Che giornata nelle acque francesi di Brest! Marta Maggetti conquista l’oro mondiale femminile e il Tedesco Sebastian Koerdel l’oro mondiale maschile.

Una settimana in cui gli dei del vento hanno fatto trovare qualsiasi condizione ai 264 regatanti, durante tutto il corso della regata, da poco vento, fino agli ululanti 50 nodi. In una settimana si sono viste tutte le stagioni che di solito caratterizzano un anno intero. L’ultima giornata non è stata da meno e il vento si è fatto attendere fino alla fine.

Più tormentata la Medal del Tedesco, che sull’ultimo lasco si è quasi visto passare da Luuc Van Opzeeland, l’Olandese ora Vice-Campione del Mondo, pulita la Medal di Marta, che commenta così la sua vittoria: “Una gioia che non riesco a descrivere. È stato un Campionato del Mondo che ho iniziato conscia della mia crescita sul foil che sto perfezionando solo dalla fine delle Olimpiadi di Tokyo. Il livello delle avversarie era davvero alto e ancor più complesso il campo di regata che ci ha regalato giornate molto diverse dal punto di vista meteo. Oggi partendo con la pettorina gialla avevo molta pressione ma una volta partita la prova ho cancellato l’ansia e pensato solo a mettere in pratica quanto ho allenato in questi mesi. La finale è andata via liscia, quando ho visto le avversarie lontane ho badato a far correre la tavola senza rischi e mi sono goduta gli ultimi momenti. Grazie al mio tecnico Belli Dell’Isca, a tutta la squadra con la quale ci siamo allenati duramente, alla Federazione, alla Guardia di Finanza. È una vittoria che dedico a tutti quelli che hanno sempre creduto in me, soprattutto alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina.

Protagonista indiscusso anche il tecnico federale Riccardo Belli Dell’Isca: “Cosa dire? Una vittoria meritata e voluta con grandissima determinazione da parte di Marta Maggetti. Questa medaglia è stata costruita giorno per giorno, prova dopo prova, difficoltà dopo difficoltà, con una solidità di risultati che ha premiato una settimana davvero complessa. Oggi è stato solo il meritato coronamento di un percorso e rincorsa che ha visto la sua conclusione con questo Mondiale: Maggetti ha annullato il gap rispetto a quelle atlete che avevano già lavorato sull’iQFOiL prima delle Olimpiadi. Tutta la squadra ha saputo dare ottimi segnali in questi mesi di allenamento, abbiamo provato ad alzare l’asticella e ci siamo riusciti. La gioia e la soddisfazione di oggi sono la linfa vitale del nostro lavoro. L’Italia sui foil vola e fa sognare.

Un anno secco dopo le Olimpiadi, dal passaggio dalla classe RSX alla Classe IQ Foil, Marta è lì, sul podio, con il suo oro al collo. Una settimana difficile, imprevedibile e così la commentano anche gli altri protagonisti dell’evento.

Nicolò Renna recupera dalla 14esima posizione ed entra in Medal Race, chiudendo il Campionato del Mondo in sesta posizione: “E’ stato un Mondiale molto difficile con condizioni particolari a Brest, con vento molto rafficato. Sono riuscito a entrare in top ten e concludere al sesto posto. Lo considero un buon risultato, anche sommandolo a tutto quello che di buono ho raccolto durante l’anno. Adesso mi attende il Campionato Italiano e poi tanti allenamenti invernali per farmi trovare pronto ai prossimi appuntamenti.

Bene anche Daniele Benedetti, che chiude al nono posto il suo Campionato del Mondo. Daniele sembra aver trovato il feeling giusto e, come Maggetti nelle donne, è sempre stato ancorato in top 10, premiato da una costanza di risultati quasi esemplare: “Anche oggi è stata una giornata impegnativa, purtroppo non sono riuscito ad ottenere quello che volevo ma valutando tutto quello che ho fatto in settimana sono soddisfatto: ho lottato sempre nella top ten e ho concluso la gold fleet al sesto posto. Per me è il miglior risultato da quando ho cambiato classe e per questo sono molto contento. Per i prossimi due anni c’è molto da lavorare, ma ho anche tanti elementi su cui potermi focalizzare per migliorare.

Mattia Camboni, con le sue parole, rende bene l’idea di quanto scombussolante sia stato questo Campionato, con le qualifiche iniziate e finite in un giorno solo e per tanti, questo ha significato dover cambiare obiettivo da un giorno all’altro: “Quello appena concluso è stato un Campionato strano. Ero arrivato a Brest con buone sensazioni e sicuro di avere fatto un lavoro prezioso quest’anno. Purtroppo, in tanti di noi abbiamo dovuto cambiare obiettivo dopo l’unico giorno di qualifiche. Non è stato facile fare questo passaggio, perché significava riprogrammare tutto quello che avevi in testa fino a pochi giorni prima. Abbiamo però dimostrato di essere una squadra compatta e saper metabolizzare le situazioni difficili, con maturità. Ci siamo impegnati, abbiamo nascosto sotto un apparente sorriso tanta rabbia agonistica che abbiamo messo sul campo di regata. Rimane ovviamente il grande rammarico per non aver potuto dimostrare veramente quanto è stato duro e produttivo il nostro lavoro, mio e di tanti miei compagni. Torno a casa però molto contento perché Marta Maggetti, con cui ho condiviso l’avventura di Tokyo, ha portato a casa la medaglia più bella. Complimenti a lei, per come ha saputo crescere sulla tavola che adesso è diventata volante, e complimenti a tutta la nostra squadra che ha dimostrato una compattezza davvero unica. C’è subito voglia di ripartire, scendere in acqua e dimostrare il mio reale valore.

Parla, infine, Adriano Stella, il tecnico federale della squadra IQ Foil maschile: “Mondiale intenso e ricco di emozioni. Oggi una giornata di medal series molto combattuta, che ci ha visto arrivare ad un passo dalle semifinali e dalle medaglie. Onore ai vincitori che in questa settimana sono stati impeccabili. Torniamo a casa con tanti spunti e idee, ma con la piena consapevolezza di essere di diritto tra i 10 migliori al mondo (5 nazioni). In un’annata pressoché memorabile e ricca di successi, interpretiamo questi risultati come uno stimolo per il futuro prossimo. Continueremo a lavorare con la stessa determinazione, dedizione e umiltà che ci hanno accompagnato in questo percorso. Il lavoro ben svolto e ben coordinato è frutto di un forte spirito di squadra che contraddistingue le nostre due squadre nazionali, (maschile e femminile) e ritengo non sia una casualità la vittoria di Marta Maggetti.”

Adriano Stella ha ragione, quella del 2022 è stata un’annata memorabile non solo per la flotta IQ Foil, ma per tutta la vela italiana, passando dall’oro e dall’argento dei team Nacra 17 Tita-Banti, Ugolini-Giubilei al Campionato del Mondo in Canada, al bronzo europeo 49er FX di Germani-Bertuzzi ad Aarhus, all’altro bronzo europeo 470 di Ferraro-Caruso in Turchia,al bronzo europeo KiteFoil di Riccardo Pianosi fino all’oro mondiale IQ Foil di Marta Maggetti.

Ancora un mondiale 470 ed un europeo ILCA da disputare. Noi ci saremo!

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