuoco. Cerco di soffocarlo ma in pochi secondi i vapori di benzina F si accendono. Il pozzetto è sommerso dalle fiamme, faccio appena in tempo a scendere dalla barca.

Per fortuna non sono ferito e ne esco con due piccole ustioni alle caviglie. È successo tutto così in fretta, non so nemmeno come sia successo. Quando sono sceso dalla barca, sapevo che non potevamo fermare questo incendio.

Trovare una nuova barca il prima possibile per la prossima stagione – Questo è un altro duro colpo in un progetto disseminato di insidie. Dobbiamo rialzarci il prima possibile per tornare sulla stagione 2023 e non dimenticare l’obiettivo principale: la Mini Transat. Oggi con la perdita della barca, non so se sia ancora possibile, mi sono qualificato per la Mini Transat 2023 con questa barca numero 1015 che è stata appena completamente distrutta dalle fiamme. La qualificazione è fatta per la coppia barca/skipper. Non ho ancora finalizzato il mio budget per la prossima stagione. Sono supportato da diversi piccoli partner nella mia regione, ma sto cercando un partner principale per condividere la mia storia e far vivere loro l’avventura Mini Transat. Non rinuncerò al mio obiettivo di partecipare alla Mini Transat. Mi riprenderò al più presto! Grazie a tutte le persone che mi supportano in questo calvario, ai miei genitori, alla mia famiglia, a tutta la pole team La Turballe e ai miei soci che si fidano di me.

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