
DALLA COLLABORAZIONE TRA JEANNEAU E MULTIPLAST – Il progetto vincente della gara per la Class30 promossa da UNCL, RORC e STC, nasce dall’unione di due colossi della vela. Disegno VPLP, scafo semi-scow, prestazioni, accessibilità e una vera sostenibilità dalla costruzione all’utilizzo. A cominciare dalla resina riciclabile
Il 30 piedi per le regate offshore e magari qualche puntata oceanica, il Class30 immaginato dallìUnione Nationale Course au Large in Francia, nasce rinforzato da una collaborazione importante. Qualità e quantità. Legati da valori comuni, Jeanneau e Multiplast, due grandi attori nel mondo della nautica, hanno deciso di collaborare e unire le forze per sviluppare la nuova barca a vela ad alte prestazioni per regate d’altura, che in più promette anche di essere accessibile economicamente. Un one-design per un’intensa esperienza di navigazione.
Si chiamerà Sun Fast 30 One Design ed è il risultato di un progetto avviato da tre prestigiosi circoli velici d’altura e mira a diventare una One Design Class di riferimento per la vela d’altura, con un programma di regate ambizioso e internazionale.
LA GENESI – Questo progetto di one-design per regate d’altura di 30 piedi è stato immaginato dalla UNCL Racing Division dello Yacht Club de France (Francia), dal Royal Ocean Racing Club (UK) e dallo Storm Trysail Club (US), mirava a incoraggiare la disciplina, a rendere la vela più accessibile e ad allenare le nuove generazioni.
QUI L’ARTICOLO DI SAILY DEL LUGLIO DI QUEST’ANNO
L’associazione VPLP Design/Multiplast ha vinto il bando internazionale per progetti “Class 30: Let’s Build the Future”. Il risultato è dunque il Sun Fast 30 One Design, progettato da VPLP Design, uno scafo moderno potente e versatile (semi scow), adattato a uno scopo offshore. Multiplast porta tutta la sua esperienza all’avanguardia nella concezione di questo monoscafo fin nei minimi dettagli per offrire una barca idonea alla navigazione d’altomare, ben attrezzata e accessibile grazie alla sua facilità di manutenzione e al budget limitato.
LA PARTNERSHIP JEANNEAU-MULTIPLAST – Jeanneau e Multiplast sono due leader di mercato. Partiamo dal secondo. Il Gruppo Carboman, di cui Multiplast fa parte, è oggi uno dei principali player europei nel mondo dei materiali compositi, in grado di offrire una vastissima gamma di prodotti e soluzioni. Una delle sue filiali, Ouest Composites Industries ad Auray, sta attualmente producendo le preforme e gli stampi per la barca.
Come non citare il significativo contributo di Multiplast alla flotta impegnata nella Route du Rhum. Infatti, oltre il 10% delle barche di questa edizione sono state costruite interamente presso il cantiere Vannes con ben 14 barche al loro attivo, di cui 4 Ultimes, delle 138 barche alla linea di partenza. Multiplast può essere orgogliosa di aver vinto tre volte di seguito nella categoria Ultime: Groupama 3 nel 2010, Banque Populaire 7 nel 2014 e Idec Sport nel 2018.
Quanto a Jeanneau, chi non conosce il marchio del produttore di barche a vela celebri da oltre 60 anni, con la missione di permettere a tutti di scoprire i piaceri del mare, oltre a una una riconosciuta esperienza nel campo delle regate. Jeanneau ha partecipato alle più grandi regate oceaniche e lo spirito di competizione è sempre stato una forza trainante nell’evoluzione dell’azienda. Da pioniere, Jeanneau ha fatto affidamento sull’innovazione e sulla tecnologia per rimanere all’avanguardia.
Nel 1982, Jeanneau divenne fornitore esclusivo del Tour de France à la Voile con il suo modello “Rush”, seguito dal “Selection” e infine dal “Jeanneau One Design” dal 1992 al 1998, che fu usato per anni anche dal Giro d’Italia di Cino Ricci. Jeanneau ha anche fatto parte dell’impressionante striscia di record del grande Philippe Poupon, a bordo dei catamarani “Fleury Michon” inclusa la vittoria nell’edizione 1986 della Route du Rhum.
Nel 1990 i primi tre posti della Route du Rhum sono stati conquistati da trimarani prodotti da Jeanneau Techniques Avancées (Pierre 1er di Florence Artaud, che naviga ancora oggi, Fleury Michon 9 di Philippe Poupon e RMO di Laurent Bourgnon).
Oggi Jeanneau e Multiplast stanno unendo le forze e le rispettive competenze per questo 30 piedi. Multiplast porta la sua esperienza nella concezione e nello sviluppo di barche da regata d’altura, e cura i rapporti con i club preposti al lancio e all’animazione del programma di Classe e del calendario regate, nonché la supervisione delle vendite a il supporto della rete distributiva di Jeanneau.
Jeanneau dal canto suo produrrà il Sun Fast 30 One Design nel suo cantiere di Cheviré, vicino a Nantes. Oltre alla sua notevole capacità industriale, Jeanneau apporterà al progetto del Sun Fast 30 tutti i servizi, le garanzie e il supporto tecnico offerti dalla sua organizzazione e dalla sua rete di distribuzione globale.

UNA BARCA PERFORMANTE ED ECO-RESPONSABILE – Al di là delle prestazioni, al centro del progetto c’è anche il rispetto della biodiversità e degli ambienti marini. Particolare attenzione è stata data all’innovazione e a un design che doveva essere sostenibile, secondo le specifiche iniziali del concorso, con una considerazione globale per la fase di costruzione, l’utilizzo della barca e il modo di navigare.
La rivoluzione di questo progetto riguarda l’utilizzo della resina Elium®, una resina termoplastica prodotta da Arkema, che ha la particolarità di essere composta per il 20% da materiale riciclato ma anche di essere riciclabile a sua volta, con un impatto che coinvolge l’intero ciclo di vita della barca. In primo luogo, rende riciclabili i rifiuti di produzione. Consente inoltre la decostruzione e il riciclaggio di tutte le parti composite grazie alla separazione delle fibre e della matrice. In aggiunta la barca è proposta con due motori, uno termico tradizionale ed uno elettrico di pari peso.
Insomma il Sun Fast 30 One Design promette di essere la prima barca a vela riciclabile prodotta in serie: il risultato di oltre tre anni di ricerca e sviluppo all’interno del Gruppo Bénéteau, di cui Jeanneau fa parte, per sviluppare con Arkema la resina Elium® adatta alla nautica.