ORGANIZZAZIONE DELLA ROUTE DU RHUM: SIAMO IN LUTTO – Forse per aver tagliato una scia ad alta velocità, una barca a motore si è capovolta con 11 persone a bordo. Le vittime sono François Naveilhan e Alex Picot, di 35 e 38 anni, entrambi della società OC Sport che organizza la RDR e altri eventi. Aperta inchiesta per omicidio colposo

In piena festa per l’arrivo del vincitore-record Charles Caudrelier, primo all’arrivo della Route du Rhum, un grave incidente in mare costato due vite umane ha colpito la regata. Mercoledì 16 novembre, nella baia di Pointe-à-Pitre, durante l’arrivo del vincitore della Route du Rhum Destination Guadeloupe, una barca a motore si è capovolta con undici persone a bordo. Questa barca era stata noleggiata dal consiglio regionale per accogliere giornalisti e personalità durante diversi arrivi.

“Le vittime sono due uomini di 35 e 38 anni”, ha detto a France Inter il procuratore della Repubblica di Pointe-à-Pitre, Patrick Déjardin, descrivendo la scena: “una miriade di barche era in mare nei minuti che hanno preceduto il taglio del traguardo”. E’ stato in quei momenti che “quella barca si è ribaltata e ha imbarcato acqua”, intorno alle 5 del mattino ora locale. Delle undici persone a bordo, “due sono rimaste intrappolate sotto la cabina”, ha aggiunto. “Velocità eccessiva durante una traversata di scia” è una delle tesi privilegiate dagli inquirenti, il cui lavoro è appena iniziato. La barca, sbilanciata, si è quindi capovolta.

“Tutti i nostri pensieri vanno alle famiglie dei nostri due dipendenti e a tutti i nostri team profondamente feriti”, ha dichiarato Hervé Favre, Presidente di OC Sport Pen Duick. “Sono scioccato, è una tragedia”, ha detto lo stesso Charles Caudrelier.

E’ stata aperta un’inchiesta giudiziaria per omicidio colposo: secondo gli inquirenti “gli accertamenti sono in corso”. L’incidente sarebbe avvenuto a un miglio nautico dalla costa, secondo una fonte vicina. L’organizzazione della regata ha inoltre comunicato che i festeggiamenti previsti per l’arrivo dei velisti sono stati annullati per la giornata.

CHI SONO LE VITTIME – Una delle vittime è François Naveilhan, di Nizza, membro della società OC Sport Pen Duick che organizza la gara. Aveva lavorato al My Coach e all’OGC Nice, la squadra di calcio della sua città. Dopo un Master in Management dello sport, si occupava di sponsor e pubbliche relazioni. L’altra vittima è Alex Picot. Entrambi lavoravano a La Base di Lorient con l’organizzazione di OC Sport. Alex era capo progetto dell’Arkea Ultim Challenge, il giro del mondo dei maxi trimarani, e in precedenza era stato direttore della Solitaire du Figaro e della Transat en double. La loro sfortuna è stata di rimanere incastrati nella cabina quando la barca si è rovesciata.

Alex Picot (a sinistra) e François Naveilhan

I team OC Sport Pen Duick, i principali partner dell’evento – il Consiglio Regionale della Guadalupa, la città di Saint-Malo e l’Agglomerato di Saint-Malo, la Regione Bretagna, il CIC – e tutti gli attori dell’organizzazione, si sono uniti all’immenso dolore delle famiglie e hanno inviato loro le più sentite e sincere condoglianze.

LORIENT, LA BASE IN LUTTO – A Lorient Grand Large, che gestisce e gestisce il centro corse di Lorient, “siamo profondamente scioccati”, testimonia Jean-Philippe Cau, presidente dell’associazione. Bernard Bocquet, l’ex presidente, ricorda Alex Picot come “un ragazzo affascinante, aperto, caloroso. Aveva una profonda conoscenza del mare e dell’organizzazione nautica. Quando organizzi un Solitaire du Figaro o il giro del mondo dei maxi-trimarani Ultim, vuol dire che sei uno dei grandi delle regate oceaniche. Appassionato di barche, Alex Picot aveva fondato una start-up a Vannes (Morbihan), nel 2013, per consentire il noleggio di barche tra privati. Alex era un pilastro.”

“Parallelamente ai suoi progetti, navigava molto, era un appassionato velista. In particolare su France, il 12 m SI che ha partecipato a diverse America’s Cup”, conferma Christophe Baudry, ex direttore di Lorient Grand Large. E per continuare: “Alex è stato uno dei pilastri nell’organizzazione delle regate d’altura. Ha incarnato la nuova generazione. Una persona molto simpatica e molto professionale, con tutta la sua personalità: gli piaceva camminare scalzo! »

Da parte sua, Fabrice Loher, sindaco di Lorient e presidente dell’agglomerato di Lorient, “si associa al profondo dolore di tutte le squadre della società OC Sport e desidera inviare le sue più sincere condoglianze alle famiglie delle due vittime”. Una filiale di Télégramme, OC Sports, che organizza la Route du Rhum e il Solitaire du Figaro, si è stabilita a Lorient La Base, sostenendo velisti come Charles Caudrelier. Inizialmente ospitato nell’hangar Glorieux 1, l’intero team ha affittato per sei mesi uno spazio ufficio a Séquoia, a pochi passi dall’ex base sottomarina.

(IL LANCIO DI AP – ASSOCIATED PRESS) – Due persone sono morte mercoledì quando un motoscafo che seguiva la regata velica transatlantica in solitaria Route du Rhum si è capovolto al largo della costa della Guadalupa, proprio mentre il vincitore stava raggiungendo il traguardo, hanno detto gli organizzatori della regata.

Le circostanze esatte dell’incidente sono in corso di accertamento. La barca trasportava 11 persone nella baia di Pointe-à-Pitre quando si è verificato l’incidente, e i soccorritori sono arrivati ​​rapidamente ma due persone erano già in arresto cardiaco, secondo l’emittente regionale Guadeloupe 1ere.

I due erano membri di OC Sport Pen Duick, uno degli organizzatori della gara. L’azienda e le autorità regionali hanno dichiarato in un comunicato di aver espresso le loro “più sentite e sincere condoglianze” alle famiglie delle vittime.

Due tra i tanti motoscafi in mare all’arrivo di Edmund de Rotschild: in quelle condizioni il mare è molto mosso per le scie confuse di tante barche e bisogna fare molta attenzione, oltre che indossare sempre le dotazioni di sicurezza

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